Il problema è che il brusco calo del dato globale - che peraltro si tradurrebbe in un periodo con valori simili a quello dello stesso periodo di dicembre 2015, circa - è mera conseguenza dell'ondata di freddo importantissima che colpirà Russia e Paesi limitrofi (posti con molta varianza, che quindi possono incidere sul bilancio globale più di tante altre aree di estensione paragonabile). Scendere a stento a +0,6 °C sulla 1991-2020 (secondo le era5) con un pattern simile non è affatto un buon segnale e trovo improbabile che, a meno della persistenza di pattern molto freddi per l'Eurasia, i prossimi mesi saranno meno anomali del trimestre settembre-novembre, dato che il Nino tradizionalmente pone le sue anomalie peggiori a cavallo tra febbraio e marzo, con il solito lag di 2-3 mesi rispetto al culmine delle anomalie in area Enso; questo al netto del protrarsi di pattern freddi come quello in essere e anche escludendo l'eventualità di pattern particolarmente caldi che, di converso, porterebbero le anomalie a esasperarsi ancora di più.
Ultima modifica di Perlecano; 05/12/2023 alle 18:27
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
se anche le anomalie restassero su quei valori per un intero mese saremmo lo stesso intorno ai record di dicembre/gennaio.
era5.png
Ultima modifica di elz; 05/12/2023 alle 19:24
in effetti non ci trovo niente di sorprendente
è impossibile che un pattern continentale, anche qualora fosse prolungato e comunque legato a un solo continente, possa controbilanciare quei valori oceanici
per il semplice fatto che se pur considerassimo la totalità delle terre emerse si parlerebbe comunque di una percentuale già nettamente minoritaria
C'ho la falla nel cervello
Come detto da @Perlecano, se la situazione migliore degli ultimi mesi (forse prossimi anni?) la fai con la configurazione più estrema e votata al calo termico possibile io non ci vedo nulla di mezzo pieno.
Il che non significa che mi debba stracciare le vesti, come detto da Friedrich siamo tutti “road to Venere”, e lo sappiamo.
Ultima modifica di burian br; 06/12/2023 alle 04:49
Riporto dalla sua pagina FB sempre il pensiero di Nucera col quale concordo in toto:
" Come detto El Nino da solo non può spiegare nè il salto di temperatura nè tanto meno il perchè l'anno più caldo di sempre avviene in corso d'opera (a El Nino) e non l'anno successivo come di norma dovrebbe essere"
Che El Niño da solo non spieghi il salto siamo d'accordo, ma che "l'anno più caldo avvenga a El Niño in corso d'opera e non l'anno successivo" è una frase senza logica: l'anno successivo è il 2024 e deve ancora iniziare!
Se dovessi giocarmi due euro direi che il 2024 batterà il 2023... Vedremo tra un anno se avevo ragione.
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state dicendo la stessa cosa
comunque ha semplicemente riportato i dati: negli ultimi due episodi l'anno successivo al nino montante si è osservato un aumento terra-oceani compreso tra 0.10 e 0,15 rispetto all'anno precedente, mi pare vedremo se ci sarà qualche variazione sul tema relativa al peculiare passaggio di fase 2023 in area enso
C'ho la falla nel cervello
L'incremento delle temperature questa volta è stato talmente atipico che sarei più propenso a ritenere che il 2024 sarà un pò meno caldo rispetto al 2023, altrimenti sarebbe proprio un biglietto senza ritorno...potremmo anche dire addio alle stagioni come le conosciamo...
comunque non dimentichiamoci le altre forzanti: sole e soprattutto TSI a + 2 w/m2 rispetto al periodo di minimo (non ci sono stati peraltro i forti cali della TSI dovuti alle macchie solari stesse, come avvenuto in altri cicli), effetto del Tonga (secondo me ha fatto qualcosa in più di quanto ipotizzato) , vulcani che non si decidono ormai da 32 anni a fare un eruzione coi controcavoli.
In più potrebbe esserci un trend dovuto a cicli lunghi legato all'upwelling oceanico. Queste variazioni potrebbero anche avvenire "a balzi" sulla superficie. Lo scarto così repentino delle temperature oceaniche, specie alle medie latitudini nord mi fa ritenere più plausibile un fenomeno di questo tipo che non altri invocati di natura antropica come la riduzione delle emissioni di solfati ad opera delle grandi navi e delle rotte commerciali.
Sto solo dicendo che l'anno successivo è il prossimo, e quindi non si può sapere se sarà meno caldo di questo ... Era una semibattuta anche se non faceva molto ridere.
Volevo solo rimarcare che quest'anno si sono aggiunti elementi (riduzione degli aerosol, passaggio Niña/Niño estremamente rapido, onda lunga del Hunga Tonga) che non spariranno l'anno prossimo, e che con ogni probabilità aggiungeranno il loro contributo riscaldante a quello di El Niño.
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