L'obiettività nel giornalismo non esiste.
Per imparziale che uno possa essere c'è sempre un commento, un giudizio (magari anche solo sottinteso) nell'esposizione di un fatto, di una notizia.
Partendo da questo fatto bisogna avere la capacità di cogliere l'essenza della notizia, esternandola dal commento del giornalista di turno.
E questo c'è sempre stato da quando esiste la televisione e ancora prima, da quando esistono i giornali.
Il fatto che si dica in modo ossessivo ai giorni nostri è anch'esso un esempio di "informazione manipolata".
Poi concordo con te che ci sono i "periodi delle notizie": adesso è il momento del bullismo nelle scuole, prima c'è stato il periodo in cui tutti i preti erano pedofili.....poi tornerà il momento in cui ci martelleranno su chi fa inversione in autostrada...
Ad onor del vero fare informazione non è così facile:non si deve essere troppo buonisti, ma nemmeno troppo rigorosi per mille motivi soprattutto politici........
e l'informazione completamente avulsa dalla politica è un sogno: lo era prima di Berlusconi, lo è adesso con Berlusconi e lo sarà dopo l'epoca di Berlusconi.....
E' l'Italia che va.....
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