Spero possa esser utile al dibattito... paper uscito in questi giorni su Nature
http://www.nature.com/nature/journal...ture14240.html
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Riprendiamo la discussione. Sono usciti i dati degli inglesi Hadley, che danno per gennaio 2015 un'anomalia positiva piuttosto elevata: +0,686 su scala globale, come effetto di un'anomalia marina di +0,440 e di una terrestre di 1,188. Non si tratta di un gennaio record, è in realtà il secondo della seria dopo il gennaio 2007 che fece registrate +0,829. Ricordo che Hadley misura gli scostamenti rispetto alla 61-90.
Qui di seguito la mappa riassuntiva.
anomalies.png
Siamo quindi arrivati a chiudere il mese. Ricapitoliamo un po' per riprendere il filo.
Giapponesi JMA
Gennaio 2015 il più caldo di sempre. +0,29 sulla 81-00, +0,68 su media XX secolo (dato questo più confrfontabile con i parametri Hadley)
NOAA
Gennaio 2015 secondo di sempre a 0,77 (media XX secolo), con anomalia terrestre a +1,43 (seconda di sempre ) e marina a +0,53 (terza di sempre).
NASA/GISS
(dati sulla 1951-80)
Gennaio 2015 secondo di sempre (dopo il solito 2007) a +0,75. Emisfero Nord a +1,09 (secondo) e emisfro sud a +0,41 (non è tra i primi: sicuramente oltre il quinto)
Dato quanto precede, è ovvio che questo gennaio appena passato risulti più caldo del gennaio 2014 (essendo o il primo o il secondo dopo il 2007).
Fra pochi giorni cominceranno a uscire i dati relativi a febbraio e vedremo come prosegue il tutto.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Altro contributo uscito in questi ultimi giorni:
Atlantic and Pacific multidecadal oscillations and Northern Hemisphere temperatures
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Mi chiedo come possano ancora avere credito i vari ciarlatani in giro che professano ere glaciali imminenti da circa 10 anni. Veramente l'Italia e' il paese dei balocchi per quanto riguarda la scienza.
[SIZE=2][B]Membro del Veneto Vortex Team[/B][/SIZE]
Una delle ragioni è che l'emisfero meridionale è quasi completamente composto di acqua la quale è molto più "lenta" a scaldarsi della terra. Se infatti confronti le temperature dell'emisfero Sud con quelle marine fornite da Hadley e NOAA vedi che, più o meno, corrispondono o, comunque, come si dice in gergo, "si parlano".
Aggiungo per completezza: è più lenta a riscaldarsi ma anche a raffreddarsi. E' molto più inerziale, insomma. Cosa che, del resto, vedi anche sulla terraferma, quando confronti, a parità di latitudine, una città costiera o una continentale. La seconda presenta in genere escursioni termiche (giorno/notte e estate/inverno) molto più marcate.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
In realtà non è proprio così, se la capacità termica degli oceani fosse il motivo principale allora la differenza tra terre ed oceani dovrebbe ridursi col tempo una volta venuto meno il forcing radiativo; nei modelli viceversa il divario terre-oceani rimane quasi costante nel tempo ed è anche una caratteristica di equilibrio, inoltre se si aumenta la temperatura degli oceani di 1°C le terre in risposta al forcing oceanico si riscaldano di 1.3°C.
Il motivo principale è la variazione nel flusso di calore latente, sugli oceani dove c'è una fonte illimitata di umidità il raffreddamento evaporativo è un feedback negativo che limita il riscaldamento, sulle terre invece è debolmente positivo(specie nei subtropici) e nel caso della co2 c'è anche un impatto diretto sulla respirazione delle piante. Un altro contributo è dovuto alle variazioni nella copertura nuvolosa che non variano sugli oceani mentre sulle aree di terra il flusso solare che raggiunge la superficie aumenta.
Alcuni studi recenti sul contrasto terre-oceani, il 1° stima i contributi dei vari feedback, le variazioni nelle dinamiche oceaniche e la capacità termica contribuiscono a circa 1/4 tra i feedback che aumentano il contrasto terre-oceani:
Feedback attribution of the land-sea warming contrast in a global warming simulation of the NCAR CCSM4 - Abstract - Environmental Research Letters - IOPscience
http://www.see.ed.ac.uk/~shs/Climate...difference.pdf
Land/sea warming ratio in response to climate change: IPCC AR4 model results and comparison with observations - Sutton - 2007 - Geophysical Research Letters - Wiley Online Library
Uscite le temperature marine di Hadley (HadSST3) che registrano, per febbraio, un'anomalia di +0,417.
Mi pare sia il terzo valore di sempre (dopo 1998 e 2010) e continua a presentare un valore inferiore al mese precedente (era 0,440 in gennaio).
Continua quindi il calo delle temperature oceaniche dopo il massimo di agosto (+0,644). Da allora una lenta diminuzione sino ad arrivare, appunto, ai 0,417 di febbraio. Questa anomalia, però, nonostante 6 mesi di calo, è ancora superiore a quella registrata un anno fa: febbraio 2014 chiuse, infatti, a +0,314.
Ultima modifica di Jadan; 09/03/2015 alle 16:55
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Ok aspettiamo gli altri enti poi cominciamo a sommare e fare il bimestre.
Comunque con un Nino moderato ormai in entrata, ci sono buone possibilita' che il 2015 bissi o superi leggermente il 2014 che e' riuscito a balzare in testa (esclusi i dati satellitari) nonostante la fase ENSO neutra.
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