Citazione Originariamente Scritto da Lucacb Visualizza Messaggio
Non potevo non rispondere....è diventato diciamo uno dei miei punti di riferimento per quanto riguarda le idee e il pensiero sociale.... lo conoscevo "da sempre" dato che mio padre lo ascoltava ed ogni tanto in macchina metteva su la classica cassettina dove c'erano le canzoni più famose (Bocca di rosa, via del campo, Carlo martello e via dicendo)... ma fino all'anno scorso non mi ero mai particolarmente soffermato su di lui... se non chè all'inizio dell'anno scorso girando un negozio di musica vedo la raccolta antologica di 3 cd con su un sacco di brani (In direzione ostinata e contraria si chiama)...e per curiosità la compro....da lì ho scoperto un mondo...altre canzoni che non conoscevo assolutamente tipo "La città Vecchia, Preghiera in Gennaio, La ballata del Michè e tante altre che devo dire mi hanno davvero colpito per i testi che sono davvero dei capolavori....e anche per le musiche, quelle sonorità medievali - mediterranee e popolari, oppure le ballate....e niente poi da quel momento ho cominciato ad approfondire il tutto e piano piano ho comprato tutti gli album; tutti morimmo a stento (il cantico dei drogati è qualcosa di impressionante, il testo è sconvolgente), la buona novella, non al denaro non all'amore ne al cielo e via fino all'ultimo capolavoro "Anime Salve"... ora non riesco a stare un giorno senza queste canzoni

Ciao!
Hai fatto come mio figlio. Solo che lui ha scoperto De Andrè quando aveva 10 anni e ciò mi preoccupa un poco: forse avrei preferito avesse imparato a giocare al calcio.

Grazie a lui ho dovuto aggiornare la discografia, passando dai vinile e cassette registrate sparse che avevo alla collezione completa su cd. Non solo! Ho il dvd dell'ultimo concerto (veramente splendido) e la registrazione quasi completa del famoso concerto del 1978-79 con la Pfm, peraltro da me visto dal vivo quando sono venuti a Firenze.
Ha tutti i libri possibili immaginabili su De Andrè, compreso, ovviamente, quello coi testi delle canzoni e tutti gli spartiti con note e accordi per la chitarra.
La "cotta" si è placata all'improvviso quando il bimbo (oggi quattordicenne) ha scoperto il cinema... E ora son dolori ancora peggiori...


Al di là delle vicende familiari, che si può dire di De Andrè? Il suo spessore lo colloca su un livello pari ad alcuni poeti e scrittori italiani del Novecento, con in più il vantaggio che si può suonare e cantare.
Forse l'album che preferisco è "Non all'amore né al denaro né al cielo", quello meno convincente "Nuvole", ma si è subito riscattato con "Anime Salve", peraltro impreziosito dalla collaborazione con Ivano Fossati e in cui, ai consueti testi importanti, unisce arrangiamenti musicali davvero belli.