La distribuzione della pressione sulla superficie terrestre ti determina i venti, sia in intensità che direzione.
Immaginati i campi di alta pressione come colline, ed i campi di bassa pressione come grosse buche. Se metti una pallina (la massa d'aria) sulla cima della collina (il centro dell'alta pressione), cosa succede? Questa pallina si muoverà più o meno rapidamente verso il basso (spirerà un vento che soffia dal centro dell'alta pressione al centro della bassa pressione).
Stessa cosa accade se metti la pallina su un fianco della collina (al bordo del campo di alta pressione); tenderà sempre ad andare verso il basso (verso il centro del campo di bassa pressione).
Nella realtà il moto delle masse d'aria non è così "diretto", ossia dal centro di alta verso il centro di bassa, perché la rotazione della Terra comporta la nascita di una forza (la famosa Forza di Coriolis) che devia ogni oggetto in moto con una certa velocità verso "destra" nel nostro Emisfero, verso "sinistra" nell'Emisfero Australe.
Ne deriva che il moto reale delle masse d'aria è un po' meno diretto; i venti tendono a spirare in media QUASI PARALLELAMENTE alle isobare (tendono ad uscire piano piano dalle alte pressioni e ad entrare piano piano nelle basse pressioni), con un moto che risulta - nel nostro Emisfero - orario nei campi di alta pressione, antiorario nei campi di bassa pressione.
Sapere come si muovono le masse d'aria (e quindi conoscere l'intensità e la direzione dei venti) ti permette anche di sapere tante altre cose.
Ad esempio, devi sapere che se prendi un certo volume d'atmosfera, più l'aria al suo interno è calda, più è leggera; al contrario più è fredda più è pesante. Allo stesso modo, più quest'aria è umida, più è leggera, più è secca più è pesante.
Ed il bilancio tra la temperatura e l'umidità delle varie masse d'aria che si incontrano tra loro ti determina i moti successivi: salita dell'aria umida verso l'alto e quindi convezione, quindi possibile formazione di cumuli e cumulonembi; scorrimento di una massa d'aria umida sopra una più fredda e secca, e quindi possibile formazione di nubi stratificate con probabilità di piogge deboli o moderate, discesa di una massa d'aria secca dall'alto e quindi dissolvimento delle nubi, ecc. ecc. ecc..
Potresti scriverci un tomo su queste cose![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
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