Una lettera...

[balaDEnef]

so a malapena l'italiano... Cosa vuoi che legga 1400 pagine in lingua originale... Poi... Che tu non capisca un tubo è noto.

me lo hanno detto così tante volte che ormai ci credo fermamente!

[Heinrich]

Per restare OT visto che mi pare che si parli più di letteratura che della lettera...

Amavo Tolkien ed il Sig. degli An. fino a non molto tempo fa, quando poi ho scoperto che altro non era che un incredibile immondizia.

Tantissima voluminosissima spazzatura.
Interessante il genere la storia, ma incredibilmente vuoto.
L'ho scoperto dopo aver letto un po' di buona letteratura sempre attorno al medioevo: da i Fiori Blu di Queneau al cavaliere inesistente dell'ottimo Calvino, fino allo splendido capolavoro (o sega mentale) del professore universitario tale Umberto Eco.

[fabry72]

Tolkien spazzatura? Ma per favore.

[Heinrich]

Lo sapevo

Queste reazioni le adoro.
Dunque, il buon John R. Reuel Tolkien, era un grande genio indiscusso elaboratore dell'epica classica eppoi medievale.
L'opere dello Hobbito (letto) il Signore degli Anelli (letto) ed il Silmarillion (letto) avevano lo scopo per l'autore di rendere una tradizione letteraria epica e favoleggiante all'Inghilterra, terra sua adottiva, sebbene lui sia colono Sudafricano.
L'Inghilterra è priva di tradizione epica letteraria.
E Tolkien provvide a far ciò.
Non tendo spesso a sminuire il suo operato, essendo la sua trama splendidamente articolata ed i personaggi riccamente lavorati.
Ma, ma, ma.
E' aria fritta.
Tutte cose già viste, riviste, triviste sessantaquattro volte.(per dire).
Non ha inventato nulla.
E così come Tolkien il suo grande amico delle Cronache di Narnia.
E pure il recente cronachista della noiosissima saga di Shannara.
Con ciò voglio dire che il suo genere non fa altro che riprendere direttamente i canoni del Romanzo Cavalleresco medievale.
Chanson de Roland per chi volesse leggerla.

Certo è che se uno per la prima volta accede a tale genere, quello epico cavalleresco, tramite John Tolkien allora lo ritiene un genio incredibile assoluto a volte quasi piscopatico, visto che s'era pure messo a scrivere gli alfabati.
Bellissimo nell'Akallabeth (capitolo finale del quinto libro del Silmarillion) dove sembra leggere proprio la Chanson de Roland e tutti i romanzi simili della saga di Lancillotto e Ginevra.

Cioè io come te caro Fabry avevo conosciuto il genere con Tolkien stesso, e lo ritenni un genio e la sua opera una incredibile novità sebbene la continua lotta Bene Male fosse una storia già nota.

Poi letti romanzi cavallereschi circa 800 anni prima dei suoi capolavori, ho rivalutato concretamente il suo operato.
Scoprii che altro non fece che riprendere tale genere senza peraltro modificarne niente e senza introdurre alcuno cambiamento o innovazione, sebbene si trovasse nel '900!!
Se vuoi vederla dal punto di vista dell'autore riciclatore o rievocatore di antichi generi allora ben venga.

[Friedrich 91]

Se v'interessa (così metto in chiaro definitivamente) posseggo origini Venete vicentine da parte di nonno materno.

Ed origini Liguri da parte dei nonni paterni.

IL DOC sarebbe il Michelone Gravin?!!?!? mavvà?!?!

Ma che c'entra??
Provate almeno ad immedesimarvi un momento e sforarvi di leggere tutto.
Suvvia, c'è di molto più lungo, immaginate che sia una lettera per voi.
Ci sono punti interessanti....

Avrei bisogno di un vostro (serio) parere, apparte quindi le origini siciliane.

Il mio serio parere è che devo farti veramente i complimenti.
Davvero una gran bella lettera,poetica,fatta di nostalgie e rimpianti,ma che riesce ad esprimere al massimo tutto quello che provavi in quel momento.
Complimenti Enrico...

[fabry72]

Lo sapevo

Queste reazioni le adoro.
Dunque, il buon John R. Reuel Tolkien, era un grande genio indiscusso elaboratore dell'epica classica eppoi medievale.
L'opere dello Hobbito (letto) il Signore degli Anelli (letto) ed il Silmarillion (letto) avevano lo scopo per l'autore di rendere una tradizione letteraria epica e favoleggiante all'Inghilterra, terra sua adottiva, sebbene lui sia colono Sudafricano.
L'Inghilterra è priva di tradizione epica letteraria.
E Tolkien provvide a far ciò.
Non tendo spesso a sminuire il suo operato, essendo la sua trama splendidamente articolata ed i personaggi riccamente lavorati.
Ma, ma, ma.
E' aria fritta.
Tutte cose già viste, riviste, triviste sessantaquattro volte.(per dire).
Non ha inventato nulla.
E così come Tolkien il suo grande amico delle Cronache di Narnia.
E pure il recente cronachista della noiosissima saga di Shannara.
Con ciò voglio dire che il suo genere non fa altro che riprendere direttamente i canoni del Romanzo Cavalleresco medievale.
Chanson de Roland per chi volesse leggerla.

Certo è che se uno per la prima volta accede a tale genere, quello epico cavalleresco, tramite John Tolkien allora lo ritiene un genio incredibile assoluto a volte quasi piscopatico, visto che s'era pure messo a scrivere gli alfabati.
Bellissimo nell'Akallabeth (capitolo finale del quinto libro del Silmarillion) dove sembra leggere proprio la Chanson de Roland e tutti i romanzi simili della saga di Lancillotto e Ginevra.

Cioè io come te caro Fabry avevo conosciuto il genere con Tolkien stesso, e lo ritenni un genio e la sua opera una incredibile novità sebbene la continua lotta Bene Male fosse una storia già nota.

Poi letti romanzi cavallereschi circa 800 anni prima dei suoi capolavori, ho rivalutato concretamente il suo operato.
Scoprii che altro non fece che riprendere tale genere senza peraltro modificarne niente e senza introdurre alcuno cambiamento o innovazione, sebbene si trovasse nel '900!!
Se vuoi vederla dal punto di vista dell'autore riciclatore o rievocatore di antichi generi allora ben venga.

Tolkien ODIAVA progresso e modernita'! Perche' avrebbe dovuto portare l'epico nel ventesimo secolo?!?! Lui e' stato fedele allo stile creando il suo mondo di elfi e creature mitologiche, la sua battaglia tra il bene ed il male.
E l'ha fatto in maniera eccelsa.

Mi spiace ma definirla "spazzatura" e' veramente insensato.

[Thor]

Non mai letto di lettere cosi lunghe queste lettere e come è lunga di chi l'hai scritta.

[SB]

molto lunga dico io chi riesce ad leggerla senza che viene un mal di testa...cmq bravo ed hai scrito in ad un itagliano molto scorevole...quasi meglio che ed io

[alb]

Penso che l'unica che riuscirà a leggere per intero e attentamente tutta la lettera sia la destinataria

[Friedrich 91]

Non mai letto di lettere cosi lunghe queste lettere e come è lunga di chi l'hai scritta.

Gabriellite?