Luca, ma me ne rendo conto benissimo che sia estremamente radicale. Solo che è più forte di me: anno scorso tornando in auto dall'Ucraina siamo passati due giorni in Romania (peraltro in Transilvania, posti bellissimi), unico paese non slavo della zona, ed ero innervosito ed infastidito dal modo di fare della gente. Due settimane fa sono stato 4/5 giorni a Dubrovnik, città splendida ma cucina per me pessima (di mare) e diverse cose (locali, persone, modi di fare) che non mi piacevano perchè troppo "di porto". E lì non sono nè latini nè italiani.Già quando vado in Toscana (e mi è capitato spesso, perchè mia nonna era di lì e talvolta la accompagnavo dalla sorella) mi sento estremamente a disagio con la gente del posto, che percepisco come totalmente differente da me. Mi capita anche qua nelle città piccole, peraltro, ma non a quel livello. Insomma, sono incompatibile con un certo tipo di modo di essere e fare, e nel Sud Italia vorrei visitare le zone appenniniche e le città più grosse, e non certo le coste, per dire.
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Ad esempio: una cosa che non sopporto è la gente che passa le sue serate nelle piazze e nei lungomare & c. (magari a mangiarsi un gelato) anzichè andare nei pub, nei club ed ubriacarsi in allegriaIn questo caso è certamente una cosa più sana e sociale la prima: ciononostante, l'idea mi repelle.
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Anch'io!! Io oltretutto dimagrisco in ferie o quando non lavoro. L'anno che sono stato disoccupato ho perso 8 chili senza fare minimamente sport (credo dipenda dal fatto che dormo di più. Mi alzo tardissimo e quindi per pranzo ho poca fame, merenda cena e basta. Inoltre a lavoro mi annoio talmente tanto che mi sparo un casino di merendine e schifezze varie)
Heheheheheh!!! Tu vivi a Milano da anni ma sei rimasto un po' montanaro dentro.
Io per dire ho un'attitudine molto piazzaiola in estate ma sono uno che si rinchiude nei pub in inverno. Sono due cose che possono convivere, anche in base alla stagione... Per quanto riguarda la cucina, idem: quando ci sono 40 gradi è un po' difficile mangiare goulash. Insalata in estate, robe grasse e carnazza in inverno.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Io invece come cucina non vario tra estate e inverno. Semmai vado nei posti climatizzati.
Per il resto, qua a Milano la gente sta fin troppo all'aperto per i miei gusti, ma per fortuna ci sono anche tanti ubriaconi come si deve che preferiscono stare al chiuso.![]()
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