Forse non vi è chiaro il fatto che Grillo non ce l'ha con la base dei giornalisti, ma con chi li comanda. In particolare il suo attacco è rivolto ai direttori dei TG che manipolano l'informazione in un modo scandaloso. Come disse Travaglio ad Annozero giovedì scorso, i TG decidono a tavolino e in accordo con i partiti quali sono le emergenze nazionali. Ad esempio adesso si parla di stupri compiuti rigorosamente da extracomunitari e Rom, mentre ogni giorno decine di donne vengono stuprate da italianissimi. Quando comincerà il nuovo governo state pure tranquilli che non si sentiranno più queste cose (tranne nei casi eclatanti) e torneranno ad aumentare i servizi frivoli.
Mi sembrava molto chiaro il messaggio... Ma non vi fa pensare che a sostenere Grillo in questo sia il migliore giornalista italiano in circolazione, ovvero Marco Travaglio?
Apperò, ti dovresti vergognare di percepire tali cifre!
Comunque credo che molti dei nostri collaboratori prendano anche meno e la cosa che trovo assurda è che pagano a "modulo", come se scrivere un articolo fosse solo un problema di quantità e di lunghezza. Chiunque bazzichi una redazione sa benissimo che si possono scrivere 3000 righe rimpastando comunicati in mezzora, mentre 10 righe su una rapina possono comportare uno sforzo molto maggiore anche in termini di perdita di tempo.
Ed è una delle battaglie del contratto non ancora chiuso, dopo 4 anni.
Per favore evitiamo di fare determinati paragoni,neppure tanto precisi e moooolto approssimativi.
Il paragone con il suo passato va fatto perche' lui si presenta come il messia ,come colui che non ha fatto mai errori ,ma via....Lui è l'ultimo che deve parlare,almeno secondo il mio modesto parere.
In copertina il romanzo di mio figlio ventenne, consigliatissimo
"Due cose al mondo non ti abbandonano mai, l'occhio di Dio che sempre ti vede e il cuore della mamma che sempre ti segue"
Mi vergogno davvero tanto, credo che devolverò una parte del mio ragguardevole stipendio a qualche associazione benefica.
Per quanto riguarda la seconda parte del discorso, credo di non aver questo tipo di problema. O mille battute, o tremila, sempre cinque euri lordi sono.
E' una situazione, come ben dicevi, che ormai rientra nella norma. L'eccezione è il giornalista "fisso".
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Inoltre io sono contro ogni ordine professionale. Dove sta scritto che io, laureato in geologia, posso lavorare solo se faccio parte dell'ordine? Un ordine con un atteggiamento di casta chiusa, dove si entra a farne parte per simpatia o in base al curriculum specialistico scelto.
Interessante,mi spieghi il motivo ,cosi' tanto per sapere perche' dovresti abolire mediaset ,dato che non percepisce neppure il canone?Ah mi dovresti spiegare anche il modo in cui l'aboliresti,perche' se non lo sai è una spa con una maggioranza nelle mani della famiglia Berlusconi e tantissime altre azioni nelle mani di grandi e piccoli azionisti,comunque ragionamento tipico,mi sembra,di odio interclassista,bisognerebbe sapere cosa ne pensano le migliaia di maestranze che operano direttamente e indirettamente in quell'azienda,florida e ricca.![]()
In copertina il romanzo di mio figlio ventenne, consigliatissimo
"Due cose al mondo non ti abbandonano mai, l'occhio di Dio che sempre ti vede e il cuore della mamma che sempre ti segue"
Noi abbiamo collaboratori bravissimi (sempre meno per la verità, perché dopo un po' giustamente cambiano aria) che, di fatto, sono "redattori ombra", ma incassano assegni analoghi ad altri ragazzi che si limitano a seguire delle partitelle di infima serie (tuttavia utili per un giornale locale) e farne un resoconto. Questo è uno scandalo mai cessato.
Il compito di decidere quanto dovrebbe prendere un collaboratore (sulla base del cosiddetto "borderò") dovrebbe essere affidato al caporedattore in accordo con tutta la redazione, non al mega-direttore galattico e all'amministratore delegato del giornale che non sanno una mazza di quello che accade in redazione, anche se maneggiano i soldi.![]()
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