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Discussione: Temperature globali

  1. #4241
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Comunque continuo a chiedermi il motivo per cui si continui a utilizzare uno dei periodi tra i più freddi degli ultimi 5000 anni come se fosse un periodo "normale"...Certo un pò meno della prima metà dell''800 ma comunque piuttosto freddo. almeno utilizzerei tutto il secolo scorso. Al netto degli effetti raffreddanti degli aerosol (visto che ultimamente è stato rivalutato al rialzo), si potrebbe considerare "normale" almeno l'ultimo secolo appena trascorso. Oltretutto le stime del periodo 1850-1900 sono per forza di cose molto incerte e più opinabili, almeno credo. Magari anche potrebbe essere un periodo di riferimento interessante ad esempio dal 1920 fino al 1970, in modo da coprire periodi con AMO negativa e positiva...inoltre all'epoca, quel poco di effetto serra era verosimilmente azzerato dagli aerosol antropici.

    Insomma, prendendo a riferimento un periodo così lontano, si da per scontato che sia "normale" solo perchè non ci sono (o quasi) gli effetti antropici, quando in realtà le variazioni naturali hanno senz'altro contribuito al clima freddo di quell'epoca.

  2. #4242
    Vento forte L'avatar di Tarcii
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Copernicus64 Visualizza Messaggio
    Comunque continuo a chiedermi il motivo per cui si continui a utilizzare uno dei periodi tra i più freddi degli ultimi 5000 anni come se fosse un periodo "normale"...Certo un pò meno della prima metà dell''800 ma comunque piuttosto freddo. almeno utilizzerei tutto il secolo scorso. Al netto degli effetti raffreddanti degli aerosol (visto che ultimamente è stato rivalutato al rialzo), si potrebbe considerare "normale" almeno l'ultimo secolo appena trascorso. Oltretutto le stime del periodo 1850-1900 sono per forza di cose molto incerte e più opinabili, almeno credo. Magari anche potrebbe essere un periodo di riferimento interessante ad esempio dal 1920 fino al 1970, in modo da coprire periodi con AMO negativa e positiva...inoltre all'epoca, quel poco di effetto serra era verosimilmente azzerato dagli aerosol antropici.

    Insomma, prendendo a riferimento un periodo così lontano, si da per scontato che sia "normale" solo perchè non ci sono (o quasi) gli effetti antropici, quando in realtà le variazioni naturali hanno senz'altro contribuito al clima freddo di quell'epoca.
    Non so di preciso i criteri di scelta dei climatologi, ma prima della seconda guerra mondiale le stazioni meteo erano largamente meno diffuse che successivamente, quando per l'aviazione sono diventati necessari dati molto accurati. Forse questo ha inciso sulla scelta che è stata effettuata, ma è un'ipotesi che mi viene in mente.
    dalla storia si impara che non si impara dalla storia

  3. #4243
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Tarcii Visualizza Messaggio
    Non so di preciso i criteri di scelta dei climatologi, ma prima della seconda guerra mondiale le stazioni meteo erano largamente meno diffuse che successivamente, quando per l'aviazione sono diventati necessari dati molto accurati. Forse questo ha inciso sulla scelta che è stata effettuata, ma è un'ipotesi che mi viene in mente.
    Forse mi son spiegato male. IL periodo di riferimento è 1850-1900, quindi molto indietro rispetto alle maggiori rilevazioni effettuate nel dopoguerra. Per quello penso sia più saggio far riferimento a un periodo successivo, magari anche quello 1950-2000 se necessario. anche se verso la fine del periodo l'effetto serra inizia ad essere rilevante, questo per la maggior parte dovrebbe essere controbilanciato dagli aerosol antropici che probabilmente tra il 1950 e il 1970 hanno contribuito a raffreddare il pianeta anche se debolmente.

  4. #4244
    Vento forte L'avatar di Tarcii
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Copernicus64 Visualizza Messaggio
    Forse mi son spiegato male. IL periodo di riferimento è 1850-1900, quindi molto indietro rispetto alle maggiori rilevazioni effettuate nel dopoguerra. Per quello penso sia più saggio far riferimento a un periodo successivo, magari anche quello 1950-2000 se necessario. anche se verso la fine del periodo l'effetto serra inizia ad essere rilevante, questo per la maggior parte dovrebbe essere controbilanciato dagli aerosol antropici che probabilmente tra il 1950 e il 1970 hanno contribuito a raffreddare il pianeta anche se debolmente.
    Ah, capito, pensavo fosse riferito a una media 61-90. In teoria l'idea è basarsi su una media preindustriale che dal punto di vista geologico (ghiacciai, ghiacci polari) fosse abbastanza coerente con il clima medio precedente, escludendo la PEG.

    Non so come abbiano trattato i dati ottocenteschi a livello globale, in Lombardia non so se ce ne sono altri oltre all'osservatorio di Brera.
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  5. #4245
    Vento moderato L'avatar di dude79
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Copernicus64 Visualizza Messaggio
    Forse mi son spiegato male. IL periodo di riferimento è 1850-1900, quindi molto indietro rispetto alle maggiori rilevazioni effettuate nel dopoguerra. Per quello penso sia più saggio far riferimento a un periodo successivo, magari anche quello 1950-2000 se necessario. anche se verso la fine del periodo l'effetto serra inizia ad essere rilevante, questo per la maggior parte dovrebbe essere controbilanciato dagli aerosol antropici che probabilmente tra il 1950 e il 1970 hanno contribuito a raffreddare il pianeta anche se debolmente.
    Si fa riferimento a quel periodo semplicemente perché è il più recente in cui abbiamo dati diffusi e ragionevolmente accurati quando ancora le emissioni erano trascurabili. Se vogliamo capire l'impatto del forzante antropogenico non possiamo prendere a riferimento un periodo (tipo 1950-2000) in cui il forzante è già ben presente nell'atmosfera.
    Cinquant'anni (1850-1900) è un periodo abbastanza lungo da considerare più fasi per ognuno dei modi di variabilità più importanti (PDO e AMV), quindi sufficiente per campionare una buona parte della variabilità naturale.
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  6. #4246
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Copernicus64 Visualizza Messaggio
    Comunque continuo a chiedermi il motivo per cui si continui a utilizzare uno dei periodi tra i più freddi degli ultimi 5000 anni come se fosse un periodo "normale"...Certo un pò meno della prima metà dell''800 ma comunque piuttosto freddo. almeno utilizzerei tutto il secolo scorso. Al netto degli effetti raffreddanti degli aerosol (visto che ultimamente è stato rivalutato al rialzo), si potrebbe considerare "normale" almeno l'ultimo secolo appena trascorso. Oltretutto le stime del periodo 1850-1900 sono per forza di cose molto incerte e più opinabili, almeno credo. Magari anche potrebbe essere un periodo di riferimento interessante ad esempio dal 1920 fino al 1970, in modo da coprire periodi con AMO negativa e positiva...inoltre all'epoca, quel poco di effetto serra era verosimilmente azzerato dagli aerosol antropici.

    Insomma, prendendo a riferimento un periodo così lontano, si da per scontato che sia "normale" solo perchè non ci sono (o quasi) gli effetti antropici, quando in realtà le variazioni naturali hanno senz'altro contribuito al clima freddo di quell'epoca.
    Mi ricordo che @elz disse che bastano 60 stazioni sparse in punti cruciali del globo per ricostruire con buona efficacia le anomalie termiche globali. Nella seconda metà dell'Ottocento ce ne erano diverse comunque, anche per via del colonialismo. L'errore nella stima non è dunque così tanto ampio quanto si potrebbe credere.

    Non si può scegliere lo scorso secolo come periodo di riferimento perchè il GW già galoppava specialmente nel suo ultimo quarto: sarebbe come prendere per riferimento nel valutare la progressione nell'altezza di un adolescente di 16 anni la statura media tra 10 e 14 anni, incluso dunque il periodo della pubertà che introduce una sfasatura verso l'alto delle medie. Meglio è prendere come riferimento un periodo pre-puberale, dove la statura era più stabile e non risentiva dello sviluppo ormonale.


    In sintesi, ti ritrovi con la necessità di dover usare un periodo dove il GW ancora non avesse un'influenza evidente e che però sia al tempo stesso sufficientemente affidabile grazie ad una discreta copertura di stazioni e dunque di dati per effettuare le ricostruzioni: a me viene automatico pensare al periodo 1850-1900 come ideale in effetti, al massimo si potrebbe spostare in avanti di qualche decennio (1870-1920 tipo).

  7. #4247
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Il 2022 è stato fortemente anomalo nel pacifico tropicale ed ha creato le condizioni per il successivo forte aumento, abbiamo avuto persistenza di anomalie negative per l'intero anno ed esterlies record.

    Questo studio attribuisce circa 1/3 di questa anomalia ai trend degli ultimi decenni, 1/3 alle anomalie nel pacifico centrale, mentre il resto è dovuto alle anomalie nel sud-est pacifico ed in misura minore ad un paio di eventi su scale temporali brevi, mentre il resto del mondo e in particolare gli oceani alle medie latitudini nh erano già parecchio anomali il pacifico tropicale limitava le anomalie globali:


    https://journals.ametsoc.org/view/jo...-24-0743.1.xml





    Ultima modifica di elz; 23/09/2025 alle 08:28

  8. #4248
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    Predefinito Re: Temperature globali

    l'aumento dei forcing (aerosol) non è la sola causa dell'anomalo riscaldamento nel nord pacifico, da fine 2017 è in corso una persistente alterazione delle correnti oceaniche (a cui possono anche ma non solo aver contribuito gli aerosol):

    https://journals.ametsoc.org/view/journals/clim/aop/JCLI-D-25-0167.1/JCLI-D-25-0167.1.xml



    https://assets-eu.researchsquare.com/files/rs-5465083/v1/046a02de-44c1-40e0-a49d-2cf2fc0425c5.pdf


    questa complicata serie di eventi è stata avviata da una persistente anomalia nei venti:

    A significant regime shift occurred in the Kuroshio/KE system in late 2017. Since 2018 and persisting through the past seven years, the Kuroshio south of Japan became locked in a persistent LM state, while the KE transitioned into an exceptionally stable dynamic state. This newly established Kuroshio/KE configuration is unprecedented in the past 75 years, during which reliable reanalysis and ocean model simulation data are available. In this study, we have identified three processes likely responsible for this unique dynamic state. First, the wind forcing over the subtropical North Pacific has exhibited an unusually persistent dipolar pattern since 2018, characterized by weakened winds over the southern subtropical gyre (20°–32°N) and strengthened winds over the northern subtropical gyre (32°–45°N).
    qualunque sia la causa delle anomalie nei venti, è l'alterazione delle correnti oceaniche che ha fortemente riscaldato l'ovest nord pacifico:

    An important manifestation of the new Kuroshio/KE dynamic state is the progressive poleward migration by the KE jet and its associated mesoscale eddy activity. This poleward shift has had a pronounced impact on the thermal structure of the upper ocean in the western North Pacific. Since 2018, the upper 400 meters of the ocean in the 35°–45°N band have undergone steady warming, with the SST increasing at a rate of 0.265°C/yr and the vertically averaged temperature over the 0–400 m layer warming at 0.086°C/yr. An upper ocean temperature budget analysis based on the ECCO2 ocean state estimate reveals that this warming is driven primarily by lateral advective temperature fluxes entering through the southern boundary at 35°N, and secondarily by lateral outflow through the eastern boundary and vertical diffusive processes. In contrast, the net surface heat flux has acted as a damping mechanism, offsetting part of the warming induced by oceanic advection.


    ke.png
    Ultima modifica di elz; 24/09/2025 alle 08:24

  9. #4249
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    Predefinito Re: Temperature globali

    questa una descrizione un poco più completa delle anomalie nel nord pacifico, come noto il più importante pattern di variabilità in questa regione è la pdo che in realtà è la sovrapposizione di diversi processi che agiscono su scale temporali differenti, le variazioni random o forzate dall'enso nella bassa delle aleutine possono essere integrate nell'oceano e influenzano i settori centro-orientali dell'oceano.
    Ad esempio durante el nino la bassa pressione si intensifica e sposta più a sud del normale, i venti zonali più intensi raffreddano l'oceano centrale ma venti meridionali più intensi e il trasporto di ekman lo riscaldano lungo la costa nord americana.

    Le anomalie del livello del mare associate a queste anomalie possono poi attraversare l'oceano da est verso ovest nel corso di circa 3 anni dove vanno ad alterare il sistema di correnti a ridosso del giappone.

    La corrente di kuroshio a causa delle caratteristiche del fondale oceanico alterna due diversi stati, uno in cui corre lungo la costa ed uno in cui compie un ampia curvatura (large meander->LM) a sud del giappone, una volta che raggiunge l'oceano senza più ostacoli viene chiamata kuroshio extension (KE) a sua volta alterna tra uno stato stabile con maggiore trasporto e shiftato a nord (quando le linee sono tutte ravvicinate nell'immagine sotto in rosso) ed uno instabile, negli ultimi 8 anni abbiamo avuto sia un LM (che è collassato quest'anno per la prima volta dopo un tempo record) che una KE in uno stato persistente stabile.

    Temperature globali-ke.png

    Le anomalie nella KE influenzano a loro volta lo storm track e la pressione nel nord pacifico e generano un feedback negativo con l'oceano; dopo lo shift del 1976-77 la KE ha alternato tra queste fasi su scala quasi decennale (prima più breve), dalla sovrapposizione delle anomalie nella bassa delle aleutine e di questa risposta con lag/feedback negativo è possibile riprodurre sostanzialmente tutta la variabilità della pdo.

    Tutto questo fino alla pdo positiva del 2014-18 quando le anomalie negative nel livello dei mari a differenza dei precedenti episodi non riescono a propagarsi verso ovest poichè sono opposte da anomalie locali e persistenti nei venti, la pdo+ avrebbe dovuto portare con lag ad uno stato instabile della KE invece a partire da fine 2017 accade l'esatto opposto, le anomalie associate alla successiva pdo negativa invece si propagano e si vanno a sommare alle anomalie nei venti.

    In questa immagine si possono vedere un indice della KE a sinistra e appena a destra la propagazione delle anomalie nel livello dei mari:


    ke1.png


    l'articolo sopra stima che circa il 75% delle anomalie recenti nella KE sono dovute ai venti nel pacifico ed il restante ad un feedback tra il persistente LM e la KE.

    e queste sono le conseguenze, la ke fortemente stabile e shiftata verso nord ha alterato i flussi di calore verso l'atmosfera (qturb) che sono stati più intensi e a nord del normale, di conseguenza anche lo storm track (nell'immagine sotto v'T') che dovrebbe seguire la linea nera (Wek=0) è shiftato a nord, a valle la pressione aumenta ma nel periodo 2018-24 le anomalie sono state molto più estese del normale sul pacifico.

    ke2.png



    Infine nella banda di latitudine indicata (31-36N) dalle linee tratteggiate le anomalie positive nella Wek (ekman pumping) che si vedono ad est nel periodo 1979-2017 e dovrebbbero generare le anomalie nel livello del mare che propagandosi verso ovest modificano nuovamente la KE (il feedback negativo) sono quasi scomparse, viceversa le anomalie in questa banda sono diffusamente negative e positive a sud, il feedback con l'oceano è stato positivo.


    ke3.png


    questi processi sono caotici ed è implausibile che rimanga sempre così, come già detto l'LM alla fine è collassato quest'anno, tuttavia nel pacifico abbiamo uno stato semi persistente nina-like (che ha diverse possibili cause) ed anche la riduzione degli aerosol è associata ad un aumento delle slp è improbabile che tutto questo sia avvenuto per caso.
    Ultima modifica di elz; 02/10/2025 alle 21:16

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