- Capitolo 1 - Ondata di calore del Luglio 2023 -

Su idee ed opinioni condivise con @burian br abbiamo pensato di aprire un thread per raccontare attraverso dati e statistiche la forte ondata di calore che ha interessato l’Italia con particolare riferimento al centro-sud ed Isole per quasi tre settimane nel cuore di Luglio. L’analisi va a sviscerare da cima a fondo tutti i dati disponibili in atmosfera grazie ai radiosondaggi, alla luce del fatto che in quota i valori sono più uniformi rispetto al suolo dove giocano ruoli fondamentali effetti locali che possono creare differenze anche nette tra località più o meno vicine. Un thread che potrà essere usato in futuro per raccogliere altri eventuali forti episodi che purtroppo capiteranno. Comincio io parlando dei dati forniti dal radiosondaggio di Trapani Birgi (archivio dati che parte dal 1976). Ho creato una tabella in cui ho raccolto tutte le più importanti ondate di calore prendendo come riferimento principale quello della durata maggiore consecutiva dell’isoterma +20 per almeno 7 giorni, andando poi a dividere ulteriormente in altre categorie specifiche:
Scendendo più nel dettaglio, ecco i dati salienti dell’ondata di caldo di Luglio 2023 registrati dal radiosondaggio di Trapani Birgi:

- durata maggiore consecutiva dell’isoterma ≥+20 pari a 20 giorni (nuovo record assoluto, superati i 17 giorni dell’ondata a cavallo tra Giugno e Luglio 2022);

- durata maggiore consecutiva dell’isoterma ≥+25 pari a 10 giorni (nuovo record assoluto, superati gli 8 giorni dell’ondata a cavallo tra Giugno e Luglio 2022);

- durata maggiore consecutiva dell’isoterma ≥+28 pari a 2 giorni (eguagliato il record stabilito tra il 9 e l’11 Agosto 2021);

- media del periodo con isoterma ≥+20 pari a +26.1°C (3° posto assoluto dietro ai +26.3°C del Luglio 1988 distribuiti su 7 giorni e i +26.8°C del Giugno 2007 distribuiti su 9 giorni);

- media del periodo con isoterma ≥+25 pari a +27.8°C (2° posto assoluto dietro ai +28.7°C del Luglio 1988 distribuiti su 4 giorni);

- media del periodo con isoterma ≥+28 pari a +28.8°C (2° posto assoluto dietro ai +28.9°C dell’Agosto 2021);

- scarto della media del periodo con isoterma ≥+20 rispetto alla media 81-10 dal 06/07 al 26/07 pari a +7.3°C

- scarto della media del periodo con isoterma ≥+20 rispetto alla media 91-20 dal 06/07 al 26/07 pari a +7.5°C

- scarto della media del periodo con isoterma ≥+25 rispetto alla media 81-10 dal 15/07 al 25/07 pari a +8.7°C

- scarto della media del periodo con isoterma ≥+25 rispetto alla media 91-20 dal 15/07 al 25/07 pari a +9.1°C

- altezza media dell’isoterma a 850 hPa pari a 1588 metri (nuovo record assoluto, superati i 1580 metri del Luglio 1988);

- altezza massima dell’isoterma a 850 hPa pari a 1623 metri (4° valore assoluto più alto considerando le ondate di caldo prese in esame e tutta la serie dei radiosondaggi dietro ai 1630 metri del 26 Agosto 2007, 1629 metri del 25 Agosto 2007, 1625 metri del 07 Luglio 1988 e in coabitazione col 6 Luglio 1988);

- picco massimo della temperatura a 850 hPa pari a +29.8°C (2° valore assoluto più alto considerando tutte le ondate di caldo prese in esame dietro ai +31.0°C del Luglio 1988 e 4° valore assoluto più alto considerando tutta la serie dei radiosondaggi dietro ai +31.0°C del 7 Luglio 1988, +30.8°C del 16 Giugno 2016, +29.8°C del 25 Giugno 1982);

- altezza media dell’isoterma a 700 hPa pari a 3259 metri (nuovo record assoluto, superati i 3239 metri delle ondate di Luglio 1988 e Agosto 2021);

- altezza massima dell’isoterma a 700 hPa pari a 3302 metri (3° valore assoluto più alto considerando le ondate di caldo prese in esame e tutta la serie dei radiosondaggi dietro ai 3315 metri del 7 Luglio 1988 e i 3303 metri del 6 Luglio 1988);

- picco massimo della temperatura a 700 hPa pari a +15.8°C (2° valore assoluto più alto considerando le ondate di caldo prese in esame e tutta la serie dei radiosondaggi dietro ai +16.4°C del 7 Luglio 1988);

- altezza media del geopotenziale a 500 hPa pari a 5971 metri (nuovo record assoluto, superati i 5968 metri dell’ondata del Luglio 1988);

- altezza massima del geopotenziale a 500 hPa pari a 6020 metri (2° valore assoluto più alto considerando tutte le ondate di caldo prese in esame dietro ai 6050 metri del 7 Luglio 1988 e 3° valore assoluto più alto considerando tutta la serie dei radiosondaggi dietro alla coppia 6/7 Luglio 1988 con rispettivamente 6030 metri e 6050 metri);

- picco massimo della temperatura a 500 hPa pari a -6.1°C (13° valore assoluto più alto considerando tutte le ondate di caldo prese in esame);

- maggior numero di valori dell’altezza del geopotenziale a 500 hPa ≥ 6000 metri registrati durante l’ondata pari a 10 (nuovo record assoluto, superati i 2 relativi all’ondata del Luglio 1988);

- altezza media dello zero termico pari a 4824 metri (7° valore assoluto più alto considerando tutte le ondate di caldo prese in esame);

- altezza massima dello zero termico pari a 4981 metri (15° valore assoluto più alto considerando tutte le ondate di caldo prese in esame)

Come potete vedere alcuni parametri come la durata e le altezze medie alle varie quote hanno battuto tutti i precedenti record assoluti decretando l’ondata di calore di Luglio 2023 come la più estesa e duratura in quota da quando si rilevano dati. Mentre per quanto riguarda i picchi massimi alle varie quote abbiamo valori quasi sempre da podio e vicini ai massimi assoluti. Ad esempio, l’ondata del Luglio 1988 detiene ancora i primati di temperature massime a 850 hPa e 700 hPa oltre all’altezza massima del geopotenziale a 500 hPa e tutto ciò fa riflettere su quanto potente e assurda sia stata quell’ondata, in un periodo storico in cui ancora il GW era un “neonato in culla”, e il fatto che in 35 anni ancora non si siano superati i record sopra citati è testimonianza concreta della potenza di quell’ondata di calore. Ma nulla ci dice che in un futuro prossimo non possano essere eguagliati o superati o magari un’ondata della durata di un mese possa fare la comparsa nelle nostre vite battendo quella di quest’anno. Al suolo invece c'è tutto raccontato nel nowcasting di Luglio e nel thread dedicato alle temperature più alte registrate in quel periodo. Molte stazioni professionali, semi-professionali e amatoriali hanno quasi tutte battuto i precedenti record di Luglio di Tmax, Tmin, Tmedia giornaliera. Vi cito solo un dato che rappresenta bene ciò che è stata questa ondata: le zone interne di pianura e medio-alta collina hanno registrato dai 7 ai 10 giorni consecutivi con massime >40, un qualcosa che non è mai avvenuta nelle più forti ondate del passato e da quando esistono le serie storiche qualunque esse siano. Come dicevo sopra questo thread potrà essere usato per le prossime ondate di caldo e chiunque volesse può intervenire da altre parti d’Italia con dati e statistiche così da rendere interessante la discussione