Chi e che cosa ignorano ?
Riguardo quanto accaduto io la vedo un po' diversamente ovvero:
- il PD, ovvero quel partito che cercavo da tempo (un giusto equilibrio tra liberismo e sociale, senza poi quel populismo che tanto odio nella politica ma non solo e finalmente slegato e privo di eccessi....sinistroidi piu' estremi, appunto) ha credo politicamente ottenuto un buon risultato, nel senso che in cosi' poco tempo e dopo aver in parte partecipato all'ultimo Governo visto dai piu' come una sorta di.....Caporetto politico/istituzionale/economico credo che, obiettivamente, non ci si poteva aspettare di piu' ! Ora mi auguro che tenga fede alla sua mission e che faccia un'opposizione finalmente anche costruttiva e non solo un muro contro muro come da troppo tempo si vede in Parlamento ! Insomma, sono fiducioso x il futuro (ovvero tra un lustro...).
- la sconfitta dell'estrema sinistra, personalmente, non mi dispiace anzi: da troppo tempo ormai quella sinistra mi sembra sia piu' un qualche cosa di quasi anacronistico rispetto ad oggi e soprattutto ai bisogni anche dei lavoratori, categoria questa che anche ultimamente si fregiano (a parole....) di rappresentare tout court ma che forse, effettivamente, non e' cosi' ! Come giustamente ha sottolineato Nino, anche solo nell'ultima legislazione hanno forse passato piu' tempo in piazza contro il Governo che comunque sostenevano o magari x i Dico ad esempio (problematica questa non leggera, x carita', ma forse seconda o terza o.... rispetto a ben altre ed impellenti...problematiche, appunto !).
Quella sinistra, espressione forse piu' di un comunismo a 360° forse mai esistito e' quindi ...morta ?
Personalmente non me ne dispiaccio appunto anzi, a dire il vero manco ci vado al suo...funerale !![]()
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Non ci vorrà molto a capire se le cose cambieranno oppure no.
Basterà vedere l'andamento delle entrate di aprile, maggio e giugno ...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
x fortuna è sparita la sinistra estrema dal parlamento
Ultima modifica di +25 a 850hpa; 22/04/2008 alle 15:17
Torno alla spocchia vera o presunta tale e vi dico come la penso. La sinistra in questo paese secondo me ha preso per mano la classe lavoratrice e le ha dato una dignità. Per far questo si è avvalsa di molto impegno sociale, lotta di classe, sindacati, confronto con i datori di lavoro, lobby politica solidarietà ed anche penso di metodi educativi che la sinistra italiana ha importato dalla ex Unione Sovietica, metodi che affondano le proprie origini nei condizionamenti e negli indottrinamenti essenziali per una qualsiasi forma di assolutismo al mondo.
Brevemente, cosa dici ad un operario del primo dopoguerra che vive in condizioni abbastanza miserevoli, sa a malapena leggere e scrivere, è contento se mette insieme un pasto con la cena e ancor di più se non si fa male in una fabbrica dove la sicurezza del lavoro è solo abbozzata ? Gli dirai che essere comunista è un merito, una grande fortuna, una risorsa, un dato d'orgoglio, una rivalsa contro il borghese.
Bene, se quel che dico è vero - e credo che lo sia - allora una certa forma di superiorità nel post, ex, pseudo comunista penso sia fatalmente endemica. Dunque chi ha abbracciato entusiasta la dottrina allora comunista vedeva chi la pensava in maniera diversa con un endemico ed incancellabile mal nascosto senso di superiorità che può trasformarsi in incredulità o rabbia a seconda dei casi.
Questa mentalità costruita con un indottrinamento capillare ove fosse possibile nelle fabbriche, nelle università e nelle scuole penso sia durato per almeno 30 anni e secondo me ha creato quelle generazioni di "trinariciuti" per i quali o la sinistra o il nulla, o la sinistra o il male.
Direi che si tratta di acqua passata anche se localmente queste persone ormai da gag di film d'epoca esistono ancora e c'è sempre un lontano ed inebriante senso di superiorità che ancora molto blandamente qua e la affiora.
C'è da dire che se si esclude il parametro "volume di denaro accumulato", nel momento in cui si prova a prendere come esempio di paragone il nostro Berlusconi, è molto difficile e richiede molta maturità il NON farsi prendere da un qual certo senso di superiorità nei suoi confronti e nei confronti di chi lo vota, sono il primo ad ammetterlo. Però il senso di superiorità a mio avviso è sempre sbagliato e sinonimo di debolezza, meglio rimboccarsi le mani e scrollarsi di dosso l'antico soviet, penso sia un ammodernamento che in questo paese stenta ancora ad affermarsi.
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del resto la curva di Laffer è chiara: sopra il 33% di aliquota si evade facilmente.
Sono d'accordo. Forse il brodo può allungarsi e prendere di petto la stessa ideologia comunista e quel Marx che si è sempre presentato (e in parte, tocca dirlo, aveva ragione) come colui che svela ai capitalisti le regole del capitalismo. Il comunismo, analizzando la società, si è sempre vantato (in maniera - da 50 anni almeno - autoreferenziale -) di capirla meglio di altri e di riuscire, il comunista, meglio di altri ad andare oltre le apparenze. Erano le menate su sovrastrutture (che sono ciò che affascina il volgo) e struttura (le leggi ultime della società che solo il marxista coglie appieno. C'è questo, c'è il materialsimo dialettico e altre posizioni teoriche che sono lo sfondo a quel discorso che facevi, sacrosanto, sull'operaio del dopoguerra.
Ciò detto, come tu ammetti, è dura. E' dura, insomma, trovarsi alla soglia dei 50, aver cercato di passare una vita nel trovare le ragioni degli uni e degli altri, tentando di accettare il buono che viene dalle varie parti e trovarti, come pare, Bondi alla Pubblica Istruzione. Quel Bondi, autore di quel pregevolissimo capolavoro poetico noto come A Silvio:
A Silvio
Vita assaporata
Vita preceduta
Vita inseguita
Vita amata
Vita vitale
Vita ritrovata
Vita splendente
Vita disvelata
Vita nova
Capisci: 50 anni di sforzi per non sentirsi superiori agli avversari e tutto finisce a donne di malaffare.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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