Mmm no.
Se ne deduce che Hamilton ha fatto dei numeri totalmente fuori scala.
E che quindi non possono essere ignorati per come la vedo io.
Vanno trattati a parte.
Tanti piloti hanno vinto X GP o fatto Y Pole.
Pochissimi hanno superato una certa soglia.
Ancor meno la soglia dei numeri da cannibale.
Va semplicemente trattato come pilota che ha fatto cose che il 98% dei piloti mai venuti al mondo fino ad oggi hanno fatto.
Poi non credo sia possibile né in fondo giusto pensare di cambiare il parere delle persone sul come abbia ottenuto tali numeri.
Però sono numeri comparabili solo con un altro pilota e sono numeri assolutamente fuori dall'ordinario e destinati a cambiare ancora.
Io dò un a lettura a questi numeri improntata al "se li è guadagnati non sbagliando mai". Vedila così.
Altri danno una lettura "ha corso contro nessuno, sempre e comunque".
Oh, pace...il mondo va avanti lo stesso senza un punto di incontro ragionevole
No perché è come mischiare mele con...i cachi
Bottas non andrebbe nemmeno messo in un discorso con Hamilton.
Ci sono piloti che hanno dei numeri "di valore" e che meritano un certo "ranking"
Ce ne sono altri che hanno numeri anche di molto superiori ma che non lo meritano.
Statistica e numeri ottenuti non significano solo, nella mia lettura, ha vinto tot.
Significa ha vinto e spesso fatto gare con una qualità di un certo tipo.
Pochi errori, massimizzazione del risultato.
Costanza.
Scelte corrette quando non era domenica, per così dire.
Vincere tanto e farlo dando spesso l'idea di ridicolizzare gli avversari, a partire dal compagno di squadra, è più difficile di quanto si possa credere.
Perchè ad un certo punto la testa molla.
Questo qui ancor'oggi è un cannibale come dieci anni fa.
Ecco perchè è il più grande. O quantomeno tra i grandissimi.
Se la Mercdes gli allunga il contratto a 40 milioni annui invece che andare a pagare un Russel con un paio di noccioline significa che i vertici hanno ben chiaro il surplus di valore che questa persona sa dare ad un gruppo di lavoro.
Non ti fa solo vincere; ti garantisce di continuare a farlo ai massimi livelli. Ti dà le chiavi per continuare a farlo con margine.
Con altri piloti non avverrebbe la stessa cosa.
Ultima modifica di Cris1981; 07/12/2020 alle 18:29
Non è bello ciò che è bello, figurati ciò che è brutto
Non era la migliore macchina, e infatti non ha vinto il campionato costruttori finendo 150 punti dietro.
La Mc Laren del 2003 finì terza ma a 16 punti dalla Ferrari (sì, il metodo di conteggio era diverso, ma non equivarrebbe lo stesso a -150 pt).
Nel 2000 fini seconda di 18 punti (ma tolsero 10 punti per via della squalifica, o avrebbe terminato a sol 8 punti).
Se li è guadagnati perchè non sbaglia E perchè guida la Mercedes con un talento eccezionale. Credo sia la perfetta sintesi, non trovi?
Rosberg se come compagno avesse avuto Bottas probabilmente ora avrebbe 4-5 mondiali, forse 7 come Hamilton oggi.Statistica e numeri ottenuti non significano solo, nella mia lettura, ha vinto tot.
Significa ha vinto e spesso fatto gare con una qualità di un certo tipo.
Pochi errori, massimimizzazione del risultato.
Costanza.
Scelte corrette quando non era domenica, per così dire.
Va bene tutto ciò che dici, figurati, ma la macchina è sempre un fattore fondamentale.
Nessuno lo ha mai messo in dubbioEcco perchè è il più grande. O quantomeno tra i grandissimi.
Ecco perchè non concordo con chi dica che acquisti più valore se vince ancora.
Alessandro Tarable
La mia stazione Netatmo: https://weathermap.netatmo.com/?stat...ee:50:a5:a6:98
Ma infatti tutto il casino nasce dal fatto che ho "osato" scrivere che Russell darebbe del filo da torcere a Hamilton, il che in italiano non significa che lo straccerà, ma semplicemente che gli darà più magagne che nella gestione con Bottas. Magari come accaduto con Rosberg, con il quale non è mai potuto stare tranquillo del tutto.
E lo stesso casino nasce se, con onestà intellettuale, affermi che chiunque al posto di Ham e dotato di un talento notevole (non per forza lo stesso di Ham) avrebbe potuto vincere gli ultimi 7 mondiali (forse) avendo compagno un Bottas e avendo una vettura della qualità della Mercedes. A partire da Rosberg.
Immagina una realtà parallela in cui Ros non avesse mai avuto come compagno Ham. Ora staremmo esaltando all'inverosimile il primo mentre considereremmo Ham un pilota incredibile ma non eccezionale come oggi.
Segnalibri