"I romanisti non servono a ricordarci che esistono, lo sappiamo già.....servono a ricordarci che non bisogna essere come loro!" [Roberto Benigni] https://www.youtube.com/watch?v=qZFE...embedded#at=25
Beh... non più tardi di un paio di settimane fa a Brugherio un bar aveva esposto un cartello con scritto Non sono graditi i Rom-ani (tristissimo gioco di parole).
Foto riportate anche sui giornali online
Riguardo invece ai cartelli Non si affittano case ai meridionali, effettivamente non ne ho mai visti.
always looking at the sky
Ciao Tub!
e se la puglia nel giro di un decennio venisse "invasa da milioni di padani,portassero delinquenza(oltre a forza lavoro),se tanti pugliesi subissero rapine,soprusi,se sentissero che le loro tradizioni fossero in pericolo,credi che cartelli simili non apparirebbero?
non giustifico nessuno,ma credo che certo razzismo e' solo conseguenza del vivere quotidiano-
e non voglio dire che i meridionali siano cattivi o buoni,dico solo che quando masse di persone si spostano e' naturale che ci siano problemi di convivenza-
gli annessi e le conseguenze sono uguali dappertutto,in tutto il mondo-
Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..
forse si sono comportati diversamente loro,e se quotidianamente stuprassero donne,rapinassero,si mettono al centro delle piazze e la fanno da padrone,credi che da te il "razzismo"
non ci sarebbe?
credi che in puglia su 4(?) milioni di abitanti non ci sarebbe una percentuale piccola che non si fiderebbe degli albanesi?![]()
Come se fosse antani...
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''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
Forse il discorso sta in altri termini. Qui gli albanesi sono stati in maggioranza integrati. Ma integrati non solo come animali da soma (come qualcuno vorrebbe fossero gli extracomunitari). Ricordo scene commoventi dopo gli sbarchi degli anni '90. La popolazione corse in aiuto dei profughi e li sfamò, li fece entrare nelle case. Li fece sentire in qualche modo a proprio agio. Sarà questa la giusta integrazione?
Nel mio paesello vivono ora centinaia di albanesi, e non hanno mai arrecato particolari problemi. Lavorano come e più degli altri. Gli adulti restano un po' per i fatti loro, quasi a formare una piccola enclave. Ma gli immigrati di seconda generazione (molti nati in Italia e ora adolescenti) si sentono italiani, vanno a scuola e non c'è alcuna differenza con i loro coetanei.
Hanno gioito per la vittoria dei mondiali dell'Italia, si sono fidanzati con ragazze italiane, faranno figli italiani.
Magari fosse sempre così...
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