la gente è PAZZA.

[ibibi]

ah guarda non dirlo a me che in certi momenti vorrei fare una strage: tornando dal lavoro faccio una strada abbastanza bruttina e TUTTI dico TUTTI i giorni mi devo sorbire qualcuno che non sa tenere la bocca chiusa

Eh,i maschietti davvero non sanno capire quanto riescono ad essere sgradevoli per una donna,e quanto dichiarano della loro miserevole situazione....

[Za]

E' triste pero' constatare che io non possa dire ad un essere umano quanto sia piacevole il solo fatto di vederlo. Cosi', senza alcun altro scopo. E se lo facessi, passerei per volgare e tutto il resto...

Beh Tub, c'è momento e luogo... se sono su una strada buia della periferia di Milano e mi sussurri qualcosa incrociandomi, anche senza essere necessariamente volgare, di sicuro non mi trasmetti una sensazione di serenità

[Tubular]

Beh Tub, c'è momento e luogo... se sono su una strada buia della periferia di Milano e mi sussurri qualcosa incrociandomi, anche senza essere necessariamente volgare, di sicuro non mi trasmetti una sensazione di serenità

Ovvio. Ed e' appunto questo che trovo molto triste. A te non farebbe piacere invece che una persona qualsiasi ti dicesse che sei carina, sei simpatica, etc etc...? Cosi', senza altri fini...?

[Za]

Ovvio. Ed e' appunto questo che trovo molto triste. A te non farebbe piacere invece che una persona qualsiasi ti dicesse che sei carina, sei simpatica, etc etc...? Cosi', senza altri fini...?

Certo che fa piacere, ma dipende appunto dal contesto...
E soprattutto, fa piacere se lo dice a ME in quanto ME, e non in quanto essere femminile respirante che ha incrociato sul suo cammino (cosa che invece è la norma)

[pio]

ma perche' vi stupite?
io sono amareggiato quando leggo le vostre reazioni,sembrate,senza offesa dei bambini che si stupiscono ad una cosa nuova ed e' tutto un proliferare di testimonianze dette con stupore di fatti avvenuti per la strada-
sarebbe bello"impegnare" il cervello per cercare di cambiare l'ambiente che ci circonda perche' si deve discutere sulla causa che provoca l'isterimo generale che sta' sconquassando questo povero paese-
eravamo un popolo ricco di umanita',che ffaceva del rispetto per il prossimo un punto d'onore,cosa siamo diventati adesso?
ma soprattutto perche'?
perche' se fai una gentilezza ,aìla gente ti guarda quasi male?
ragazzi,il punto non e' "guarda che e' successo" il punto e' "perche'"
se non ci poniamo le domande non arriveremo mai a invertire la rotta, ma sara' sempre peggio-

[Tubular]

Certo che fa piacere, ma dipende appunto dal contesto...
E soprattutto, fa piacere se lo dice a ME in quanto ME, e non in quanto essere femminile respirante che ha incrociato sul suo cammino (cosa che invece è la norma)

Ok. Pero' ora tu mi conosci, ci si frequenta, ci si manda sms (ke milan, a proposito) e si ride e si scherza. Hai capito che tipo sono (un pirla) e penso tu mi annoveri tra le persone ''non pericolose'' . Ti avessi incontrato tempo fa sarei stato la stessa persona che hai conosciuto, con il grosso limite pero' di non poterti dire nulla perche' ti avrei dato fastidio. E' questo che mi da' tristezza, cioe' il non poter essere me stesso, spontaneo e ridanciano con chiunque, perche' per colpa di altri devo stare attento a quel che dico. E, ovviamente, e' triste anche la situazione contraria, cioe' l'aver paura che un altro, incontrandoti, ti dica qualcosa.

[ibibi]

E' triste pero' constatare che io non possa dire ad un essere umano quanto sia piacevole il solo fatto di vederlo. Cosi', senza alcun altro scopo. E se lo facessi, passerei per volgare e tutto il resto...

Storicamente,in Spagna esisteva una forma poetica consistente in un verso o due, "come un complimento espresso ad una bella sconosciuta" ,immagino una forma simile,per brevità,all'Haiku giapponese.
Ma si tratta di una forma letteraria,non certo un complimento fatto in una via male illuminata con parole qualunque....
Per quanto sta alla mia esperienza,far complimenti è un po' come far regali,si rischia grosso,anche di offendere una persona....e poi col sospetto e la paura,diciamolo,che c'è in giro,come si fa?

[Za]

Ok. Pero' ora tu mi conosci, ci si frequenta, ci si manda sms (ke milan, a proposito) e si ride e si scherza. Hai capito che tipo sono (un pirla) e penso tu mi annoveri tra le persone ''non pericolose'' . Ti avessi incontrato tempo fa sarei stato la stessa persona che hai conosciuto, con il grosso limite pero' di non poterti dire nulla perche' ti avrei dato fastidio. E' questo che mi da' tristezza, cioe' il non poter essere me stesso, spontaneo e ridanciano con chiunque, perche' per colpa di altri devo stare attento a quel che dico. E, ovviamente, e' triste anche la situazione contraria, cioe' l'aver paura che un altro, incontrandoti, ti dica qualcosa.

No Tub frena... non dipende solo da cosa uno dice ma da come lo dice... se sto camminando su una strada semibuia e deserta e incrocio uno che sbofonchia cose tipo sei bellissima o minchia che tette (molto più realistica come frase) non mi farà mai piacere! anche perchè è evidente che uno che si comporta così non lo fa per attaccare bottone o rendersi simpatico, ma solo per il gusto di dare fastidio

[Tubular]

Storicamente,in Spagna esisteva una forma poetica consistente in un verso o due, "come un complimento espresso ad una bella sconosciuta" ,immagino una forma simile,per brevità,all'Haiku giapponese.
Ma si tratta di una forma letteraria,non certo un complimento fatto in una via male illuminata con parole qualunque....
Per quanto sta alla mia esperienza,far complimenti è un po' come far regali,si rischia grosso,anche di offendere una persona....e poi col sospetto e la paura,diciamolo,che c'è in giro,come si fa?

Bella domanda, Bruno... Osservando la spontaneita' e l'innocenza con cui il mio bambino piu' piccolo sabato sera andava in braccio a tutti ho giusto pensato che crescere, diventare adulti, a volte non sia poi 'sta gran bella cosa. Quando ero piccolo al limite mi si impediva di giocare col trenino, adesso, spesso, non posso giocare con degli esseri umani.

[Za]

Bella domanda, Bruno... Osservando la spontaneita' e l'innocenza con cui il mio bambino piu' piccolo sabato sera andava in braccio a tutti ho giusto pensato che crescere, diventare adulti, a volte non sia poi 'sta gran bella cosa. Quando ero piccolo al limite mi si impediva di giocare col trenino, adesso, spesso, non posso giocare con degli esseri umani.

Purtroppo un mondo senza pericoli dove siamo tutti amici e ci vogliamo bene è un'utopia