Questione Padre Pio: una riflessione sui miracoli.

**luca78** · 04/09/2007, 13:28

Originariamente Scritto da Thomyorke

Ecco il parere di Padre Gemelli: "È un bluff… Padre Pio ha tutte le caratteristiche somatiche dell'isterico e dello psicopatico… Quindi, le ferite che ha sul corpo... Fasulle… Frutto di un’azione patologica morbosa… Un ammalato si procura le lesioni da sé… Si tratta di piaghe, con carattere distruttivo dei tessuti… tipico della patologia isterica".

Ecco, questa cosa mi piace già di più...pareri autorevoli e sensati. Non per questo assolutamente veri però.

**Thomyorke** · 04/09/2007, 13:31

No calma, chiunque può dire peste e corna della Chiesa

Ci mancherebbe...

Se la Chiesa si difende o qualcuno la difende la si taccia di tornare all'Inquisizione?????????????? ?????????????????????????????? ?????????????????????????????? ????????????

Naturalmente la mia era una espressione iperbolica dovuta al fatto che un moderatore è intervenuto ammonendo di stare "attenti ad alcune affermazioni" che, tra l'altro, sono all'ordine del giorno all'interno della stessa gerarchia ecclesiastica (naturalmente nelle parti basse della gerarchia..).

**gregory** · 04/09/2007, 13:33

Mica Inquisizione... il parere espresso subito dopo da Luca è molto più rispettoso... questo è il punto centrale della questione, come si affronta un dialogo.

La situazione è così complessa che un pensiero dovrebbe essere espresso in maniera del tutto personale, rispettosa e condivisibile

**luca78** · 04/09/2007, 13:33

Originariamente Scritto da Thomyorke

Ci mancherebbe...

Naturalmente la mia era una espressione iperbolica dovuta al fatto che un moderatore è intervenuto ammonendo di stare "attenti ad alcune affermazioni" che, tra l'altro, sono all'ordine del giorno all'interno della stessa gerarchia ecclesiastica (naturalmente nelle parti basse della gerarchia..).

Ok,recepito. Perchè io sono tendenzialmente anticlericale, però non mi piace chi va contro alla Chiesa Cattolica per principio. In questo modo si è più oscurantisti che l'Inquisizione.

**Elena** · 04/09/2007, 13:35

Mah.. a me Padre Pio non è mai piaciuto e a dire il vero non mi ispira fiducia per niente
Parere personale, ovviamente

**Bougy14** · 04/09/2007, 13:38

Originariamente Scritto da Elena

Mah.. a me Padre Pio non è mai piaciuto e a dire il vero non mi ispira fiducia per niente
Parere personale, ovviamente

siamo in due

certo,per la chiesa padre pio è una "gallina dalle uova d'oro"

**Thomyorke** · 04/09/2007, 13:43

non mi piace chi va contro alla Chiesa Cattolica per principio

Certamente, neanche a me! Francamente però si dovrebbe avere la maturità di affrontare le tematiche religiose scavalcando quell'alone di viscido riconoscimento tradizionale per l'istituzione Chiesa che è lontano da ciò che tutti noi chiamiamo rispetto ed è molto più vicino ad una connivenza-sudditanza abbastanza palese e radicata (in Italia soprattutto, a causa della vicinanza geografica con la sede del Vaticano).
Nell'ambiente universitario anglosassone se ne sentono di tutti i colori sulla Chiesa e sul suo operato ufficiale e non, mentre in Italia le accuse devono essere spesso bilanciate secondo una retorica moderata e riverente, anche quando gli argomenti sono scottanti e relativi all'ambito penale (basta ricordare le polemiche sul servizio dei preti pedofili che è andato in onda solo dopo mille peripezie e slittamenti).

**Conte** · 04/09/2007, 13:50

"Nemo profeta in patria."

**Thomyorke** · 04/09/2007, 13:53

Quello che volevo dire è che bisogna essere scettici riguardo ai miracoli ma per correttezza bisogna esserlo anche su quelli che cercano di smontarli.

Non credo che il rapporto fra i concetti di miracolo/non miracolo sia speculare come affermi: a rigor di logica lo scetticismo è lecito solo per i miracoli, mentre nei confronti di coloro che cercano di smontarli servono solo le prove del miracolo. In altre parole il miracolo è una sorta di affermazione dell'esistenza di entità extra-mondane (chiamiamole così) e come diceva Hume "nessuna testimonianza basta a stabilire che è avvenuto un miracolo, salvo che la falsità del teste non rappresenti un miracolo ancora più grande". Dunque, attraverso il linguaggio, possiamo solo essere sciettici sui miracoli, non verso il loro contrario, tanto è vero che la fede, per chi ci crede, porta ad una sorta di isolamento, ad una sospensione dei normali rapporti con gli altri e con il mondo, ad una tensione assoluta verso l'assoluto, qualsiasi cosa voglia dire, per esprimersi a la Kierkegaard.

**Thomyorke** · 04/09/2007, 14:00

Aggiungo che un atteggiamento inverso (ovvero di scetticismo verso coloro che rifiutano il miracolo) se legittimato sul piano dell'azione legale nella società è stato utilizzato nel caso della caccia alle streghe, per cui le donne accusate di stregoneria dovevano dimostrare di non essere streghe, cosa alquanto ardua visto il circolo vizioso introdotto dall'accusa che senza prove razionali aveva emanato condanne per eventi irrazionali. Per dirla con altre parole, una volta che si introduce l'irrazionale, è difficile convertirlo e scomporlo in eventi razionali perchè entra in gioco la creduloneria e la superstizione, nonchè l'ignoranza di chi ama la violenza ad ogni costo.