Istruzione in Italia: disparità nord-sud

**dario821** · 09/10/2008, 09:57

Corriere di ieri, rubrica di Gian Antonio Stella

La Lega ha ragione: è molto difficile che Crotone abbia il triplo dei geni di Gorizia. Eppure la tabella sui risultati agli esami di maturità del 2006 pubblicata dal 1° rapporto sulla qualità nella scuola dalla rivista Tuttoscuola dice questo: gli studenti che si diplomano col massimo dei voti nella provincia calabrese sono il 20.5%: uno su cinque. Contro un miserabile 6.7% dei ragazzi friulani. Com'è possibile, se tutte le analisi OCSE del PISA (Programme for international student assessment) dicono che i giovani friulani e giuliani sono addirittura secondi al mondo (dopo i finlandesi) in scienze e terzi in matematica e cultura generale scientifica, dopo Finlandia e Canada e quelli calabresi sono, con i siciliani, disperatamente nelle posizioni di coda? I conti non tornano. Basti dire che la media nazionale dei promossi alla maturità con 100/100 è del 9.7%. ma che praticamente tutti i serbatoi ricchi di geni (1 su 7 a Cosenza, 1 su 8 a Terni, Macerata, Vibo Valentia, Messina, Caltanissetta...) erano nel centro-sud. E tutti quelli apparentemente più scarsi (1 su 12 a Modena, 1 su 15 a Milano, Varese, Lecco, Sondrio...) a nord. Diciamolo, nelle valutazioni degli studenti, c'è qualcosa che non va.

Il giornalista propone infine di abolire il valore legale del titolo di studio. Voi siete d'accordo?

**Andrea Manzo** · 09/10/2008, 10:01

Originariamente Scritto da dario821

Corriere di ieri, rubrica di Gian Antonio Stella

La Lega ha ragione: è molto difficile che Crotone abbia il triplo dei geni di Gorizia. Eppure la tabella sui risultati agli esami di maturità del 2006 pubblicata dal 1° rapporto sulla qualità nella scuola dalla rivista Tuttoscuola dice questo: gli studenti che si diplomano col massimo dei voti nella provincia calabrese sono il 20.5%: uno su cinque. Contro un miserabile 6.7% dei ragazzi friulani. Com'è possibile, se tutte le analisi OCSE del PISA (Programme for international student assessment) dicono che i giovani friulani e giuliani sono addirittura secondi al mondo (dopo i finlandesi) in scienze e terzi in matematica e cultura generale scientifica, dopo Finlandia e Canada e quelli calabresi sono, con i siciliani, disperatamente nelle posizioni di coda? I conti non tornano. Basti dire che la media nazionale dei promossi alla maturità con 100/100 è del 9.7%. ma che praticamente tutti i serbatoi ricchi di geni (1 su 7 a Cosenza, 1 su 8 a Terni, Macerata, Vibo Valentia, Messina, Caltanissetta...) erano nel centro-sud. E tutti quelli apparentemente più scarsi (1 su 12 a Modena, 1 su 15 a Milano, Varese, Lecco, Sondrio...) a nord. Diciamolo, nelle valutazioni degli studenti, c'è qualcosa che non va.

Il giornalista propone infine di abolire il valore legale del titolo di studio. Voi siete d'accordo?

E' vero, anche per questo, secondo me, il voto del diploma non dovrebbe contare nulla.
I concorsi(oddio quelli in cui viene preso in considerazione il voto di maturità sono in calo) andrebbero fatti solo per esami e non per titoli

**danieleIS** · 09/10/2008, 10:02

Originariamente Scritto da dario821

Corriere di ieri, rubrica di Gian Antonio Stella

La Lega ha ragione: è molto difficile che Crotone abbia il triplo dei geni di Gorizia. Eppure la tabella sui risultati agli esami di maturità del 2006 pubblicata dal 1° rapporto sulla qualità nella scuola dalla rivista Tuttoscuola dice questo: gli studenti che si diplomano col massimo dei voti nella provincia calabrese sono il 20.5%: uno su cinque. Contro un miserabile 6.7% dei ragazzi friulani. Com'è possibile, se tutte le analisi OCSE del PISA (Programme for international student assessment) dicono che i giovani friulani e giuliani sono addirittura secondi al mondo (dopo i finlandesi) in scienze e terzi in matematica e cultura generale scientifica, dopo Finlandia e Canada e quelli calabresi sono, con i siciliani, disperatamente nelle posizioni di coda? I conti non tornano. Basti dire che la media nazionale dei promossi alla maturità con 100/100 è del 9.7%. ma che praticamente tutti i serbatoi ricchi di geni (1 su 7 a Cosenza, 1 su 8 a Terni, Macerata, Vibo Valentia, Messina, Caltanissetta...) erano nel centro-sud. E tutti quelli apparentemente più scarsi (1 su 12 a Modena, 1 su 15 a Milano, Varese, Lecco, Sondrio...) a nord. Diciamolo, nelle valutazioni degli studenti, c'è qualcosa che non va.

Il giornalista propone infine di abolire il valore legale del titolo di studio. Voi siete d'accordo?

si, nn serve a nulla,
io credo che scartare un ragazzo perchè ha avuto un voto basso è una ca***a....
si fanni i test aperti a tutti, come in Università, chi passa amen...

Zeus · 09/10/2008, 10:10

Originariamente Scritto da danieleIS

si, nn serve a nulla,
io credo che scartare un ragazzo perchè ha avuto un voto basso è una ca***a....
si fanni i test aperti a tutti, come in Università, chi passa amen...

Quoto...

**fabry72** · 09/10/2008, 10:15

Originariamente Scritto da danieleIS

si, nn serve a nulla,
io credo che scartare un ragazzo perchè ha avuto un voto basso è una ca***a....
si fanni i test aperti a tutti, come in Università, chi passa amen...

non cambierebbe nulla.....
guarda ad esempio gli esami per avvocati.. magistrati etc.... Anche li... chi passa passa.... ed anche li le percentuali son ben diverse.

Basterebbe fissare standard unici e fare in modo che vengano rispettati.

**Fenrir** · 09/10/2008, 10:22

Ohhh.. la lega ha finalmente scoperto l'acqua calda

Questo fatto è stato già sollevato in passato numerose volte e non solo dagli schieramenti politici ed è cosa ormai stranota.
Invece di fare a gara a chi punta per primo il dito contro l'ennesima evidenza, che ne direbbero i signori politici strapagati di iniziare a fare qualche novità... come per esempio agire oltre a parlare?

**Tormenta** · 09/10/2008, 10:25

Anche all'Università è la stessa cosa. E all'interno dello stesso corso di laurea ci sono corsi della stessa materia più facili e piu difficili, a seconda del professore.
Sono d'accordo, bisogna abolire il valore legale del voto.