"Sorridendo, ma mica tanto, dico che il mio è un partito monarchico per quanto riguarda il leader, che è uno solo e indiscusso, visto che ne è stato anche il fondatore. Ma anche un partito anarchico, perchè su questioni di etica e morale, ad esempio, noi lasciamo la libertà di coscienza in tutte le situazioni". Silvio Berlusconi mette così in chiaro le gerarchie all'interno del Pdl.