Buongiorno a tutti!
Vorrei chiedervi una grande cortesia: per una presentazione sui danni da vento nei boschi scandinavi, vorrei inserire questa carta per descriverne il motivo scatenante.
Mi potreste aiutare a decifrarne il significato (non vorrei mai fare brutte figure)!
In particolare, mi piacerebbe comprendere se il mio (poco) intuito è corretto:
- 2 basse pressioni, una al largo delle coste inglesi, una sulla lapponia finlandese.
- un cuneo altopressionario che si spinge fin sulla germania meridionale.
- provocano tesissime correnti "latitudinali" (insomma orizzontali) propio sulla svezia meridionale. (in pratica i venti spirerebbero paralleli ai geopotenziali).
I danni provocati da questa tempesta furono enormi. Nella sola svezia centro-meridionale 75 milioni di metri cubi di foresta caddero in una sola notte. PEr darvi un paragone, questa quantità è pressochè identica a quanto viene tagliato normalmente in Svezia in un anno.
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiale saluto a tutti,
Muschio
In effetti la vicinanza marcata delle isobare sta a significare che in quel punto il cambiamento è brusco, abbastanza da rendere il vento altrettanto brusco.
Una sorta di esempio figurativo è una cascata di acque...un'interruzione improvvisa di terreno e aumento improvviso della velocità dell'acqua dovuto al dislivello...
Non sono un'esperto quindi prendi con calma le mie parole....
ciao! la tua analisi è ottima, ma forse osservando quel minimo sulla scandinavia e ipotizzando che in situazioni come queste esso si muova molto velocemente, il vento non segue le isobare ma tende a muoversi in direzioni imposte dai bruschi salti di pressione, e si chiama effetto isallobarico... e questo aumenta la forza totale del vento che agisce!
Tecnico Meteorologo certificato (WMO 1083 – registro DEKRA DTC-TMT-001-17 secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012). www.meteoravanel.it (webcam realtime e dati meteo da oltre 15 punti di osservazione e monitoraggio a Vittorio Veneto e dintorni).
Allora quello detto da te e'giusto,il vento nella stargarande maggioranza dei casi si forma a causa di una differenza di pressione tra due punti presi in considerazione A e B,questa differenza viene chiamata gradiente barico orizzontale,e viene misurato o in modo relativo differenza totale tra i punti A e B presi in considerazione,o in modo assoluto e cioe'nello spazio in cui due isobare con differenza di 5 Hpa/Mb tra loro distano.
Ora il vento se viaggiasse parallelo alle isobare sarebbe un vento GEOSTROFICO,ma vista la presenza di terreferme monti valli citta'ecc.come detto da Bufera diventa isoallobarico.Nella cartina da me modificata potrai osservare i 3 esempi che ti ho fatto a pari distanza.A-B differenza di soli 5 Hpa/Mb in circa 300 km=aria stabile e ferma,C-D ben 35 Hpa/Mb nella stessa distanza=venti di tempesta stessa cosa per la Svezia meridionale,mentre la linea bianca tra le due T anche se in area depressionaria ha soltanto 10-15 Hpa/Mb di differenza.
Attenzione!!!
Al di la del valore di pressione minima che si registra al centro di una depressione,non abboccare all'amo pensando che un 970 Hpa abbia venti piu'forti di un minimo da 990 Hpa,devi sempre vedere la differenza di pressione alla periferia del sistema,rispetto alle zone circostanti!!!!!!!!!!!
Tacque,e dato di piglio al gran tridente i nembi raduno',sconvolse l'onde,tutte incito'le raffiche dei venti,e di nuvole empi'la terra ed il mare;e giu'dal Ciel precipito' la Notte!
Omero-Odissea
W il Libeccio!!!
Il mio sogno?Vedere la +32°c ad 850 hpa su Roma.
W il caldo!!!
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