Ecco un altro appassionato
Purtroppo il mio Meade ETX 90 è parcheggiato causa inquinamento luminoso![]()
Stazione: La Crosse WS1600 - Guidonia (RM) 105 m s.l.m.
always looking at the sky...
"Secondo me questi soldi li danno alla testa s'è qualcuno li vince" - Gabriele*80*
Eh, si muoviamoci, ma come si procede ?
![]()
- Una volta eliminato l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, dev'essere la verità -
Stazione meteo: Denitron Meteo
Chiediamo in massa ai moderatori se la cosa si può fare, magari aprendo un thread opportuno... Che dite?
Va bene, perche' non apriamo un nuovo thread con opportuno titolo per raccogliere iscrizioni, cosi' ai moderatori forniamo anche la lista degli interessati ?
![]()
- Una volta eliminato l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, dev'essere la verità -
Stazione meteo: Denitron Meteo
Thread aperto!
http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=92005
![]()
- Una volta eliminato l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, dev'essere la verità -
Stazione meteo: Denitron Meteo
Aggiornamenti:
Estratto dalla rivista "Nature"
Dal meteorite all'asteroide
Per la prima volta, gli astronomi hanno avuto la possibilità di seguire un asteroide prima che esplodesse e di studiare la segnatura isotopica dei frammenti arrivati a terra.
L'asteroide esploso sopra il Deserto nubiano nell'ottobre scorso era molto piccolo in confronto con quello che 65 milioni di anni fa ha dato il via all'estinzione dei dinosauri, ma ha sicuramente avuto un grande effetto sulla comunità degli astronomi e dei planetologi.
Si è trattato infatti del primo esempio di un asteroide osservato nello spazio prima della sua caduta sulla Terra. I ricercatori sono poi riusciti a raccoglierne i frammenti: in un articolo pubblicato sull'ultimo numero di "Nature” vengono riportati i risultati di uno studio in cui per la prima volta si sfrutta l'opportunità di calibrare le osservazioni al telescopio di un asteroide noto con analisi di laboratorio dei suoi frammenti.
L'asteroide, noto come 2008 TC3, è stato tracciato per la prima volta il 6 ottobre del 2008 dai telescopi automatizzati del Catalina Sky Survey di Tucson, in Arizona. Numerosi osservatori hanno seguito la sua traiettoria, effettuando misure spettrografiche prima che sparisse nell'ombra della Terra nei giorni seguenti.
Un gruppo di recupero guidato da Peter Jenniskens del SETI Institute, che ha sede in California, e Muawia Shaddad dell'Università di Khartoum, hanno poi cercato i meteoriti nel Sudan settentrionale. Sono state così recuperati 47 frammenti poi analizzati.
"Questo asteroide era costituito da un materiale particolarmente fragile che ne ha causato l'esplosione a circa 37 chilometri di altitudine, evento che ha prodotto pochi frammenti sparpagliati su un'ampia area”, ha spiegato Jenniskens, primo autore dell'articolo apparso su “Nature”. "I meteoriti recuperati sono assai diversi da quelli raccolti finora”.
Chi volesse leggere l'articolo completo:
http://lescienze.espresso.repubblica...eroide/1337670
![]()
- Una volta eliminato l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, dev'essere la verità -
Stazione meteo: Denitron Meteo
Segnalibri