Concordo al 100% con Claudio. Quell'esame conta talmente poco che quando te ne rendi conto non ci credi nemmeno. Serve solo per potersi iscrivere ad un'università, ma va bene qualsiasi voto, tanto la riforma dei test di ammissione che prevedeva che a chi avesse preso 100 e lode fossero assegnati automaticamente 25 punti su 100 è stata spostata al 2009 o 2010. E comunque almeno per quando mi riguarda, dico che conta TROPPO rispetto all'andamento degli altri anni di scuola: io in 2 anni mi sono guadagnato 750 euro con due vittorie a due certamen di latino e sono arrivato quarto a Salerno in una gara di greco aperta a tutta Italia...e mi hanno dato 98/100 perchè non ho approfondito la parte storica nel tema di maturità.
la maturità è una stupidaggine...purtroppo ce se ne accorge sempre col senno di poi(vale per tante altre cose del resto)...io mi ricordo che dovevo darlo di lunedi(orale) ma il sabato andammo a mangiare in una pizzeria che invece del vino doveva servire alcool puro...difatti mi ubriacai...terribie passare il giorno prima dell'esame tra i postumi della bevuta con i suoi annessi e connessi e dover ripetere....ricordo che in Geografia astronomica non ripetei o comunque ripetei male un solo argomento e quella prof proprio quello ki andò a chiederre dentro di me pensai "e che ca..!!"
I professori tendono a dare più importanza di quello che realmente ha. Parlando come se fosse l'esame della vita e fanno terrorizzare i ragazzi. Alla fine non è chissa che
Stai tranquillo! L'esame è una mezza formalità se sei a posto con preparazione ed andamento generale nella scuola superiore fin dal 1o anno! Un giorno ne sentirai la nostalgia... In bocca al lupo...![]()
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
Se vengo a sapere che i miei studenti preparano la seconda prova così.... mi tiro una fucilata in testa
Anche perché dopo le scelte fatte a Matematica 2004 il tema di maturità non é stato più da "cazzatine sugli studi di funzione".
E per fortuna, aggiungo io.
davide V
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
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