Mi convincono poco queste simulazioni modellistiche, modelli che tra l'altro non stanno andando troppo bene, di fatto la realtà sembra essere andata a scatti con un forte scatto nel post-pinatubo .... poi la differenza tra terre e oceani non sembra essere progredita, forse un pochino fino al 2007 e poi in lieve discesa dopo il 2007-8.
Non e' superficie ma dati di bassa troposfera presa su oceani e su terre, la differenza nel tempo:
rss-land-ocean-diff.jpg
Una spiegazione climatologica per la discesa dal 2007-8 e' piuttosto semplicemente legata al quadro medio di PDO- che tende a portare il getto maggiormente in discesa sulle terre piuttosto che sugli oceani. Lo scatto post-pinatubo e' probabilmente legato alle variazioni delle coperture nuvolose .... periodo importante che ha portato al Nino 98 e non solo.
Quindi prima di scomodare forze radiative difficilmente misurabili nel loro esplicitamento effettivo, direi che sia importante guardare alle variazioni dei grandi fattori climatici (insolazione/nuvole, status oceanico ...).
Secondo te la risalita di china della PDO e' un "capolino" temporaneo dentro ancora il ciclo negativo o puo' essere che stiamo gia' uscendo dal ciclo negativo e entrando in quello positivo qualche anno prima del previsto ?
Storicamente quanto sono stati i cicli piu' lunghi e quelli piu' corti della PDO ? E' plausibile che questo cambiamento di segno sia gia' l' entrata a un nuovo ciclo + ?
Credo sia una variazione di breve periodo, "forse" legata alla fase di massima solare e comunque e' strettamente connessa alla fase ENSO che e' salita quasi costantemente dal minimo Nina 2011-12 ad oggi. D'altronde la PDO non ha mai visto costanza di comportamento ma fasi di comportamento medio, positivo o negativo, con ovvie brevi fasi controtendenti dovute a fasi enso importanti .... nella precedente fase negativa ci fu un periodo fortissimo di PDO+ alla fine anni 50:
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Come dovrebbe essere chiaro dai lavori linkati e magari anche più da quello sotto è un fenomeno atteso in prossimità della superficie non nella libera atmosfera, non ha senso usare i dati satellitari.
Mechanisms for the land/sea warming contrast exhibited by simulations of climate change - Springer
Ed ovviamente si parla di lungo termine perchè sul breve diversi forcing e la variabilità interna lo possono alterare.
Basta vedere cosa è accaduto ad esempio in russia nell'estate 2010 a diverse quote(e sugli oceani al contrario il lapse rate si riduce):
WcjEKHXp08.png
NLJP33GB3A.png
Ultima modifica di elz; 10/03/2015 alle 08:00
Ma la cosa sta avvenendo anche in superficie, dati annuali CRUtemp4 e HadSST3, dal 2007 circa appunto:
diff-l-o-cru.jpg
Guardando in modo + ampio ovviamente abbiamo maggiori incertezze sui dati pero' osserviamo l'aumento forte avvenuto nella fase PDO+ tra 76 e 2007, una fase depressa (terre relativamente + fredde degli oceani) durante la fase negativa 44-76 e di nuovo una fase con terre + calde degli oceani nella fase positiva precedente anche se senza aumento ma solo con positività:
diff-l-o-cru-900.jpg
Ma la cosa sta avvenendo anche in superficie, non solo nella basa troposfera, dati annuali CRUtemp4 e HadSST3, dal 2007 circa appunto:
diff-l-o-cru.jpg
Guardando in modo + ampio ovviamente abbiamo maggiori incertezze sui dati pero' osserviamo l'aumento forte avvenuto nella fase PDO+ tra 76 e 2007, una fase depressa (terre relativamente + fredde degli oceani) durante la fase negativa 44-76 e di nuovo una fase con terre + calde degli oceani nella fase positiva precedente anche se senza aumento ma solo con positività:
diff-l-o-cru-900.jpg
P.S. ovviamente il periodo e' troppo breve x accertare una ipotesi, pero' al momento e' avvenuto questo.
Come ho scritto sopra si parla di lungo periodo ed è evidente da quel grafico l'aumento che eccede di gran lunga qualsiasi cosa possa fare la pdo; gli ultimi inverni hanno avuto un cowl pattern negativo a cui dal lato americano ha sicuramente contribuito l'IPO-, da quello euroasiatico non c'è un link altrettanto diretto ma in parte è possibile; siamo lo stesso a +0.4-0.5 e la salita dagli anni '70 eccede di gran lunga quanto accaduto negli anni di metà secolo scorso e quanto avvenuto negli ultimi anni.
Si, certamente quello che avviene negli anni 76-2007 e' unico nella serie .... anche se certamente abbiamo parecchi problemi a capire quanto possano essere affidabili i dati antichi ma anche quelli moderni (causa le annose questioni di urbanizzazione difficilmente stimabile, land use change, cambio strumentazioni, cambio posizioni ecc...) e il dato della insolazione superficiale non ci supporta appieno seppure in parte si (esempio in Europa "pare" ci fu diminuzione tra 50 e 85, aumento dall'85 in poi, abbastanza sincrono all'aumento ma con 9 anni di ritardo).
Insomma e' un tema piuttosto difficile e con dati molto aleatori .... ma la diminuzione che si assiste dal 2007 e' certamente la diminuzione + forte e lunga da quando e' partito l'aumento (76 circa) e cio' e' "stranamente" sincrono all'andata in campo negativo del quadro PDO (con l'eccezione forte di quest'anno), oltre al cambio medio del getto su terre-oceani si puo' assistere alla diminuzione della quantità di vapore nella bassa atmosfera a causa delle minori forze convettive medie in zona ENSO.
Negli States e In Europa , ci sono state annate calde tra gli anni '30 e '40 , con alcune Estati eccezionalmente calde . negli U.S.A. estate del 1934 e 1936 sono tra le piu calde in assoluto .
Ricerche scientifiche dell American Geophysical Union , affermano che alla meta degli anni '30 le temperature nell Artico erano piu alte rispetto adesso , Artic was warmer than it is now.
Ci sono stati due distinti warming periods , from 1920 al 1945 , e dal 1976 al 2005 .
Si, entrambi periodi di PDO+ e AMO in fase crescente. Non mi risultano comunque temperature artiche + alte di adesso, i ghiacci arrivarono ad essere come nei primi anni 2000 (fine anni 30) ma non cosi' ridotti in estate come dal 2007 in poi.
Qui avevo plottato alcune temperature di località sub-artiche e il picco di allora risulta mediamente inferiore ...
citta-artiche.jpg
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