Cogne: parere di un esperto...

[Elena]

Una madre da' la vita. E non pensa mai a chi o cosa possa toglierla. Nel momento in cui mi son reso conto che dopo Francesco, a distanza di nove anni, stavo dando vita a Mirko, non ho pensato ad altro. Ne' ai lutti, ne' ai problemi che tutti abbiamo, ne' a niente altro. Volevamo un figlio, e basta. Mi bastano e avanzano per dire queste cose i sacrifici immensi che vedo fare a mia moglie in questo periodo per far crescere il piccolo Mirko. Oltre ad avere un taglio gigantesco sulla pancia, ogni giorno si fa 100 km per farlo crescere, ed ogni tre ore si toglie il latte con una ''mungitrice''. Mai e poi mai una madre assassina farebbe un altro figlio. Se lo ha ucciso, ha ucciso la sua capacita' di procreare.

Guarda che non è sempre così, patologie psichiatriche ce n'è!

[Elena]

Basta, non intervengo più... questa faccenda mi tocca troppo e poi mi irrito, non voglio farmi il sangue amaro, spero solo che la giustizia faccia il suo corso, come dev'essere del resto!

[Giovanni Migliaccio]

Egregio Signore,
la prima affermazione sulla possibile morte naturale del piccolo Samuele è stata fatta dalla Dottoressa Satragni che, oltre a conoscere la famiglia, ha visto per primo il bimbo agonizzante, ma è stata presa subito per incompetente da incompetenti.
Essendo solo la voce di un medico di base cui non si è dato credito anche perchè verosimilmente a prima vista la scena poteva dare adito a un delitto, si è andati avanti su un presupposto sbagliato.
La Franzoni sentendosi accusata come vuole che si difenda se non dicendo:<Io non sono stata, se dite che è stato ucciso, sarÃ* stato un altro> e nella ricerca di un possibile altro nella mente possono venire sospetti anche su qualcuno con cui magari hai avuto una discussione o un litigio.
Ma il punto non è questo! Non si puo' avere dei pareri senza la verifica dei fatti, non si può dire la Franzoni è colpevole perchè ha un viso che non mi piace, o la Franzoni è colpevole perchè questa è la mia impressione. Sono queste solo affermazioni istintive e con l'istinto non gli uomini non giudicano o non dovrebbero giudicare.
La ringrazio del Suo interessamento comunque
Dottor Giovanni Migliaccio

[Giovanni Migliaccio]

Cara signora Elena,
come ho giÃ* ribadito altre volte, non si possono avere opinioni e pareri definitivi senza cognizione di causa, come suol dirsi, in nessun campo e tanto meno quando si tratta della vita di una persona o del rischio di una sua morte civile, come può essere il carcere soprattutto se innocente.
Per quanto rigurada il desiderio di una nuova maternitÃ* anche subito dopo un lutto non c'è nulla di più normale per una madre. Quante madri perdendo un figlio al parto, o dopo qualche mese o anno o più, cercano nuovamente e subito un'altra maternitÃ*! Secondo Lei sono tutte delle potenziali assassine o delle madri senza cuore? La maternitÃ* è un meraviglioso arcano e la donna, consapevole d'essere artefice della vita, rinnova questo mistero anche dopo l'altro misterioso evento che è la morte.
Gentile signora Elena, ripeto, io ho elementi oggettivi per dubitare della morte violenta, vorrei che mi fornissero altrettanti per confermarla, ma finora...
Cordialmente
Dottor Giovanni Migliaccio

[pisanaccio]

A questo Punto solo Dio sa come sono andate veramente le cose..


Mi sembra che l' uomo mostri troppe lacune e che ognuno cerchi di rendersi

protagonista nel suo.



Buona giornata.

pisanaccio

Possibile che a livello medico la Sua voce rimanga inascoltata ed i Suoi colleghi non muovano un dito???

Esistera' pure un Ordine Professionale che avrebbe il dovere di dissentire ed inorridire difronte a certe cose?

Se vado in ospedale con una ferita sospetta vengon avvisati subito i Carabinieri. Possibile che all'epoca nessuno abbia ipotizzato quel che Lei sostiene?

Mio figlio tre anni fa, giocando col cane e' inciampato ed e' caduto di testa sullo spigolo del muro, provocandosi una ferita che ha richiesto 6 punti di sutura. Io e mia moglie quasi ci sentivamo in colpa, in ospedale, e l'angoscia che provavamo per l'accaduto era pari a quella di sentirsi dire ''siete stati voi''.

Chiunque in queste vicende sia coinvolto oppure possa fornire una giusta via per la comprensione dei fatti ha il dovere morale di intervenire. Giusto il Suo rumoreggiare, ma scandaloso che a livello di categoria sia l'unico...!

A questo Punto solo Dio sa come sono andate veramente le cose..


Mi sembra che l' uomo mostri troppe lacune e che ognuno cerchi di rendersi

protagonista nel suo.



Buona giornata.

pisanaccio

E', vero, puo' sembrare che questa persona cerchi di rendersi protagonista nel suo. Farlo in un forum meteo non ha un gran senso ma tant'e'...

Pero' a me una cosa ha colpito ed e' per questo che credo a questa persona: un individuo colto da raptus, oppure un assassino, come potrebbe mai colpire con rabbia o foga una testolina tante volte e solo quella?? Folle od assassino che fosse, qualche colpo altrove gli sarebbe scappato, non credi? Non e' Dio che conosce la verita', forse siamo noi che ne abbiam dipinta una e cerchiamo di difenderla.

[Elena]

Cara signora Elena,
come ho giÃ* ribadito altre volte, non si possono avere opinioni e pareri definitivi senza cognizione di causa, come suol dirsi, in nessun campo e tanto meno quando si tratta della vita di una persona o del rischio di una sua morte civile, come può essere il carcere soprattutto se innocente.
Per quanto rigurada il desiderio di una nuova maternitÃ* anche subito dopo un lutto non c'è nulla di più normale per una madre. Quante madri perdendo un figlio al parto, o dopo qualche mese o anno o più, cercano nuovamente e subito un'altra maternitÃ*! Secondo Lei sono tutte delle potenziali assassine o delle madri senza cuore? La maternitÃ* è un meraviglioso arcano e la donna, consapevole d'essere artefice della vita, rinnova questo mistero anche dopo l'altro misterioso evento che è la morte.
Gentile signora Elena, ripeto, io ho elementi oggettivi per dubitare della morte violenta, vorrei che mi fornissero altrettanti per confermarla, ma finora...
Cordialmente
Dottor Giovanni Migliaccio

Dott. Migliaccio, perdoni la mia insistenza e cocciutaggine, non voglio certo che si segua la mia idea, ci mancherebbe altro..
Personalmente conosco poche, ma veramente poche, anzi pensandoci bene nessuna donna che dopo aver perso un bimbo riesca ad avere quasi subito un rapporto sessuale, il concepimento in caso di lutto del proprio figlio spaventa parecchio e non oso immaginare dopo aver visto il proprio bambino di appena 3 anni in quelle condizioni...mi dispiace, ma davvero non riesco a capire..probabilmente sarò limitata io!
Cordiamente Elena

[Cornour]

Allora,
a me non importa chi è la Franzoni, chi sono i Franzoni, chi era Samuele. Non sono minimamente toccato dalla vicenda. Sono più che altro toccato dallo stress che si pone sulla vicenda.

Per me è stata lei, e non capisco come mai qualcuno pensi altro: Erika e Omar erano troppo? L'uomo è una creatura immensa, soprattutto quando fa del male. E se voi siete buoni (per genetica vostra per educazione fortuita), non prendetevi male se la pazzia e il male possono annidarsi dietro casa. O dentro di voi.

Per venire al dunque non mi è chiaro quale sia la pressione che può determinare l'esplosione della scatola cranica di un bambino. E cosa può far innescare un processo simile. Ci sono stati altri casi simili? Forse ho letto frettolosamente, ma ho da lavorare: il neurochirurgo lo specifica?
Se non lo specifica, siamo punto e a capo. Se no, ieri ho visto un UFO e ho parlato con gli abitanti del pianeta che non c'é.

[Elena]

Possibile che a livello medico la Sua voce rimanga inascoltata ed i Suoi colleghi non muovano un dito???

Esistera' pure un Ordine Professionale che avrebbe il dovere di dissentire ed inorridire difronte a certe cose?

Se vado in ospedale con una ferita sospetta vengon avvisati subito i Carabinieri. Possibile che all'epoca nessuno abbia ipotizzato quel che Lei sostiene?

Mio figlio tre anni fa, giocando col cane e' inciampato ed e' caduto di testa sullo spigolo del muro, provocandosi una ferita che ha richiesto 6 punti di sutura. Io e mia moglie quasi ci sentivamo in colpa, in ospedale, e l'angoscia che provavamo per l'accaduto era pari a quella di sentirsi dire ''siete stati voi''.

Chiunque in queste vicende sia coinvolto oppure possa fornire una giusta via per la comprensione dei fatti ha il dovere morale di intervenire. Giusto il Suo rumoreggiare, ma scandaloso che a livello di categoria sia l'unico...!

SarÃ* l'unico, perchè evidentemente è l'unico a credervi!