
Originariamente Scritto da
Malveolus
Infatti non ho detto che deriva da Dio, ma dal concetto di Dio. Se Dio non esistesse, ma l'uomo credesse in un Dio, la morale sarebbe comunque presente come "sistema di valori universali sempre validi". Dal momento che l'umanità decide che Dio non esiste questo sistema di valori universali non è più universale...la morale diventa legata solo all'esistenza terrena, quindi perde un fondamento universale. Ora molti atei che avvertono questa morale la avvertono perchè questa che deriva dalla società civile com'è oggi, e la società civile com'è oggi è intrisa di religiosità. Molti precetti civili puniti dal codice penale sono nati come precetti religiosi. Un credente potrebbe dire che Dio nella storia ha influito sulla formazione della morale umana, un ateo potrebbe dire che la natura o la'autoconservazione hanno plasmato la morale umana, ma in entrambi i casi fino ad ora l'uomo per dare validità a questi precetti morali che sono avvertiti come universali (non uccidere...)
li ha resi di matrice divina. Tolta la matrice divina a questi valori morali, tu, Claudio, puoi dire benissimo razionalmente: "Sono in una campagna sperduta con un tizio odioso che mi sta sulle balle, nessuno avrà motivo di sospettare di me, io lo uccido così sto meglio" Ebbene, dato che non esiste un Dio che giudica la tua azione, dato che la collettività non ti vede, dato che la coscienza non ha motivo di rimorderti, non fai nessun errore o sbaglio o peccato se lo uccidi"...non sarà certo Darwin a fermarti, visto che sei libero
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