Compromissione del tono dell'umore in senso minus,anche lieve,con astenia,debolezza,insonnia(tipico il risveglio alle 4 senza riprendere sonno,almeno 4 giorni a settimana),autosvalutazione,diminuzione della libido.
Se continuativi nel tempo meglio un consulto medico
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albedo depresso ? mah non ci credo...![]()
Ti ringrazio se ti preoccupi della mia salute, ma non sono ancora alla frutta.Sicuramente non è un bel periodo: l'umore è costantemente a ribasso e alcuni di quei sintomi citati da Zi Pacciano sono presenti (per esempio il fatto di svegliarmi prestissimo la mattina
). Autostima sotto il tallone...
Alcuni lutti subiti quest'anno, recenti e meno, e le loro conseguenze anche pratiche, non hanno aiutato, né il lavoro che comincio ad odiare.
Mettiamoci anche un periodo piuttosto a ribasso nelle amicizie e la frittata è completa. Non so perché, ma è matematico: quando uno ha più bisogno, gli amici spariscono, s'involano e ti cagano meno. Sembra che fiutano la rottura di balle di doverti prestare un pizzico in più di noiose attenzioni. E invece è proprio quando uno ne avrebbe più bisogno. Gli amici, valli HP!![]()
Naturalmente esiste uno "stato" depressivo che è quasi sempre reattivo,cioè conseguente ad uno o piu' stimoli esterni. Lo "stato" non è certamente la "sindrome" perchè di solito transitorio.
Alcuni stimoli esterni possono causare veri e proprie modificazioni biochimiche a livello di trasmissione interneuronale in soggetti predisposti.Ci sono farmaci che ripristinano il buon funzionamento dei neurotrasmettitori.Non mi pare questo il caso,ma forse parlarne col proprio medico sarebbe utile.
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non sono un medico, ma un laureato in psicologia si... attenzione (non è
una polemica con l'amico Zi Pacciano, figuriamoci... ) a non ipotizzare
troppo facilmente possibili stati depressivi basandosi solo su "un periodo un
po' del ca..." in cui uno è malinconico, incazzato, dorme male, si sente
"scialbo" e "deluso" ecc... oppure ha una crisi di "stanca" verso la routine del
proprio lavoro (sono CICLICHE, facendo lo stesso lavoro per anni...troppe ne
ho attraversate io anche in soli 6 anni di lavoro!) ... e attenzione anche alla
prospettiva troppo "facile" di prendere subito farmaci antidepressivi, che io
farei intervenire solo in casi MOLTO gravi (proprio se uno sta male da non
farcela più o pensa al suicidio o non riesce nemmeno ad alzarsi dal letto..
insomma VERE "Depressioni maggiori" conclamate!)
il fatto di parlarne con un medico può andare bene, e, se la cosa si protrae,
io parlerei con uno PSICOLOGO...
ma (consiglio) aspetta ancora un po' e pensa soprattutto se in vita tua
già hai attraversato periodi così del Menga uscendone poi spontaneamente
da solo o se questo davvero "è il peggiore che tu ricordi"... del resto anche
le circostanze "contingenti" aggravanti lasciano pensare a una cosa
temporanea : un brutto lutto avuto da poco, ecc...
tutto qui... ripeto, non vuole essere una polemica, eh?
C.
Ultima modifica di C.R.; 13/12/2008 alle 19:09
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
si, in effetti si... anche perchè dormendo male si crea una specie di circolo
vizioso anche sull'umore e sull' "energia" della persona... stanca, irritabile,
incazzata... ogni giorno si fa peggiore del precedente e poi arrivati alla sera
si dorme di merda a causa delle tensioni consce e inconsce accumulate...
(prende anche a me a periodi... alle 2 ancora sveglio e poi la mattina dopo
alle 8 mi sento distrutto e angosciato e mi crolla il mondo addosso anche se
un cucchiaino di caffè mi si rovescia mentre carico la caffettiera... )
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
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