... sono stato in banca e mentre aspettavo il mio turno ho notato un signore ad uno sportello che parlava con un funzionario. Questo signore avrà avuto una settantina d'anni, aveva un volto dolce ed era molto gentile con il funzionario ma non riusciva a risolvere un suo problema. Voleva fare un prelievo in lire. Invano il funzionario cercava di spiegargli come stavano le cose, anche un signore in coda si era unito al tentativo di fare capire che le lire non c'erano più e che doveva tradurre le vecchie 100.000 in una banconota da 50 euro. Il signore era cordialissimo ma risoluto nel farsi consegnare 100.000 lire e pare che fosse li da diverso tempo, aveva parlato con più funzionari ma nessuno era riuscito a convincerlo. Il suo volto sorridente mostrava un misto tra delusione e confusione.

Penso fosse afflitto da Alzeimer; ho vissuto un po' questa situazione con mio padre che a 5 anni dalla morte di mia madre ogni tanto chiedeva di lei. Sorprendente la lucidità con la quale cercava sulla agenda il suo numero chissà dove e poi chiedeva a me di cercarlo e di telefonarle.

In banca un altro cliente prima di andarsene lo esortò a stare molto attento a chi volesse truffarlo, è avvilente vedere come le persone afflitte da Alzeimer sono indifese, inermi e probabilmente preda facile di chi intende truffarle.

Questa scena mi ha intristito.