
Originariamente Scritto da
neeno
Sono un bamboccione: 32 anni, vivo ancora coi miei senza pagare una lira per altro.
La mia migliore amica, quella con cui sono andato quest'estate in vacanza a Creta, si è lasciata col convivente ormai un anno e mezzo fa ed è tornata a vivere coi suoi. Voleva andare a vivere da sola ma con le case che cerca (un minimo decenti) non riuscirebbe a farcela con lo stipedio, quindi mi ha chiesto se mi saerbbe piaciuto dividere un appartamento. Detto fatto ieri sera siamo andati a vederne uno:
2 camere, 2 bagni (due VERI bagni appena ristrutturati, uno con box doccia e l'altro con vasca), ingresso living su un soggiorno ampio con angolo cucina diviso da un separé (cucina nuovissima), due terrazzi, tv da 29 pollici, ammobiliata anche abbastanza bene esteticamente, zona ben servita dai mezzi pubblici e bel quartiere vicinissimo al centro (Crocetta - Corso Einaudi). Andrei ad abitare a 500 m da casa del mio compagno e a 500 m da casa di mia sorella più grande e soprattutto sarei di nuovo a Torino city a 3 km da dove lavoro (potrei andare in bici!). Tra affitto, riscaldamento e spese condominiali verrebbe 450 euro a testa. Io ne guadagno poco più di 1200.
Siamo
cmq entrambi indecisi! Io ho due grossi dubbio: il primo è un po' più stupido, in pratica sta mia amica è molto precisa mentre io sono un casinista. Il secondo invece è la privacy... ahem la privacy sessuale. Mai portato gente a casa mia (c'è SEMPRE qualcuno a casa mia) e ho sempre pensato che il problema sarebbe sparito nel momento in cui sarei andato via dai miei. Così invece la situazione rimarrebbe in parte: lei mi ha detto che non sarebbe un problema, ma in realtà i problemi me
li farei io!
Insomma qualcuno di voi ha mai condiviso un appartamento con un amica? I colleghi mi sconsigliano dicendo che finiremmo per litigare, mia sorella di mezzo (che ha vissuto sola per poco, convissuto con due ragazzi diversi l'ultimo dei 2 sarà il suo futuro marito e ha condiviso un appartamento a Bologna con un gay americano per un anno e mezzo e sto tizio si portava in casa tipo una persona diversa ogni settimana) mi ha detto di andare di corsa e che è meglio stare in compagnia che da soli, il mio compagno mi ha detto di starmene a casa spesato e servito dai miei (noi non conviveremo MAI), il mio migliore amico di andare. E io sono qui tipo banderuola che aspetta un colpo di vento decisivo che mi porti a decidere.
Solo o in compagnia? Ouf.
Lei oggi si consulta con la psicologa intanto.
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