Citazione Originariamente Scritto da wizard Visualizza Messaggio
Spero che il Governo sia severo con chi usa e spaccia le droghe da quelle leggere a quelle pesanti
Citazione Originariamente Scritto da Ilio Visualizza Messaggio
quoto!
non esiste il diritto a drogarsi!
Vorrei far chiarezza una volta per tutte su sta questione, perchè mi pare che in queste discussioni, nel combattere le proprie crociate contro la droga, ci siano molte persone che o non capiscono o fanno finta di non capire una cosuccia. Se il governo fosse severo con chi usa e spaccia droghe da quelle leggere a quelle pesanti, dovrebbero essere vietati anche vino, birra, sigarette, superalcolici vari... Andate a vedervi la definizione di nicotina e soprattutto quella di alcool secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità...

Link interessante.

Vi copio solo i primi tre paragrafi della pagina che vi ho linkato:

L’alcol è una droga. Questa affermazione non manca mai di suscitare proteste: è molto difficile accettare che una
sostanza così comunemente utilizzata dalla maggioranza della popolazione italiana possa essere definita una droga.

In effetti il termine droga, nell’accezione comune, si caratterizza per una valenza fortemente negativa. Scientificamente
parlando, droga è una sostanza psicoattiva che porta all’assuefazione e provoca dipendenza. In parole più semplici è
una sostanza, utilizzata al fine di procurare sensazioni piacevoli, che provoca alterazioni (momentanee o permanenti)
alla psiche, che necessita di essere assunta in quantità sempre maggiori per dare lo stesso effetto e alla quale si diventa
incapaci di rinunciare per motivi sia psicologici che fisici. Se pensiamo a questa accezione, anche l’alcol entra di diritto a
far parte delle droghe, poiché è indubitabile che l’ebrezza alcolica sia una condizione di alterazione psichica, né che, in
dosi eccessive, esso provochi dipendenza e assuefazione.

In Italia e negli altri paesi europei mediterranei il consumo di alcol è un’abitudine radicata nella storia, dovuta alla cultura
ed alla tradizione millenaria della coltivazione della vite e della produzione di vino. Prova ne è il fatto che, anche al giorno
d’oggi, permane l’abitudine di bere durante pasti (1), nei momenti di convivialità. Invece nei paesi musulmani, ad esempio,
è abitudine fumare hashish dopo i pasti, esattamente come da noi bere “un cordiale”. Mentre l’idea di bere alcol durante un
pasto appare loro senza dubbio sconvolgente, oltre che illegale e contrario a precetti religiosi. La diversa opinione che
Mario e Mohammed hanno dell’alcol e dell’hashish non cambia il fatto che entrambe queste sostanze sono, da un punto
di vista scientifico, sostanze psicotrope capaci di indurre dipendenza e assuefazione, ossia droghe.