Zapatero, in quanto primo ministro spagnolo, che ultimamente ha tanto a cuore il destino dei migranti sul suolo italiano, non vedo perchè non dovrebbe interessarsi anche di queste situazioni pazzesche che si verificano un po' ovunque da queste parti.
Tutto qui.
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
Zapatero in persona è colui che ha smentito le frasi di alcuni suoi ministri (o sottosegretari, non so manco cos'erano).
Ergo il riferimento è pure errato.
E poi in Spagna evidentemente nel farsi gli affari altrui hanno a cuore il destino dei deboli non dei bastardi sfruttatori (italiani o stranieri che siano poco importa) che si arricchiscono alle spese di clandestini che magari non vorrebbero essere qui per delinquere.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Non diciamo cavolate, stai parlando di quello che ha mandato l'esercito a Ceuta e Melilla per sparare contro questi poveri deboli che cercavano di entrare clandestinamente nel territorio spagnolo, di quello che accoglie sì gli zingari ma che non si fa problemi a rispedire a calci nel sedere i clandestini a casa loro.
Quindi, caro Zapatero... dicci come fare!
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
si in effetti la spagna che ha tollerato l'apertura del fuoco da parte dei soldati marocchini sui disperati che stavano cercando di forzare il cordone di sicurezza ed entrare nell'enclave iberica sinceramente credo dovrebbe pensarci un'attimo prima di bacchettare l'Italia...
"A montagna la e sempre a montagna..."
Ma quante esagerazioni.
Ceuta e Melilla sono in Marocco, innanzitutto, enclaves oltremare. Si tratta di basi militari, ed è quindi ovvio che ci siano i militari.
Una mattina queste enclaves si sono trovate assalite da migliaia di poveracci che cercavano di entrare travolgendo barriere e varchi.
Nei tafferugli sono morte diverse persone. O schiacciate nella calca, o uccise dalla polizia marocchina o (forse) dall'esercito spagnolo.
http://www.repubblica.it/2005/i/sezi...a/melilla.html
Il governo spagnolo ha mandato quindi l'esercito a presidiare quelle enclaves, tra l'altro per evitare il rischio che venissero travolte. Non mi pare che ci siano state, da allora, più vittime.
Episodio che mi è sempre parso sospetto, a dir la verità. Quando vedo queste fiammate, in Medio Oriente, specialmente quando coinvolgono questioni di grande interesse (il Marocco rivendica Ceuta e Melilla) il dubbio che quei poveracci siano eterodiretti è forte. Anche perché, forse non a caso, la situazione si è chetata in coincidenza con la volontà di Zapatero di ridiscutere, col Re del Marocco, la sovranità su quelle enclaves.
Riassumendo: nessuno è entrato in territorio spagnolo, geograficamente inteso e nessuno è stato scacciato. Ceuta e Melilla sono territorio spagnolo politico (come potrebbe essere un aereo dell'Iberia o un'ambasciata estera). Sono basi militari e ho la vaga sensazione che se qualcuno assalisse una nostra (o di chiunque altro) base militare sarebbe trattato allo stesso modo.
Last but not least: se c'è qualcuno che non può proprio permettersi di sindacare l'altrui operato, quelli siamo noi:
http://www.albanianews.it/storia/ric...iamo-giustizia
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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