... sono stato in banca e mentre aspettavo il mio turno ho notato un signore ad uno sportello che parlava con un funzionario. Questo signore avrà avuto una settantina d'anni, aveva un volto dolce ed era molto gentile con il funzionario ma non riusciva a risolvere un suo problema. Voleva fare un prelievo in lire. Invano il funzionario cercava di spiegargli come stavano le cose, anche un signore in coda si era unito al tentativo di fare capire che le lire non c'erano più e che doveva tradurre le vecchie 100.000 in una banconota da 50 euro. Il signore era cordialissimo ma risoluto nel farsi consegnare 100.000 lire e pare che fosse li da diverso tempo, aveva parlato con più funzionari ma nessuno era riuscito a convincerlo. Il suo volto sorridente mostrava un misto tra delusione e confusione.
Penso fosse afflitto da Alzeimer; ho vissuto un po' questa situazione con mio padre che a 5 anni dalla morte di mia madre ogni tanto chiedeva di lei. Sorprendente la lucidità con la quale cercava sulla agenda il suo numero chissà dove e poi chiedeva a me di cercarlo e di telefonarle.
In banca un altro cliente prima di andarsene lo esortò a stare molto attento a chi volesse truffarlo, è avvilente vedere come le persone afflitte da Alzeimer sono indifese, inermi e probabilmente preda facile di chi intende truffarle.
Questa scena mi ha intristito.
mi associo alla tua sensazione che l' Italia non sia un paese per anziani..
Io spero che quando diventerò vecchio e rinco (SE, visto che l'alzheimer o la demenza senile non viene a tutti), mi sopprimano
Non voglio essere di peso nemmeno io a nessuno nel caso in cui dovessi avere problemi di demenza senile.
Il problema è che o scompari, ovvero vai a fare il clochard da qualche parte, o se no...
Sono ormai un po' di giorni che, al sottopasso della stazione del treno dove scendo la mattina vedo un signore nemmeno troppo anziano appoggiato al muro con vicino un paio di valigie e borsoni.
Non so se soffra di problemi di demenza, sicuramente non ha un tetto dove andare, ha degli occhi molto dolci e non dà fastidio a nessuno...
Una scena triste, ma non è il solo visto che qualche mese fa in un'altra stazione un altro signore più giovane era nelle stesse condizioni di quest'altro.
Invisibili, degnati al massimo di un'occhiata sfuggevole nella nostra fretta di andare verso il lavoro o di tornare a casa...
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
io ho il ricordo di mia nonna scomparsa a 98 anni.... arzilla fino alla fine anche se con qualche momento di "vuoto"...
Cè una cosa che spesso però non viene detta... molte volte ci sono anziani completamente (o quasi) abbandonati nonostante famiglie di figli/nipoti numerose...
Io ho appunto l'esempio diretto di mia nonna materna... 8 tra figli e figlie e solo mia madre e il suo fratello più giovane l'hanno mantenuta, curata, ospitata e trattata con rispetto...
Tutti gli altri trovavano le scuse più assurde pur di non avere una "rompiballe" in casa...
Oltre il danno la beffa... poco dopo il funerale, le figlie più vecchie (2) si accapigliarono per l'eredità.... 300 euro....
"A montagna la e sempre a montagna..."
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