TAV: si sta prendendo la strada sbagliata.

[meteobuccellato-LU]

quanto è successo oggi non mi lascia ben sperare per il futuro.

una carica violenta della polizia, su una manifestazione che, per quanto ne so, era assolutamente pacifica, è un fatto abbastanza grave, e, soprattutto, sbagliato.

si pensa di militarizzare la valle di susa per vent'anni?

si sta prendendo la strada sbagliata. la protesta della popolazione valsusina è legittima e in maggior parte pacifica.

certo, si stanno infiltrando frange violente che rischiano di fare degenerare la situazione, ma sono pergonaggi idioti che nulla hanno a che fare con la legittima protesta della gente, dei sindaci, delle amministrazioni locali.

negare il dialogo, in ogni sua forma, per me è la strada sbagliata.

come è sbagliato anche il cercare di politicizzare la questione, è stato un errore da parte di certa sinistra, il mescolare un sentimento popolare con argomenti che spesso rasentano la demagogia politica.

non so, oggi potevo essere anche io in val susa ad esprimere se non un dissenso quantomeno dei dubbi su un'opera che forse sarebbe utile, ma che dovrebbe, anzi deve, poichè potrebbe essere indispensabile in fatto di collegamenti internazionali, essere progettata e realizzata dialogando con chi si dovrÃ* sorbire un cantiere di vent'anni con notevoli problemi logistici, ambientali, e a questo punto con altissimi costi sociali.

si prega di evitare interventi inutilmente polemici, SIA DA DESTRA CHE DA SINISTRA, in questo tread, perchè la questione TAV non deve essere strumentalizzata. non è un problema politico, ma un problema economico, logistico, sociale che necessiterebbe del dialogo da entrambe le parti, ma che ahimè sta prendendo una piega del tutto sbagliata e preoccupante.

ripeto, ciò che è successo oggi mi preoccupa molto.

Non posso che quotarti Roby, pacato ma preciso come al solito.
La decisione di bloccare l'autostrada - da quello che ho capito - è stata una reazione alla carica delle forze dell'ordine. Mi pare che in un luogo - come la Val di Susa - dove la democrazia è sospesa "a tempo indeterminato", questa sia, almeno da parte mia, una decisione forte e provocatoria ma condivisibile.

Un'ultima cosa: l'altro giorno il Ministro degli Interni parlava di pericolo di "eversione" nel movimento valsusino...beh qui mi pare che di "eversivo" (inteso come ribaltamento della legalitÃ*) per ora ci sia sicuramente la carica notturna (alle 3.30...seguendo le migliori regole militari) delle forze dell'ordine che hanno sospeso un diritto costituzionalmente garantito.

E' vero, questa è la strada sbagliata.

ciao

nicola

[jacksinclaire]

Non posso che quotarti Roby, pacato ma preciso come al solito.
La decisione di bloccare l'autostrada - da quello che ho capito - è stata una reazione alla carica delle forze dell'ordine. Mi pare che in un luogo - come la Val di Susa - dove la democrazia è sospesa "a tempo indeterminato", questa sia, almeno da parte mia, una decisione forte e provocatoria ma condivisibile.
Un'ultima cosa: l'altro giorno il Ministro degli Interni parlava di pericolo di "eversione" nel movimento valsusino...beh qui mi pare che di "eversivo" (inteso come ribaltamento della legalitÃ*) per ora ci sia sicuramente la carica notturna (alle 3.30...seguendo le migliori regole militari) delle forze dell'ordine che hanno sospeso un diritto costituzionalmente garantito.
E' vero, questa è la strada sbagliata.
ciao
nicola

io posso esser daccordo sul fatto che non bisognava usare la violenza,è chiaro come il sole questo,ma una cosa vorrei dire: "tu,contestatore,nella tua
protesta,stai interrompendo volontariamente un servizio pubblico,quindi mi fai il piacere vai a reclamare con altri sistemi,dal momento che il diritto di protestare è costituzionalmente garantito così come il diritto di spostarsi in piena libertÃ* e nel modo più celere possibile"

[strauch67]

Oltre a quotare Andrea (completamente d'accordo con te) vorrei spendere due parole sulle cariche della polizia. Nella mia breve carriera "eversiva" ho potuto constatare come le forze dell'ordine intervengono solamente se ripetutamente provocate e per evitare problemi più grossi. Nelle manifestazioni (pacifiche e no) esiste sempre una frangia di agitatori che partecipa ESCLUSIVAMENTE per creare disordini e scontrarsi con le forze dell'ordine. Isolarli è fondamentale
Riguardo le grandi opere credo siano necessarie al nostro paese e non bisogna attendere oltre.
Penso che se all'epoca della fondazione di Venezia ci fossero stati un certo tipo di ambientalisti fondamentalisti Venezia non esisterebbe. Venezia è patrimonio dell'umanitÃ*

[Ivan aka Yì Wàng]

Oltre a quotare Andrea (completamente d'accordo con te) vorrei spendere due parole sulle cariche della polizia. Nella mia breve carriera "eversiva" ho potuto constatare come le forze dell'ordine intervengono solamente se ripetutamente provocate e per evitare problemi più grossi. Nelle manifestazioni (pacifiche e no) esiste sempre una frangia di agitatori che partecipa ESCLUSIVAMENTE per creare disordini e scontrarsi con le forze dell'ordine. Isolarli è fondamentale
Riguardo le grandi opere credo siano necessarie al nostro paese e non bisogna attendere oltre.
Penso che se all'epoca della fondazione di Venezia ci fossero stati un certo tipo di ambientalisti fondamentalisti Venezia non esisterebbe. Venezia è patrimonio dell'umanitÃ*

si, ma se hai la certezza che sotto quelle montagne da scavare ci sono uranio ed amianto, e che ci abiti la attaccato, e che mentre lavoreranno ti pipperai tutta quella schifezza e poi ti chiederai pure dove la butteranno... cosa mi dici?

La veritÃ* è che il potere non accetta contestazioni e la scorsa notte lo ha dimostrato un'altra volta!

[strauch67]

si, ma se hai la certezza che sotto quelle montagne da scavare ci sono uranio ed amianto, e che ci abiti la attaccato, e che mentre lavoreranno ti pipperai tutta quella schifezza e poi ti chiederai pure dove la butteranno... cosa mi dici?

La veritÃ* è che il potere non accetta contestazioni e la scorsa notte lo ha dimostrato un'altra volta!

Su questo siamo d'accordo Ivan. Non parlavo in particolare della TAV ma in generale sulla politica delle grandi opere che, per questo paese, sono essenziali. Riguardo ieri sera credo che occupare una autostrada e una strada statale non sia un modo intelligente di contestare il poter, anzi, fornisce alibi perchè il potere stesso possa dire "Ecco, vedete come sono quelli che ci contestano?".
Ciao scavazza

[lg59]

mah,da tutti gli organi di informazione che ho ascoltato,mi sembra di capire che sia stato ordinato lo sgombero di un presidio che durava da giorni,un presidio fatto da cittadini comuni della valle più sindaci o assessori ecc.Lo sgombero è stato effettuato manganellando a destra e a manca contro gente inerme,come è costume in questi casi,seguendo prassi di "ingaggio"da guerriglia ben consolidati e che fanno parte del bagaglio di addestramento delle forze di polizia,annichilire preventivamente per bloccare qualsiasi reazione sul nascere.Purtroppo spesso accade che durante le manifestazioni le forze di polizia quando ricevono l'ordine di caricare tendano a prendersela con il bersaglio più facile,contro chi manifesta più o meno pacificamente ed è meno violento.Infatti è senz'altro meno agevole andare contro violenti organizzati,a meno che non si usino le armi da fuoco ovviamente.
Sulla tav non riesco a farmi un'idea precisa,ma qualunque atteggiamento o movimento che vada in direzione contraria alla folle corsa verso il "progresso" verso cui siamo lanciati trova la mia più totale adesione.

[roby4061]

Una testimonianza dalla Val di Susa
di Carlo Grande, della "Stampa"

Sono un giornalista della Stampa, questa notte ero dentro il presidio
Anti-TAV e ho visto con i miei occhi quello che è successo: poco dopo le
3.30 cellerini, polizia e carabinieri sono arrivati in forze, (almeno
cinquanta tra furgoni e camionette, più di 500 persone, a occhi e nella
concitazione del "momento", che è stato lunghissimo), hanno caricato e
picchiato a sangue freddo, ragazzi e anziani. Uno stava dormendo, era
avvolto nelle coperte e sdraiato per terra, un'altra, il tipo più imbelle
che abbia mai conosciuto, con un collare medico al collo, colpita in
fronte, sanguinante, un anziano, avrÃ* avuto settant'anni, buttato per terra
e picchiato..

Ci hanno chiusi nella baracca che la gente usava per scaldarsi, mi hanno
tenuto lì quasi un'ora - la tensione era altissima e c'erano feriti -
nonostante dicessi che ero giornalista. E' arrivato il sindaco di Venaus, ho
chiesto ancora di uscire e mi hanno fatto andar via. Gli altri sono rimasti
lì fino a stamattina alle sette, mi hanno detto che hanno ancora caricato.
A parte TUTTE le altre considerazioni, che sono tante, dico solo una cosa:

NON C'ERA BISOGNO DI PICCHIARE, NON C'ERANO FACINOROSI, NON "CI SONO
STATI "SCONTRI", "TAFFERUGLI", MA UNA CARICA CON PESTAGGI,
MANGANELLATE su persone che non opponevano resistenza fisica, ma
tende, qualche fuoco per scaldarsi, stufe a legna.
.
In quelle ore lo Stato e la democrazia sono state una parola vuota.

************************************************************ *

Un noto giornale comunista...

[Ivan aka Yì Wàng]

Una testimonianza dalla Val di Susa
di Carlo Grande, della "Stampa"

Sono un giornalista della Stampa, questa notte ero dentro il presidio
Anti-TAV e ho visto con i miei occhi quello che è successo: poco dopo le
3.30 cellerini, polizia e carabinieri sono arrivati in forze, (almeno
cinquanta tra furgoni e camionette, più di 500 persone, a occhi e nella
concitazione del "momento", che è stato lunghissimo), hanno caricato e
picchiato a sangue freddo, ragazzi e anziani. Uno stava dormendo, era
avvolto nelle coperte e sdraiato per terra, un'altra, il tipo più imbelle
che abbia mai conosciuto, con un collare medico al collo, colpita in
fronte, sanguinante, un anziano, avrÃ* avuto settant'anni, buttato per terra
e picchiato..

Ci hanno chiusi nella baracca che la gente usava per scaldarsi, mi hanno
tenuto lì quasi un'ora - la tensione era altissima e c'erano feriti -
nonostante dicessi che ero giornalista. E' arrivato il sindaco di Venaus, ho
chiesto ancora di uscire e mi hanno fatto andar via. Gli altri sono rimasti
lì fino a stamattina alle sette, mi hanno detto che hanno ancora caricato.
A parte TUTTE le altre considerazioni, che sono tante, dico solo una cosa:

NON C'ERA BISOGNO DI PICCHIARE, NON C'ERANO FACINOROSI, NON "CI SONO
STATI "SCONTRI", "TAFFERUGLI", MA UNA CARICA CON PESTAGGI,
MANGANELLATE su persone che non opponevano resistenza fisica, ma
tende, qualche fuoco per scaldarsi, stufe a legna.
.
In quelle ore lo Stato e la democrazia sono state una parola vuota.

************************************************************ *

Un noto giornale comunista...

bene, dopo questa testimonianza ora rileggete la saggia opinione del nostro amico Verza81:

se avevano bloccato l'autostrada, la carica ci stava tutta, e anche una bella denuncia per interruzione di pubblico servizio.

Vorrei vedere se ti toccassero la tua amatissima vicenza!

[verza81]

bene, dopo questa testimonianza ora rileggete la saggia opinione del nostro amico Verza81:
se avevano bloccato l'autostrada, la carica ci stava tutta, e anche una bella denuncia per interruzione di pubblico servizio.
Vorrei vedere se ti toccassero la tua amatissima vicenza!

c'era un SE davanti...
da quanto leggo (purtroppo ultimamente sono a casa solo dalle 20 alle 8, stanco morto..) prima c'è stata la carica, poi hanno occupato...quindi quel SE fa capire chiaramente che non sono d'accordo,poichè non l'avevano (ancora) occupata.

Per dirti, qua quasi tutti vogliono far passare la TAV sotto i Berici, senza fermate a Vicenza.
Io sarei molto più felice se invece la facessero passare per la cittÃ*, che altrimenti rimarrebbe tagliata fuori dalle grandi vie di comunicazione.
Come non vedo l'ora che partano i lavori per la Valdastico sud, e che i trentini si decidano ad approvare la Valdastico nord, che risolverebbe tanti di quei problemi a tutti...

[lg59]

Una testimonianza dalla Val di Susa
di Carlo Grande, della "Stampa"

Sono un giornalista della Stampa, questa notte ero dentro il presidio
Anti-TAV e ho visto con i miei occhi quello che è successo: poco dopo le
3.30 cellerini, polizia e carabinieri sono arrivati in forze, (almeno
cinquanta tra furgoni e camionette, più di 500 persone, a occhi e nella
concitazione del "momento", che è stato lunghissimo), hanno caricato e
picchiato a sangue freddo, ragazzi e anziani. Uno stava dormendo, era
avvolto nelle coperte e sdraiato per terra, un'altra, il tipo più imbelle
che abbia mai conosciuto, con un collare medico al collo, colpita in
fronte, sanguinante, un anziano, avrÃ* avuto settant'anni, buttato per terra
e picchiato..

Ci hanno chiusi nella baracca che la gente usava per scaldarsi, mi hanno
tenuto lì quasi un'ora - la tensione era altissima e c'erano feriti -
nonostante dicessi che ero giornalista. E' arrivato il sindaco di Venaus, ho
chiesto ancora di uscire e mi hanno fatto andar via. Gli altri sono rimasti
lì fino a stamattina alle sette, mi hanno detto che hanno ancora caricato.
A parte TUTTE le altre considerazioni, che sono tante, dico solo una cosa:

NON C'ERA BISOGNO DI PICCHIARE, NON C'ERANO FACINOROSI, NON "CI SONO
STATI "SCONTRI", "TAFFERUGLI", MA UNA CARICA CON PESTAGGI,
MANGANELLATE su persone che non opponevano resistenza fisica, ma
tende, qualche fuoco per scaldarsi, stufe a legna.
.
In quelle ore lo Stato e la democrazia sono state una parola vuota.

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Un noto giornale comunista...

eh eh una conferma di quanto scrivevo prima,oggi come 500 anni fa la polizia è strumento nelle mani del potere,che la democrazia sia una parola vuota non solo oggi ma da sempre è evidente a qualunque persona con un minimo di onestÃ*,oggi come allora siamo governati da oligarchie (oggi peggio di allora)funzionali ai propri interessi,che prendono decisioni per il bene comune solo quando queste non sono in conflitto con questi interessi.