Mio fratello quando arriva a casa dal lavoro, dopo la doccia ha l'abitudine di sdraiarsi sul divano in salotto e guardare la tele. Ma la tele la guarda solo per pochi minuti perchè poi sopraggiunge la stanchezza e si addormenta. Capita che poi magari arrivino dal lavoro altri di noi fratelli e quindi la casa si "popola" e logicamente ci si mette a parlare, e ci si mette a parlare in salotto perchè è l'unica stanza in cui ci si può riunire tutti. Parlando tra di noi però non stiamo li tanto a parlare a bassa voce perchè c'è mio fratello che dorme sul divano... si parla a voce normale, ma capita che a volte si possa alzare un pò il tono di voce a seconda di che cosa si stia parlando, oppure è mio papà che ha di natura il tono di voce alta... e cosi mio fratello si sveglia. E si lamenta del fatto che parliamo a voce alta e che l'abbiamo svegliato e che non riesce a dormire... Noi cerchiamo di fargli capire che non può pretendere che in salotto, che è una stanza adibita a tutti, debbano tutti far silenzio o parlare a bassa voce solo perchè c'è lui che dorme, e che se vuole riposare deve andare in camera dove nessuno lo disturba... Ma lui non ne vuole sapere, lui vuole il divano e la televisione, ma vuole anche dormire, e gli da fastidio qualsiasi cosa che dirturba il suo riposo... alle volte se la prende anche con me perchè sente il rumore della tastiera del computer (io scrivo tantissimo, e scrivo molto veloce, ed il continuo rumore dei tasti lo infastidisce)...

Ma secondo voi chi ha ragione? Lui (e quindi noi tutti dovremmo far attenzione a non disturbare il suo riposo), oppure noi che lo esortiamo ad andare in camera cosi nessuno lo disturba, a costo di non avere le comodità che vuole lui?