Citazione Originariamente Scritto da il buon Neofita Visualizza Messaggio
Lo sapevo

Queste reazioni le adoro.
Dunque, il buon John R. Reuel Tolkien, era un grande genio indiscusso elaboratore dell'epica classica eppoi medievale.
L'opere dello Hobbito (letto) il Signore degli Anelli (letto) ed il Silmarillion (letto) avevano lo scopo per l'autore di rendere una tradizione letteraria epica e favoleggiante all'Inghilterra, terra sua adottiva, sebbene lui sia colono Sudafricano.
L'Inghilterra è priva di tradizione epica letteraria.
E Tolkien provvide a far ciò.
Non tendo spesso a sminuire il suo operato, essendo la sua trama splendidamente articolata ed i personaggi riccamente lavorati.
Ma, ma, ma.
E' aria fritta.
Tutte cose già viste, riviste, triviste sessantaquattro volte.(per dire).
Non ha inventato nulla.
E così come Tolkien il suo grande amico delle Cronache di Narnia.
E pure il recente cronachista della noiosissima saga di Shannara.
Con ciò voglio dire che il suo genere non fa altro che riprendere direttamente i canoni del Romanzo Cavalleresco medievale.
Chanson de Roland per chi volesse leggerla.

Certo è che se uno per la prima volta accede a tale genere, quello epico cavalleresco, tramite John Tolkien allora lo ritiene un genio incredibile assoluto a volte quasi piscopatico, visto che s'era pure messo a scrivere gli alfabati.
Bellissimo nell'Akallabeth (capitolo finale del quinto libro del Silmarillion) dove sembra leggere proprio la Chanson de Roland e tutti i romanzi simili della saga di Lancillotto e Ginevra.

Cioè io come te caro Fabry avevo conosciuto il genere con Tolkien stesso, e lo ritenni un genio e la sua opera una incredibile novità sebbene la continua lotta Bene Male fosse una storia già nota.

Poi letti romanzi cavallereschi circa 800 anni prima dei suoi capolavori, ho rivalutato concretamente il suo operato.
Scoprii che altro non fece che riprendere tale genere senza peraltro modificarne niente e senza introdurre alcuno cambiamento o innovazione, sebbene si trovasse nel '900!!
Se vuoi vederla dal punto di vista dell'autore riciclatore o rievocatore di antichi generi allora ben venga.
Tolkien ODIAVA progresso e modernita'! Perche' avrebbe dovuto portare l'epico nel ventesimo secolo?!?! Lui e' stato fedele allo stile creando il suo mondo di elfi e creature mitologiche, la sua battaglia tra il bene ed il male.
E l'ha fatto in maniera eccelsa.

Mi spiace ma definirla "spazzatura" e' veramente insensato.