Citazione Originariamente Scritto da paolo zamparutti Visualizza Messaggio
guai a guidare con la minima traccia di alcol nel sangue.

in questo è giustificata tutta la severità che si possa immaginare.

l'alcol è un veleno, e il cervello lo sa benissimo, e non lo tollera.

appena avverte la presenza di alcol nel sangue, procede alla progressiva disattivazione di aree celebrali.

si inizia con il centro di controllo dell'attenzione, della paura e via via fino ai centri di controllo motori;
quando la percentuale di alcol è enorme, allora il cervello per salvaguardarsi chiude le saracinesche e si ha il coma etilico.

il guaio, per quanto riguarda la guida, è che i centri di controllo dell'attenzione, della paura e dei riflessi sono i primi ad indebolirsi, molto prima di quelli che regolano i centri motori.

cosa succede allora? che uno crede di non essere brillo perché si sente lucido, non ha problemi motori e pensa di poter guidare benissimo. questo effetto lo si ha con tassi alcolici nel sangue bassissimi, anche inferiori a quello della legge

in fin dei conti, il corpo sopporta benissimo tali quantità di alcol, si limita diciamo, a ritardare i riflessi di 2 decimi di secondo. Uno manco se ne accorge.

quanta strada fai a 80 kmh (quando va bene 80 kmh, essendo calato anche la sensazione di paura, è facile che il guidatore ecceda i limiti di velocità) con due decimi di secondo?

5 metri

fare 5 metri in più in frenata significa la differenza fra l'evitare tranquillamente un ostacolo (mettiamo un pedone) o mandarlo (o andare) al creatore....
Che bello quando si legge un riassunto con qualche numerello sopra.
Chissà adesso che sequenza seguirà di sè e ma e perchè no di fascisti e comunisti ....