Si, certo, nel mondo dei sogni dei serristi...basta prendere come riferimento l'ultima PEG...questa la situazione islandese:
anomalia 91-20 intero autunno (quindi non riferimento PEG)...sarà un caso ma è piuttusto forte come anomalia, specie se consideriamo il resto d'Europa...magari è giusto una coincidenza, oppure è proprio legato alla AMOC... chissà.
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E di nuovo l'Islanda sud-occidentale marca anomalia negativa per dicembre 2024: -0,2°C.
Immagine 2025-01-10 145119.png
Bel calo rispetto al picco di aprile 2023 (+3,5°C) da allora anomalie sempre più contenute.
Altro mondo rispetto alle altre stazioni esaminate, sempre in dicembre: Stornoway +1,5°C, Belmullet +1,5°C, Jan Mayen addirittura +3,4°C e Tromso +2,5°C.
Lou soulei nais per tuchi
Dimenticavo: per Keflavik l'anno 2024 si chiude, con una temperatura media annua di +5,1°, come l'anno più freddo dal 2000 a pari merito con il 2015.
Quasi ovunque il 2024 è stato l'anno più caldo di sempre o al massimo il secondo/terzo.
Qui vuol dire qualcosa ormai, mi pare evidente.
Lou soulei nais per tuchi
Ma i ghiacciai avanzano oppure no?
Sui ghiacciai islandesi non ne so nulla purtroppo quindi non voglio azzardare ipotesi.
Ho analizzato un'altra stazione, nell'estremità nord-occidentale dell'Islanda, penisola di Westfjords: Bolungarvìk.
Anche qui andamento termico molto significativo:
B_Anno.png
Aumento deciso tra metà anni Novanta e metà anni Duemila, poi stasi e poi calo deciso post 2016.
In questo caso l'anno 2024, con una temperatura media di +3,2° chiude come l'anno più freddo dal 1999.
Temperatura media decennale
1980-1989: +3,1°
1990-1999: +3,3°
2000-2009: +4,6°
2010-2019: +4,7°
2020-2024: +3,8° *
*comprensivi di gennaio 2025.
Grafico di scarto mensile da gennaio 1980:
scart.jpg
Lou soulei nais per tuchi
Grimmstadir (384m.), nord-est, Islanda interna.
Anche qui andamento simile, peccato che mancano i dati 1980, 1981, 1982, ma si vede bene la stessa situazione:
anno.png
Anche qui il 2024, con una temperatura media di +1,2°, è l'anno più freddo dal 1999.
Ma non solo, guardiamo l'andamento della temperatura media invernale:
inv.png
Un picco nei primi anni Duemila, un secondo picco per l'inverno 2016/2017, e poi un vero e proprio tracollo, tanto che l'inverno 2023/2024 (che è stato il più caldo di sempre in quasi tutta Europa e non solo) qui invece è stato il più freddo da inizio rilevazioni, ossia almeno dal 1982.![]()
Lou soulei nais per tuchi
Uno studio su Nature suggerisce che l'Atlantic
Meridional Overturning Circulation (AMOC) potrebbe essere in grado di resistere al futuro riscaldamento globale e potrebbe evitare il collasso.
Questa importante corrente oceanica ha un ruolo nel regolare le temperature in tutto il pianeta.
I risultati indicano che, sebbene sia probabile che la circolazione si indebolirà in scenari di riscaldamento globale, altri processi oceanici potrebbero impedirne il collasso. Sono necessarie ulteriori ricerche per capire le interazioni tra questi processi.
Aggiorno la discussione mostrando un nuovo studio pubblicato il mese scorso.
( Continued Atlantic overturning circulation even under climate extremes | Nature )
Copio qua pari pari l'abstract tradotto :
Si prevede che la circolazione di capovolgimento meridionale atlantica (AMOC), vitale per il trasporto di calore verso nord nell'Oceano Atlantico, si indebolirà a causa del riscaldamento globale , con significativi impatti climatici globali. Tuttavia, l'entità dell'indebolimento dell'AMOC è incerta con ampie variazioni nei modelli climatici e alcuni indicatori statistici suggeriscono un collasso imminente. Qui mostriamo che l'AMOC è resiliente alle estreme forzature dei gas serra e delle acque dolci del Nord Atlantico in 34 modelli climatici. La risalita nell'Oceano Antartico, spinta dai persistenti venti dell'Oceano Antartico, sostiene un AMOC indebolito in tutti i casi, impedendone il completo collasso. Poiché la risalita nell'Oceano Antartico deve essere bilanciata dalla discesa nell'Atlantico o nel Pacifico, l'AMOC può collassare solo se si sviluppa una circolazione di capovolgimento meridionale pacifica (PMOC) compensativa. Sorprendentemente, una PMOC emerge in quasi tutti i modelli, ma è troppo debole per bilanciare tutta la risalita nell'Oceano Antartico, il che suggerisce che un collasso dell'AMOC è improbabile in questo secolo. I nostri risultati rivelano meccanismi di stabilizzazione dell'AMOC con implicazioni per i cambiamenti passati e futuri dell'AMOC e quindi per gli ecosistemi e la biogeochimica oceanica. Essi suggeriscono che una migliore comprensione e stime delle circolazioni dell'Oceano Meridionale e dell'Indo-Pacifico sono urgentemente necessarie per prevedere con precisione i futuri cambiamenti dell'AMOC.
Ultima modifica di Edoardo95; 24/03/2025 alle 09:46
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