Se sono "nascosti" all'estero e' altro discorso, ma molta "roba" e' anche qui, al massimo sotto il cappello delle Fiduciarie: ma, anche in tal caso, frega un mazza di CHI sia il fiduciante, tanto il prelievo forzoso andrebbe fatto sul patrimonio in gestione, ergo ...
Al limite lascerei solo fuori la prima casa, per il resto d'accordissimo anche riguardo i beni immobiliari !
Ma, appunto, piu semplice aumentare le dirette e/o ticket, ovviamente.....
Diciamo "abbastanza", magari riferito a quelle persone che hanno piu' beni mobiliari (titoli) rispetto a quelli immobiliari: credimi, non sono pochi !
Poi, ovviamente, al "riccone" frega una mazza visto che ha comunque diversificato il suo patrimonio in "mille" cose anzi, in questi periodi rischia pure di accrescere il tutto con magari acquisti a "prezzi stracciati" !
![]()
Scusa la domanda (da ignorantone puro), ma se la nostra è una "borsetta" il rischio di taglio del rating americano ci penalizzerà poco/abbastanza o sarà una mazzata fra capo e collo considerando il fatto che la nostra è un' economia molto legata a quella americana?
Per il resto credo anch'io che la patrimoniale sia cosa buona e giusta, secondo me tra i vari scenari ipotizzati in quel blog sarei per il default quasi morbido.
Sarebbe un bagno di sangue, ma i risultati futuri potrebbero essere migliori in chiave futura.
Non ho capito il senso di chiamare "default" nell'articolo citato roba che con il default non ha niente a che fare, ma tant'è ...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
L'eventuale taglio di rating del debito pubblico americano, almeno sulla "carta", dovrebbe avere i maggiori effetti negativi in primis negli USA, visto che il Tesoro sarebbe costretto ad emettere i nuovi T-Bond a tassi piu' alti degli attuali, a parita' di mercato (minore rating=maggior rischio= maggior rendimento che devi offrire sulle emissioni obbligazionarie), poi tutti quelli che hanno in "pancia" i bond americani (Cina in primis) vedrebbero quasi immediatamente svalutare la loro "ricchezza" in tali titoli, visto che le obbligazioni che hanno in portafoglio varrebbero, almeno come quotazioni, di meno (certo, se la valutazione dei titoli in portafoglio avviene con il costo storico, come nei fondi assicurativi, la cosa non cambierebbe: diversamente, con la valorizzazione ai prezzi di mercato, si assisterebbe ad un "deciso" calo dei patrimoni obbligazioni in T-Bond gia' in portafoglio, appunto).
Detto cio' non escludo che ad oggi i mercati abbiano gia' quasi scontato tale ipostesi, e tranne una prima forse anche "violenta" reazione poi il tutto possa livellarsi quasi subito.
Piuttosto da uno scenario simile vedrei un nuovo rafforzamento del Bund tedesco, con quindi un eventuale e nuovo ampliamento degli spread in special modo rispetto agli stati piu' periferici, come noi e la Spagna.
Pour parler comunque, anche perche' spesso poi il mercato fa il contrario di quanto ci si possa aspettare, alla "faccia" della parole (a fiumi...) spese x cercare di capire/spiegare/ipotizzare il tutto !![]()
![]()
![]()
BTW, adesso che abbiamo tranquillizzato i mercati dall'alto è tutto a posto ............................................................ .............................
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
![]()
![]()
Peraltro non riesco a capire il senso di questo intervento di Berlusconi (no politica, eh !), ovvero la parte evidenziata:
Berlusconi, non credo crisi si aggraverà
Non essere spaventati da spread a livelli attuali
04 agosto, 15:00
ROMA, 4 AGO - ''Io non credo che la crisi si aggravera' e noi non dobbiamo essere spaventati dal fatto che gli spread possano rimanere a livelli attuali, perche' comunque l'aumento degli interessi afferirebbe soltanto a frazioni che comportano un incremento dei costi molto relativo''. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi - Fonte: Ansa.it
Saro' "de coccio", ma proprio non c'arrivo !
Altresi', sempre dal Premier, un'altra uscita che sembra assai simile a quella fatta un paio d'anni fa, alla vigilia di uno tra i piu' gravi e marcati crolli dei mercati azionari:
Berlusconi, cittadini non si spaventino
Chi ha titoli li tenga nel cassetto
04 agosto, 15:08
ROMA, 4 AGO - ''I cittadini non devono spaventarsi, chi ha titoli li tenga nel cassetto''. Lo dice il premier Silvio Berlusconi dopo l'incontro con le parti sociali. Fonte: Ansa.it
![]()
![]()
![]()
Anche oggi niente. pensavo che prima o poi ci fosse l'effetto rimbalzo. Neppure nel 2008 ricordo borse così negative per tanti giorni di fila
Senza entrare in politica, ma cosa poteva dire di diverso?
Chi ha dei titoli li venda subito? ormai non valgono più nulla?
Suvvia, chiunque sia il Presidente del Consiglio (Berlusconi, Prodi, Di Pietro, Vendola o Casini .......così non lascio fuori nessuno....) avrebbe dovuto tranquillizzare i detentori dei titoli..
Non riesco a pensare a un intervento di diversa tipologia (oggi); questo non ha nulla a che fare con le responsabilità politiche, economiche di chi ci ha portato sin qui.
Svendere porta solo il panico nei mercati e tu me lo insegni, visto che ci lavori...o sbaglio?
Dobbiamo invece riuscire(non so come) a tranquillizzare gli investitori stranieri che verranno fatte riforme serie, strutturali e che non si avranno riforme sull'onda emotiva del momento.
Almeno lo spero.
Poi siamo tutti in attesa di un cambio in positivo.
Giocare allo sfascio non serve a nessuno.
Proprio a nessuno.
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
quindi fatemi capire..ora che il Presidente del Consiglio ha sparato cavolate incoraggianti i mercati si sono leggermente ripresi? Ma che è?
E se magari, mentre faceva il discorso, gli scappava un scorreggia? Ci sarebbe stata una nuova caduta?
Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
No, frena Giorgio: le mie perplessita' riguardavano il primo intervento che ho riportato e precisamente questo passo:
L'aumento del differenziale (spread) e il conseguente aumento del tasso di interesse sulle successive emissioni ha un costo tutt'altro che relativo per le casse dello Stato, altroche' !perche' comunque l'aumento degli interessi afferirebbe soltanto a frazioni che comportano un incremento dei costi molto relativo
A meno che non intendesse "altri" interessi, da qui la mia domanda/perplessita' su tale uscita, appunto !
Riguardo l'altro intervento sui titoli, che condivido peraltro, la mia era al piu' una sorta di battuta, visto che l'ultima volta che Berlusconi ha fatto un'uscita simile (ricordi, sul fatto di non vendere le azioni !) poi i mercati sono crollati !![]()
Insomma, tanto per trovare almeno un sorriso anche in queste situazioni, un po' forse "porta sfiga" quando se ne esce con queste frasi, eh !
![]()
![]()
Segnalibri