Piccolo sfogo

Mad · 14/01/2008, 18:50

Originariamente Scritto da Viscardi

bisogna avere grande fortuna, perchè come detto da tubular bells, amicizie sbagliate e gravi delusioni possono portare una persona, ancorchè giovane, a chiudersi in se stessa per sempre , tenendo come amico un cane, perchè è l'unica cosa che gli è rimasta dalla vita, visto che il resto del mondo l'ha talmente delusa che non vuole più rischiare di soffrire per tradimenti e delusioni, e così vive più tranquilla fino alla fine dei suoi giorni.

Non sono d'accordo. Prima di tutto una persona che si isola e rimane in tale situazione per amicizie sbagliate è un'inetta, perchè è vero che si possono fare degli incontri sbagliati ma è anche vero che ce ne si può rendere conto e si può scegliere di cambiare strada. Secondo me la fortuna non centra proprio nulla, è vero che si possono incontarare persone per caso ma le amicizie vere si costruiscono volontariamente, non così come capita. Sei di un pessimismo assurdo Viscardi, perchè uno può essere deluso dalle persone e dagli eventi quanto vuoi, ma può anche decidere di prendere in mano la situazione per cercare di migliorare il proprio stato. Ovvio che se uno continua a ripetersi che è uno sfigato, che la vita è sempre stata crudele e che si è dei poveri incompresi in mezzo ad una folla di persone igoranti e banali, beh è ovvio che non si possa pretendere che le cose cambino in meglio. Anzi.

ps: per quanto riguarda la socializzazione con le persone, uno può definirsi superiore ad altri quanto vuole, ma se non sceglie di confrontarsi con altre persone la sua presunta superiorità resta del tutto inutile. Cosa si può dimostrare e ottenere se non si accetta la relazione e il confronto con altri?

**Tubular** · 14/01/2008, 18:52

Originariamente Scritto da Mad

Non sono d'accordo. Prima di tutto una persona che si isola e rimane in tale situazione per amicizie sbagliate è un'inetta, perchè è vero che si possono fare degli incontri sbagliati ma è anche vero che ce ne si può rendere conto e si può scegliere di cambiare strada. Secondo me la fortuna non centra proprio nulla, è vero che si possono incontarare persone per caso ma le amicizie vere si costruiscono volontariamente, non così come capita. Sei di un pessimismo assurdo Viscardi, perchè uno può essere deluso dalle persone e dagli eventi quanto vuoi, ma può anche decidere di prendere in mano la situazione per cercare di migliorare il proprio stato. Ovvio che se uno continua a ripetersi che è uno sfigato, che la vita è sempre stata crudele e che si è dei poveri incompresi in mezzo ad una folla di persone igoranti e banali, beh è ovvio che non si possa pretendere che le cose cambino in meglio. Anzi.

ps: per quanto riguarda la socializzazione con le persone, uno può definirsi superiore ad altri quanto vuole, ma se non sceglie di confrontarsi con altre persone la sua presunta superiorità resta del tutto inutile. Cosa si può dimostrare e ottenere se non si accetta la relazione e il confronto con altri?

Un applauso.

**balaDEnef** · 14/01/2008, 18:56

Originariamente Scritto da Mad

Non sono d'accordo. Prima di tutto una persona che si isola e rimane in tale situazione per amicizie sbagliate è un'inetta, perchè è vero che si possono fare degli incontri sbagliati ma è anche vero che ce ne si può rendere conto e si può scegliere di cambiare strada. Secondo me la fortuna non centra proprio nulla, è vero che si possono incontarare persone per caso ma le amicizie vere si costruiscono volontariamente, non così come capita. Sei di un pessimismo assurdo Viscardi, perchè uno può essere deluso dalle persone e dagli eventi quanto vuoi, ma può anche decidere di prendere in mano la situazione per cercare di migliorare il proprio stato. Ovvio che se uno continua a ripetersi che è uno sfigato, che la vita è sempre stata crudele e che si è dei poveri incompresi in mezzo ad una folla di persone igoranti e banali, beh è ovvio che non si possa pretendere che le cose cambino in meglio. Anzi.

ps: per quanto riguarda la socializzazione con le persone, uno può definirsi superiore ad altri quanto vuole, ma se non sceglie di confrontarsi con altre persone la sua presunta superiorità resta del tutto inutile. Cosa si può dimostrare e ottenere se non si accetta la relazione e il confronto con altri?

Originariamente Scritto da Tubular

Un applauso.

Io mi aggrego!

PS: anche io avevo (ed ho tutt'ora) un'amica che ha passato un periodo in cui "odiava le persone"...è stato un periodo bruttissimo per lei, solo dopo molto tempo, dopo che questo periodo è "pasato", si è accorta anche lei che il motivo di questa sua insofferenza era perchè non stava bene con se stessa.
sarà un luogo comune ma è così.

bracco · 14/01/2008, 19:06

Forse è anche questioni di punti di vista...
L'umanità intera può rispondere a ciascuno di noi "Stattene pure chiuso nel tuo piccolo senza rapporti con nessuno. Chi se ne frega siamo miliardi."
Penso che i rapporti sociali siano obbligatori per sopravvivere. Il singolo deve interagire con una società per sopravvivere. E' come mangiare: per vivere devi farlo che ti piaccia o no. E per mangiare devi essere inserito in un contesto sociale. (visto che le caverne ,e i relativi uomini delle caverne poco socievoli ed inclini alla parola, non esistono più e anche gli eremiti sono in estinzione)
Forse quello che ci compete è scegliere. Dove, come e con chi. Possiamo scegliere se le persone che ogni giorno incontriamo siano solamente quelle imposte dall'ambiente lavorativo oppure se andare a cercarle su un forum di chi condivide con noi almeno una passione.
Certo è che scegliendo si sbaglia. E si prendono inc.... . Poi non so dire come e perchè si prendono (ad ognuno la responsabilità di un'analisi) ... ma tutti si sbaglia.

**Thor** · 14/01/2008, 19:41

Io non mi isolo per amicizie sbagliate. Certo, qualche delusione l'ho avuta, come tutti.
Il fatto è che proprio non trovo interesse nella gente, non lo so, vedo le persone come come automi di cui posso fare a meno.
Il senso del thread è questo, non che non riesco a fare delle amicizie. Semplicemente, mi sembra tempo buttato conoscere gente nuova.

bracco · 14/01/2008, 20:44

Originariamente Scritto da Thor

Io non mi isolo per amicizie sbagliate. Certo, qualche delusione l'ho avuta, come tutti.
Il fatto è che proprio non trovo interesse nella gente, non lo so, vedo le persone come come automi di cui posso fare a meno.
Il senso del thread è questo, non che non riesco a fare delle amicizie. Semplicemente, mi sembra tempo buttato conoscere gente nuova.

In cosa provi interesse?... In quale modo trovi che il tuo tempo sia impiegato positivamente?

**Marco.Iannucci** · 14/01/2008, 21:14

Originariamente Scritto da Thor

Io non mi isolo per amicizie sbagliate. Certo, qualche delusione l'ho avuta, come tutti.
Il fatto è che proprio non trovo interesse nella gente, non lo so, vedo le persone come come automi di cui posso fare a meno.
Il senso del thread è questo, non che non riesco a fare delle amicizie. Semplicemente, mi sembra tempo buttato conoscere gente nuova.

è evidente che forse dai un peso eccessivo all'amicizia. Nel senso che pretendi di istaurare solo rapporti profondi, mentre magari ne trovi di più superficiali (come capita a me). Sto pian piano imparando a non pretendere nulla da persone che frequento per divertimento, perchè spesso non sono capaci di offrire molto. In fondo ognuno è solo sul cuor della Terra trafitto da un raggio di Sole. Ed è subito sera. Buonanotte.

**StefanoBs** · 14/01/2008, 21:16

Originariamente Scritto da Thor

Io non mi isolo per amicizie sbagliate. Certo, qualche delusione l'ho avuta, come tutti.
Il fatto è che proprio non trovo interesse nella gente, non lo so, vedo le persone come come automi di cui posso fare a meno.
Il senso del thread è questo, non che non riesco a fare delle amicizie. Semplicemente, mi sembra tempo buttato conoscere gente nuova.

Solo una cosa non capisco Luca, ma questa cosa ti fa piacere, o ti crea disagio?
Perchè anch'io ho passato momenti in cui non volevo più vedere nessuno, ma mi rendevo conto che questa cosa mi creava disagio interiore. Una sorta di lotta interna...
A me sembra questo il tuo caso, altrimenti non daresti sfogo a questi tuoi pensieri a molte persone... lo terresti per te, invece sembra che tu abbia bisogno di manifestare questa tua condizione, come per cercare qualcuno che riesca a comprenderti.

**Marco.Iannucci** · 14/01/2008, 21:17

Inoltre ho letto una lettera simile (delle persone come oggetti inutili, ammassi di carne) su un libro di Grafologia che analazziva la scrittura di un serial Killer di stampo nichilistico, affetto da stadi alternati di senso di onnipotenza e noia (lettere minuscole tutte staccate e precise).

**Lucas** · 14/01/2008, 21:32

Originariamente Scritto da Malveolus

Inoltre ho letto una lettera simile (delle persone come oggetti inutili, ammassi di carne) su un libro di Grafologia che analazziva la scrittura di un serial Killer di stampo nichilistico, affetto da stadi alternati di senso di onnipotenza e noia (lettere minuscole tutte staccate e precise).

tutt'altro che impossibile.
Nella società d'oggi è in atto sempre più spesso il burning-out, una vera alienazione da tutto e da tutti dovuto al continuo bombardamento da parte di persone che chiedono qualcosa o vogliono comunicare qualcosa, con conseguente aumento della freddezza e del cinismo, fino a considerare le persone solo dei numeri o dei pupazzi parlanti, e progressiva alienazione dal "resto del mondo".
Tutto ciò porta alla depressione ed alla follia.