Si sta cogliendo al balzo l'occasione per dare contro a Vignali (sindaco di Parma), quale uno dei principali promotori dell'affidamento ai sindaci e alle polizie locali di alcune funzioni di pubblica sicurezza.
Guardate Repubblica Parma: sembra che sia l'evento dell'anno. E invece è un ragazzo che sostiene di essere stato malmenato dai vigili mentre i vigili sostengono il contrario. C'è un'inchiesta che chiarirà la cosa, mentre tutti credono di aver già la verità in tasca.
Si stanno organizzando manifestazioni, si registrano interventi di condanna da parte di vari personaggi.. Ma stiamo scherzando? Prima si chiarisca la verità e poi si trarrannole conseguenze. Non il contrario, e come fa più comodo.
http://www.gazzettadiparma.it/primap..._indagini.html
La versione del Comune di Parma
LA VERSIONE DELLA POLIZIA MUNICIPALE - Questa la versione della Polizia Municipale diffusa con un comunicato stampa: “Un agente si è avvicinato al giovane ghanese mostrando il tesserino di riconoscimento. A questo punto il ragazzo si è dato alla fuga, divincolandosi due volte dagli agenti che lo avevano raggiunto. Quindi ne è nata una colluttazione, con anche due agenti feriti, uno dei quali ha riportato una distorsione al ginocchio e un altro al polso. I due sono stati portati al Pronto soccorso e, secondo referto, ne avranno il primo per venti giorni e, il secondo, per tre. Il giovane ghanese è stato dunque fermato per resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti hanno sospettato che il giovane facesse “da palo”, in quanto si trovava nel parco dalle 17,30, l’arresto è avvenuto un’ora più tardi, perché continuava a telefonare e fare gesti in direzione del pusher poi arrestato, e infine perché di fronte al tesserino dell’agente si è dato alla fuga, opponendosi poi in maniera violenta all’identificazione. Inoltre al Comando ha fornito generalità imprecise. Non è vero poi che il giovane possa essersi accorto che si trattava della Polizia municipale solo dalla macchina, quando in realtà era un’auto non di servizio. E non è vero nemmeno che sia stato malmenato con manganelli quando questo strumento non è in dotazione alla Polizia municipale. L’azione, che ha portato all’arresto di un pusher, è partita da una segnalazione di alcuni genitori della palestra a fianco del parco Eridania, genitori che hanno riferito di spacciatori nella zona. Da lì sono iniziati appostamenti durati qualche giorno, fino all’epilogo di ieri. Circa la busta con all’interno i documenti del giovane ghanese, la Polizia municipale sostiene che al momento della consegna era bianca e non riportava alcuna scritta”.
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