Se non ricordo male avevano anche fatto di tutto per farlo andare male: l'avevano piazzato poco dopo delle elezioni (le politiche?) un fine settimana di giugno. Cmq anche l'avessero fatto in un altro periodo non sarebbe passato, l'argomento effettivamente interessava poche persone.
mah io non so come in un Paese che si definisce "avanzato" un cittadino senta il diritto e il dovere di votare un referendum solo se la cosa in oggetto interessa i fatti suoi...
il fatto è che il referendum sulla fecondazione assistita era troppo scomodo...hanno scelto una data infelice, facevano quelle schifose dichiarazioni "andate al mare"...ma che razza di modo è?! lo Stato spende miliardi, chiama i cittadini ad esprimere la propria idea (una volta tanto) e tu dici "vai al mare"...ma vacci tu, non al mare però!
La questione della Chiesa poi...lasciamo stare. Ma qui non contesto l'idea (è il loro credo irremovibile, solido e fermo da un'eternità), bensì l'ingerenza nella questione che riguarda uno Stato laico. Al cittadino credente non c'è bisogno di dire come deve votare penso...ma il cittadino laico non ha nessun bisogno di sentirsi trattato manco fosse Satana in persona perchè ha un'idea diversa, dato che è libero di averla appunto in uno Stato che (si dice) laico.
Tu dici: questioni da lasciare al Tar o andare all'estero...
beh, io verso i tempi della giustizia ho qualche perplessità...altro che 9 mesi di gravidanza.
l'estero...ci sono i voli low cost in effetti...bello, ovuli, spermatozoi e vacanzinaa parte che non tutti possono permetterselo e poi hai idea dell'iter che bisogna affrontare, con tutto quel che comporta psicologicamente...e poi chissà chi si trova, magari per risparmiare si va dall'incompetente...insomma, uno Stato deve garantire, nei limiti che l'etica comune condivide, il diritto e il desiderio di avere un figlio...non far sentire uomini e donne che hanno questo desiderio dei "clandestini".
Se apriamo poi la questione della diagnosi prenatale, del limite di ovuli da impiantare, ecc...c'è da mettersi le mani nei capelli per come è scritta questa legge.
sarò populista, ma personalmente mi viene molto difficile definire avanzato lo stato italiano.
Per'altro c'è da dire che, al 2005, in italia 1 su 4 ha detto sì. Se il quesito fosse stato : "aboliamo l'ICI" vedevi come votava il 90 % e rotti
Se vuoi la mia idea personale su quei referendum: da ignorantissimo in materia eviterei il più possibile la procreazione assistita perchè ritengo ( magari sbaglio ) che se una coppia non può avere figli, eventuali figli forzati potrebbero avere geneticamente gli stessi problemi dei genitori rendendo di fatto la specie molto più debole. Del resto vedo inutile andare contro natura per puro egoismo personale. PArere di un Laico e semi -Ateo.
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E' egoistico e contro natura, voler mettere al mondo un figlio che, appunto , la Natura NON vuole. L'uomo violenta già fin troppo la natura.
Parere di un single maschio. Magari tu che sei donna, sei succube del desiderio di maternità, in effetti, che noi uomini non abbiamo.
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se al mondo non ci fossero donne "succubi" non ci saremmo nè io, nè tu.
ma a parte questo tuo voler delegare la nascita di un figlio solo alla donna (a sto punto, "ce lo facciamo" per partenogenesi il figlio)...questa storia della Natura che vuole o non vuole mi lascia perplessa.
Se non ricordo male, tu assumi quotidianamente un farmaco che ti salva la vita. La Natura aveva deciso che tu saresti stato un essere "imperfetto". La violenza dell'uomo invece ti consentirà una vita lunga e tutto sommato in salute.
Il diritto alla salute sussiste anche per una donna o un uomo che desiderano come accade da miliardi di anni, di riprodurre se stessi in un altro essere. Secondo me di diritto alla salute si tratta, perchè sono ormai diversi anni che la definizione di Salute appunto significa benessere psico-fisico del soggetto. Una donna che desidera un figlio dall'uomo che ama e non può averlo, non gode di benessere psico-fisico, pertanto non gode di piena salute.
Sui mezzi da attuare per raggiungere questo stato di benessere si può discutere, ma non sulla legittimità del desiderio di maternità E paternità.
brava Za...troppe persone non hanno questa capacità: mettersi nei panni degli altri. C'è gente che pensa: oh, io il figlio posso averlo che me frega degli altri?vado al mare altro che referendum! poi magari la figlia sposa un uomo sterile o si scopre infertile lei stessa...tragedia. Si scopre un dolore, una mancanza che prima era di altri e non ti toccava.
Per il desiderio di maternità...beh, magari non ha ancora fatto capolino o forse non lo farà mai, ma questo non intacca minimamente il tuo esser donna (ho un esempio in famiglia!!!)
ti dirò che a me i bimbi fanno impazzire...ma dopo che fai la baby sitter inizi a pensarci benea parte gli scherzi...ci sarà un tempo anche per quello.
Invecchiando,il dexiderio di un bambino o di una bambina aumenta molto,non credo che si arrivi mai ai livelli di una donna,ma certo che senti un piccolo molto più da vecchio che da giovane,guarda caso tutti i Padri nel vecchio testamento sono vegliardi....capisco benissimo un vecchio anche più vecchio di me che non trova strano fare un figlio io son molto più vicino ora ai miei nipotini che a mia figlia ....,
ps
ho sentito una volta un Vescovo sudamericano che diceva: "Se dovessimo seguire sempre la Natura,non andremmo neanche in Aereoplano..."
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
Non capisco se tu mi abbia scambiato per qualc'un altro o se tu stia farneticando.
Non assumo nessun farmaco salvavita. E non delego solo alla donna la volontà di un figlio ( anche se è lei la parte che vuole maggiormente di solito, ovviamente).
Cmq rispetto la tua idea. Io cmq ripeto che se la natura ha detto "no", è più importante seguire essa che un proprio Capriccio. Tant'è vero che poi un figlio forzato potrebbe avere lui stesso gli stessi geni che hanno reso infertili i genitori.
Io non vieto nulla a nessuno, tant'è vero che sono a favore della fecondazione assistita.
sono solo contrario ai referendum del 2005.
Ognuno agisca secondo la propria coscienza. Coscienza che dovrebbe far riflettere se è più importante assecondare il desiderio di un figlio a tutti i costi, o la felicità del figlio da adulto che potrebbe a sua volta avere problemi di infertilità.
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