Senza entrare nel merito dell'articolo in questione (non ho tempo), il Daily Telegraph è un quotidiano estremamente conservatore, e l'autore dell'articolo, Christopher Booker, è uno che si è schierato contro la scienza riguardo alla cancerogenicità dell'amianto e del fumo, oltre che, naturalmente, al global warming.
Sul riscaldamento globale è da anni in aperta polemica, sterile a mio avviso, visto che altro non fa che riportare i soliti argomenti tanto cari agli scettici, regolarmente smontati, con l'IPCC e gli investimenti dei governi verso un futuro libero dai combustibili fossili.
Non è un grande esempio di obiettività, insomma.
Climate is what you expect
Weather is what you get
Hai ragione...
a leggerlo esce rafforzato il convincimento che l'aggiustamento dei dati di terra è stato opportuno, corretto...E HA MINIMIZZATO LA SOTTOSTIMA DEL GW....
e poi come ho scritto tante volte le osservazioni sono integrate (GEOLOGICHE, BIOLOGICHE, GLACIALOGICHE) non solo termometriche e vanno tutte da una stessa parte.
Per questo dati di terra (dove sono gli ecosistemi) hanno un valore inestimabile.
my web site: http://www.anguillara-meteo.com con webcam live streaming
Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
~~~ Always looking at the sky~~~
Per chi si diletta di statistica (o si è dilettato), segnalo questo. In poche parole, la possibilità che si possa, per sole cause naturali, ottenere i record di temperature dell'ultimo biennio è decisamente scarsa. In particolare la probabilità che le temperature dell'ultimo biennio siano state prodotte da cause antropiche è più alta di un range che va dalle 600 alle 170.000 volte rispetto al caso in cui siano state prodotte SOLO da variabilità naturale.
Più o meno questa è la situazione:
srep19831-f3.jpg
In rosso le temperature ahinoi registrate. In blu la componente naturale stimata. In grigio simulazioni della medesima.
In ogni caso, dettagli maggiori li trovate nell'articolo, che ha il pregio di essere (una volta che si abbiano un po' di basi statistiche) molto chiaro e permette di seguire il ragionamento degli autori (Mann prima firma).
http://www.nature.com/articles/srep19831#f3
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Io non credo che ancora esista qualcuno che sostenga che le attivita' umane non condizionano PER NIENTE l'ambiente.
Tutto condiziona l'ambiente, anche i famosi peti di mucca. Se mai qualcuno lo facesse e' probabilmente un pazzoide in cerca di un posto al sole e non ascoltarlo e' abbastanza semplice.
Tolto questo che era un "no brainer", direi che il GW in corso e' come al solito e' un mischiotto di tante variabili - sia naturali e sia artificiali, laddove per artificiali intendo le forzanti antropiche e animali sull'ambiente. Nulla di particolarmente shockante, a mio avviso. I dati sono sempre interessanti, ma la conclusione e' l'equivalente di continuare a battere su un chiodo gia' piantato da tempo.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
lascia perdere nix,
forse nemmeno io sarei particolarmente "shockato" se vivessi oltre il circolo polare. Peccato che non possiamo trasferirci tutti lì e che qualche abbondante miliardo di homo s. si arrabatti dalle parti dei tropici e dei sub tropici, aree notoriamente già tiepidine anche prima del GW.
Quanto a noi, ormai ci siamo dentro, nei subtropici intendo.
Riscaldamento della Terra: nel 2015 +1,86°C in Emilia-Romagna | Idro-Meteo-Clima | Arpae
Leggi e vedi che in Emilia per esempio le estati sono già più calde di ben 2 gradi (rispetto alla 61-90!).
E chi in Padania ci vive o ci lavora, sa che non ne ce n'era proprio bisogno.
Lorenzo
Il problema è che oltre un miliardo di persone vive dove anche solo un metro-un metro e mezzo di mare in più, significa campi e falde contaminati.
Certo, il buon Fenrir sta benone là, nella mistica tranquillità dei ghiacci subpolari tra le renne...ma forse in quella situazione staremmo meglio tutti. Certo, non mi preoccuperei di un gennaio che porta uno ZT a 4000 m a fine gennaio in un contesto dove già c'è pochissima neve...e nemmeno mi preoccuperei di dover lavorare in estate per due mesi filati sotto una +22 umida dall'Africa, con notti che non scendono sotto i 26 gradi![]()
COME sei ingenuo, carissimo.
Noi viviamo in Europa, e qui la coscienza è un po' più sviluppata. Ma altrove, segnatamente in USA ( non uno Stato qualunque) c'è un autorevole politico che afferma "“Climate is changing and climate has always changed and always will,” Inhofe told the Senate. “The hoax is that there are some people who are so arrogant to think they are so powerful they can change climate. Man can’t change climate.”
E fino a qui passi, un mattacchione. Il guaio è quando il mattacchione di turno porta dalla sua la maggioranza del Senato USA.
Questo successe esattamente un anno fa.
US Senate refuses to accept humanity's role in global climate change, again | Environment | The Guardian
Un mattacchione puoi smettere di ascoltarlo. Il Senato USA no.
Lo scopo di articoli come quello di Mann che ho linkato è proprio quello di cercare di scalfire questo muro che tu sottovaluti molto, a mio avviso. Anche per questo (credo) è così chiaro e didascalico.
Insomma, di gente convinta dell'irrilevanza antropica ce n'è tantissima. Non tra gli scienziati e i naturalisti dilettanti (come siamo noi) ma tra la gente comune sì. E vedrai nei prossimi anni, con il petrolio sotto i 30$, che fine faranno i buoni propositi di conversione ad energie rinnovabili.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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