Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
Mah... Per me tenere in vita una persona cosi' per 15 anni e' un affronto alla dignita' della persona stessa. Essere trasformato in un bambolotto da pulire ogni giorno perche' comunque il corpo e' vivo mi fa rabbrividire. Un conto se la cosa e' momentanea ed allora bacerei in fronte chi si e' preso cura di me, ma cosi' proprio non lo concepisco. Senza contare la sofferenza cui saran sottoposti i genitori. Sentirsi dire tuo figlio e' morto credo sia atroce, vederselo ripetere fisicamente ogni giorno e' inumano. Non e' bello, ma si dovrebbe lasciare ad ognuno, in vita, la facolta' di decidere. Tempo fa era stato distribuito un fogliettino da tenere nella patente in cui si chiedeva se si era favorevoli o meno alla donazione degli organi. Non vedo la differenza con questo problema.
Come se fosse antani...
always looking at the sky
''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
l' Osservatore Romano dovrebbe limitarsi ad osservare.. talvolta.. mi pare che a volte assumano posizioni alquanto impopolari..
voglio dire al di la del caso specifico, ma se uno campa da 15 anni perchè una macchina respira al posto suo... credo che anche il più intransigente dei vescovi desidererebbe di andarsene al creatore.
troppo diretto? troppo anticlericale? accetto critiche e pure ban.. tanto ne ho già presi per molto meno su altri lidi.![]()
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
la posizione ribadita da Mons. Bagnasco
La vita dono di Dio. "La vita - ha aggiunto - è un bene assolutamente indisponibile, perché dono di Dio ma anche sul piano solamente di ragione questa è una realtà evidente e la Chiesa come è noto riconosce questo diritto, il diritto alla vita, che deve essere sempre assolutamente custodito e difeso da qualunque attacco come l'eutanasia, sia esso palese o sia esso portato in modo surrettizio".
Bagnasco dimentica che senza quelle straordinarie macchine costruite dall'uomo, la persona in oggetto sarebbe già nelle mani di Dio da un pezzo.
La volontà di Dio fu di chiamarla a sé 15 anni fa.
E' l'uomo che ci si oppone con la tecnologia di 15 anni.
Quindi, per dirla alla Bagnasco, chi è pretende di disporre della vita: colui che riconosce che di fatto è finita da 15 anni o colui che si oppone in modo accanito a questa ineluttabilità da 15 anni?
Troppo complicato mi sa ........
P.S.
E fuori dalla serietà e dalla correttezza, che venga a dirmelo in faccia che io non posso disporre della mia vita e quindi devo condannare il mio corpo ad un'agonia inconsapevole interminabile e la mia famiglia ad una sofferenza psicofisica infinita ...........
Con le macchine che ci sono oggi volendo non si muore più ..................
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