che mangiate a pranzo?????

[Gio]

...non è un tabù... gli spaghetti spezzati sono lunghi la metà, sembrano
masticati e poi risputati, si arrotolano male! Non si fa! E' come se io
volessi condire la taragna coll'olio o mettere una montagna di parmigiano
negli spaghetti alle vongole.

C'è solo un tipo di spaghetti dove è ammessa la spezzatura in 2 parti :
quelli pugliesi che vendono in pacchetti lunghi il doppio di quelli normali.

C.

Leggendo questo 3d e questi messaggi, mi son tornate in mente le simpatiche "litigate" col tub sugli spaghetti. Vabbe', nota malinconica chiusa, torno a godermi la spiaggia.

[Lorenzo Catania]

(aspirarli, a me personalmente poi fa davvero schifo vedere chi lo fa e
sentire quel suono osceno)

C.

Non avresti potuto vivere con mio nonno, allora. Lui era capace di risucchiare con quel rumoraccio anche le patatine fritte, non so come (salvo poi ogni tanto affogare e tossire come un forsennato)

[ValgerolaWK]

Un pranzo leggero oggi....
Polenta taragna con spezzatino
macedonia

[C.R.]

Non avresti potuto vivere con mio nonno, allora. Lui era capace di risucchiare con quel rumoraccio anche le patatine fritte, non so come (salvo poi ogni tanto affogare e tossire come un forsennato)

potrei diventare pazzo.... quello, oppure chi mastica a bocca aperta e
fa "CIA' ....CIA'.... CIA'.... " (un mio amico... peraltro nelle altre cose persona
ammodissimo... non glielo ho mai detto e non saprei come dirglielo... a tavola
cerco di sedermi il più lontano possibile da lui quando capitano cene fra amici... )

C.

[Borat]

Questi problemi di penzolamento degli spaghetti sono incredibili ! E' che
essendo troppo nordici non li sapete arrotolare! (Tanto te sei trentino
o Friulano, uno dei due, anche se non lo scrivi... forse potresti essere Veneto
ma non credo... )

non c'è alcun bisogno di dover aspirare gli spaghetti, se ben arrotolati,
una cosa che anche qui non si fa ed è considerata maleducazione
(aspirarli, a me personalmente poi fa davvero schifo vedere chi lo fa e
sentire quel suono osceno)

C.

Una precisazione. Che mi trovi in x, k, o z, io non "sono" x-ino o k-ese o z-ano. Io "abito" presso x, k, o z. Il territorio è quella cosa su cui appoggio i piedi. Non certo qualcosa che definisce me.

[the_pise]

Avrai l'alito come un comò........ che arreda

chewing gum d'obbligo

[C.R.]

Una precisazione. Che mi trovi in x, k, o z, io non "sono" x-ino o k-ese o z-ano. Io "abito" presso x, k, o z. Il territorio è quella cosa su cui appoggio i piedi. Non certo qualcosa che definisce me.

eh quanto fai il sofistico..... ok, sarai nato a Caltabellotta ma abiti a Belluno
(o viceversa)... ne il primo ne l'ultimo


C.

[Lorenzo Catania]

potrei diventare pazzo.... quello, oppure chi mastica a bocca aperta e
fa "CIA' ....CIA'.... CIA'.....

Anche su quello mio nonno era campione
I miei mi hanno insegnato fin da bimbo a mangiare a bocca sempre chiusa, e - sarà stato per contrappasso, sarà stato per chissà cosa - neanch'io posso sopportare chi mastica a bocca aperta, specie se con disinvoltura e godimento.
E' anche vero che sforzarsi di mangiare a bocca chiusa bocconi accidentalmente troppo grandi può creare problemi (infatti sto pensando che i miei problemi di schiocco e blocco mandibola siano dovuti ANCHE a quello)

[Borat]

eh quanto fai il sofistico..... ok, sarai nato a Caltabellotta ma abiti a Belluno
(o viceversa)... ne il primo ne l'ultimo


C.

Eh no, eh no, credi a me che la distinzione tra "essere" e "abitare" è grossa. Hai bisogno di digerire questo per capire alcuni aspetti rilevanti di quello che bolle in pentola nel panorama politico italiano. "Essere di" si riferisce a una concezione tribale, particolaristica, "conventicolare" della citadinanza, che si espone all'infiltrazione e alla proliferazione di idee radicalmente razziali, buone per Goebbels e Menghele. "Abitarei in" o "abitare a" si riferisce a una cosmopolita, dove appunto nel territorio ci abiti, e non fa molta differenza che sia su o giù, di là o di qua.
Chiedo scusa a tutti per questa mentalità eretica, ma non mi interessa un piffero di "dov'è" tal dei tali. Quello è un dato accessorio che non mi dice molto su di lui. Mi interessa com'è, che morale ha, che onestà esprime. La scorciatoia di attribuire a priori queste caratteristiche in base all'area di residenza mi ricorda un po' troppo la pratica dei babbuini di annusare il didietro al nuovo venuto per decidere se è amico o nemico. Non fa per me.

[C.R.]

Eh no, eh no, credi a me che la distinzione tra "essere" e "abitare" è grossa. Hai bisogno di digerire questo per capire alcuni aspetti rilevanti di quello che bolle in pentola nel panorama politico italiano. "Essere di" si riferisce a una concezione tribale, particolaristica, "conventicolare" della citadinanza, che si espone all'infiltrazione e alla proliferazione di idee radicalmente razziali, buone per Goebbels e Menghele. "Abitarei in" o "abitare a" si riferisce a una cosmopolita, dove appunto nel territorio ci abiti, e non fa molta differenza che sia su o giù, di là o di qua.
Chiedo scusa a tutti per questa mentalità eretica, ma non mi interessa un piffero di "dov'è" tal dei tali. Quello è un dato accessorio che non mi dice molto su di lui. Mi interessa com'è, che morale ha, che onestà esprime. La scorciatoia di attribuire a priori queste caratteristiche in base all'area di residenza mi ricorda un po' troppo la pratica dei babbuini di annusare il didietro al nuovo venuto per decidere se è amico o nemico. Non fa per me.

Queste, scusami, sono pedanterie intellettuali un po' "Radical Chic" fine a se stesse,
un tuo puntiglio e basta...

Arrivare addirittura a nominare Goebbels se uno dice "Sono di Pescara"(o
qualunque altra città) è francamente da ridere (me ne scuserai eh? non
ti voglio canzonare, sei una mente notevole)

C.