"Supernatural Superserious"
REM.
![]()
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
DSCN8303.jpg
The alan Parsons project, "The turn of a friendly card" - 1980.
Uno dei pochi dischi non fotocopia del precedente in cui non fanno il compitino ma si danno a un buon prog sinfonico di livello e con sorprese. a differenza della stragrande maggioranza dei loro dischi dove lui come produttore è ossessionato dalla "forma canzone" pop di beatlesiana memoria, qua i brani spesso sono molto fantasiosi e con colpi di scena. non a caso la Side B è quasi tutta un'intera suite e la si potrebbe considerare un brano unico dalla title track in poi.
come sempre purtroppo il disco chiude in maniera oscena, ossia col Fade-out e per me un disco che si chiude in fade-out perde automaticamente diversi punti in pagella. Tra l'altro il finale è quasi tutto un misto fra rock e musica classica, la musica classica è l'anti-fade out per eccellenza quindi Alan Parsons è un ingengnere del suono della madonna ma come produttore molto limitato e prevedibile.
"E che prosegua così, muoiano le retrogressioni da Est: avanzi l'Atlantico"
Heinrich (16 ottobre 2023)
Una brevissima parentesi nella carriera solista di Ian Gillan dopo aver ascoltato Born Again dei Sabbath, dove era alla voce.
Leggendario Ian![]()
"Little James"
Oasis.
Questa mi cade veramente a pennello.
Difficilissimo distinguere il vissuto personale dalla canzone.
![]()
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
Eh beh... che dire? Anzi sì, una cosa sola la dico: capolavoro (il CD intendo, non solo questa canzone).
"Alive"
Empire of the sun.
Per iniziare un po' d'allenamento domestico, se po fà...
![]()
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
Segnalibri