
Originariamente Scritto da
Lorenzo Catania
Oh, niente di che ... solo un incidente con la macchina.
Stavo tornando da Sestriere, e dopo aver superato tutta la prima parte con le catene (fin quasi ad Avigliana) e la neve, abbondante sull'Appennino (ce n'erano circa 40 cm freschi attorno ad Ovada), sono arrivato a Genova che ho trovato un blocco del traffico.
Alché mi sono buttato sulla sopraelevata e sul viale a mare, alla ricerca di un nuovo ingresso in autostrada.
Ma non ho trovato segnali finché non sono arrivato a Recco; lì ho attraversato una rotatoria, mi sono buttato su un viale che dava verso l'interno, e ad un incrocio:
- concentrato com'ero nel ricercare segnali che indicassero l'ingresso dell'Autostrada
- sotto la pioggia battente
- con la striscia bianca orizzontale un po' sbiadita
- con una bella pozzangherona profonda subito prima dell'incrocio
ho notato un segnale di stop quando ormai ero sopra la striscia bianca, quindi ho frenato istintivamente a secco ---> aquaplaning ---> centrata in pieno sul fianco una macchina che veniva da destra
Risultato: cofano accartocciato e probabilmente radiatore partito nella mia macchina (non partiva più nemmeno), sportello, fianco del cofano, finestrino e probabilmente mozzo della ruota spaccati per l'altra macchina.
Per fortuna non ci siamo fatti nemmeno un graffio, ma il giramento di scatole è notevole.
Trallaltro l'altra macchina era di una coppia che probabilmente metterò nei guai, perché:
- la macchina è del padre di lei, e sempre lei l'ha presa di nascosto
- è l'unica macchina che hanno (trallaltro vecchia)
- lui è un uomo separato da qualche mese, ma che ancora intrallazza con la sua ex (e quindi se lei viene a sapere che era in giro con un'altra ...)
- 20 giorni fa avevano già subito un incidente con dinamiche simili, solo che erano in moto e quindi si erano fatti 4-5 giorni d'ospedale
... insomma, gli ho procurato un guaio.
La colpa è mia, al 100%, niente da dire.
Spero però che la riparazione non costi troppe migliaia di euro.
Alla fine comunque sono tornato a casa in treno, tra una coincidenza e l'altra (il primo treno l'ho preso alle 16:50 a Recco, sono arrivato a Livorno alle 20:50)

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