Copernicus ha aggiornato le medie alla 1991-2020, dunque ecco Gennaio sulla nuova trentennale
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Veramente notevole l'anomalia siberiana.
E' il sesto gennaio più caldo, sostanzialmente a pari con il 2018 a +0.24°C sulla 91-20 (+0.43°C sulla 81-10) e circa 0.04° sotto al quinto posto del 2019.
In Europa chiude in media sulla 91-20 (+0.1°C) e leggermente sopra media 81-10 (+0.5°C)
Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
http://climarimini.altervista.org/index.html
Da segnalare un nuovo calo importante delle temperature dell'emisfero nord.
GFS_anomaly_timeseries_global.png
Abbiamo perso 0,6° in pochi giorni e, se le previsioni diverranno realtà, ne perderemo altri 0,8 nei prossimi 10. Arriveremmo così ad avere una temporanea anomalia negativa (sulle medie 1981-2010). Guardando indietro nel tempo i dati della stessa fonte, l'ultima volta in cui abbiamo temporaneamente avuto anomalie globali negative è stato nel febbraio 2014 (!!!).
GFS_anomaly_timeseries_global_2014.png
Non ci resta che aspettare per vedere se riusciremo nell'impresa di avere il primo giorno di anomalia negativa degli ultimi 7 anni!
Per la NASA gennaio si è concluso a +0.40°C sulla 81-10 (+1.18°C sulla pre industriale), sesto più caldo dal 1880, molto simile al gennaio 2015.
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amaps (15).png
Ultima modifica di baccaromichele; 13/02/2021 alle 02:08
Ci avviciniamo all'evento...dal 2014 l'anomalia non sarà mai stata così bassa a livello globale (tra 54 ore)...in particolare credo che bisognerebbe andare ancora più indietro per l'emisfero nord, dato che potrebbe scendere a breve sotto la media climatica 1981-2010...![]()
Non si perde nulla anzi la nina è la fase di accumulo e nell'emisfero nord extratropicale il cowl negativo (alte pressioni prevalenti sul nord ovest russo e a nord ovest del nord america) riduce il flusso di calore dall'oceano ai continenti ma questo impatto termina con l'anomala circolazione atmosferica e può variare fortemente da un mese al successivo.
vedi ad es:
https://www.atmos.colostate.edu/~dav...limate2009.pdf
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Ultima modifica di elz; 15/02/2021 alle 16:49
Media almeno pareggiata!
Ti ha risposto elz, anche se appunto durante el nino avviene il contrario, ovvero si ha una cessione di calore da parte degli oceani all'atmosfera. Il che significa che una parte è irradiata verso lo spazio e una parte viene "riflessa" (uso un termine forse improprio) e restituita alla superficie terrestre e all'atmosfera.
In un contesto in cui l'effetto serra aumenta, è chiaro che si genera uno sbilancio radiativo a favore di un maggiore incoming di energia ma fattori naturali possono anche contribuire ad alterare questo stato (sole, vulcani, dinamiche circolatorie, vertical mixing oceanico).
Ma ora c'è il green new deal!![]()
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effetto nina
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