Interessante! Credevo che tutta l'Umbria fosse una bomba uniforme in termini di medie nivometriche!
Qui in Veneto invece i capoluoghi di provincia pianeggianti (quindi tolta Belluno) più e meno nevosi sono rispettivamente Vicenza e Verona. Inizialmente avrei detto Treviso, in quanto vulnerabile nei confronti dello scirocco, però è anche vero che essendo lontana dalle prealpi non favonizza (quasi) mai e, se non viene saltata di brutto da eventi con stau, di solito riceve le sue discrete nevicate. Verona invece di favonio ne ha abbastanza a causa dei Lessini.
Passando invece ai comuni, sempre pianeggianti e al massimo pedemontani, credo che Schio (Vicenza) superi tutta la Regione, mentre le ultime ruote del carro dovrebbero essere Cordignano, Orsago e Gaiarine (Treviso), a 13-16 km da qui. Tra scirocco e favonio, un quintale di sfighe che neanche il triangolo Vittorio Veneto-Conegliano-Pieve di Soligo ha, dato che talvolta ha saputo stupire.
Ma per fortuna il Veneto finisce con Gaiarine e Cordignano, altrimenti appena di là, nel sacilese, è ancora peggio.
Forse l'estremo nordest trevigiano è eguagliato e addirittura superato in sfortuna solo da Chioggia e il Delta del Po.
In provincia invece i comuni più nevosi sono Cornuda, Pederobba e Crocetta del Montello, a pari merito penso. Avranno una media nivometrica annua pari a quella di Vicenza.
Poi non so come sia nelle valli vicentine (Chiampo, Valdagno, Piovene Rocchette), credo siano zone nevosissime però non riesco a inserirle in pianura, essendo ben chiuse e imbucate.
A livello di neve sì, ma le temperature qui sono sempre 1/1,5° in più di Fabriano ad esempio, proprio a causa della parziale favonizzazione.
La zona più "marchigiana" dell'Umbria è il comune di Scheggia e la parte pedemontana del comune di Fossato di Vico (cittadina inclusa trovandosi sulle pendici di un monte).
2012: 31 Gennaio - 15 Febbraio (120 cm) T. minima: -10,9°C
2017: 5 - 19 Gennaio (40 cm)T. minima: -10,7°C
2018: 24 - 28 Febbraio (30 cm) T. minima: -11,2°C
In Basilicata abbiamo solo due province, quindi meglio parlare di comuni.
Il comune più nevoso è Pescopagano (Potenza), nel nw della regione, a 950 metri. Credo che la maggior parte degli inverni superi abbondantemente il metro di accumulo, beccando stau con qualsiasi corrente.
I meno nevosi Policoro e Scanzano Jonico (Matera), che si trovano a livello del mare e spesso in ombra nivometrica. Sebbene negli ultimissimi anni abbiano visto un paio di nevicate over 8-10 cm, la media resta molto bassa attestandosi sui 2-3 cm annui.
In Campania la zona meno nevosa credo sia la costa del sud del Cilento, soprattutto l'area di Sapri.
Nel Lazio, la zona di Anzio e a seguire il territorio comunale di Latina.
Complimenti Mat, grande disamina. I sono di Pitigliano,ma ormai vivo a Siena da 7 anni. Questo tuo racconta mi porta indietro nl tempo, quante avventure per vedere la neve quante volte pioggia 1 grado a Pitigliano e via di corsa verso la cantoniera. ho anche lavorato a Viterbo dal 2008 al 2013 e studiato dal 2003 al 2006...ho vissuto per strada tante emozioni, i primi 12giorni di Febbraio 2012 rimarrano indimenticabili. MI ricordo anche di una nevicata penso metà gennaio 2002 con una ritornante da est unita ad una fetecchia da ovest....Praticamene nevicò bene solo a Viterbo. Molto nevosa anche acquapendente. Cmq Viterbo è unica... Ciao un saluto.
Ho visto solo ora questa discussione e mi sento di confermare quanto hai detto per il veneto. Cè da dire che di comuni poco nevosi in provincia di treviso ci sarebbero anche trevignano-montebelluna-volpago e Asolo-Maser(solo zona di pianura però perchè ad esempio l'11 febbraio 2013 casella e villa d'asolo videro 1 cm mentre pagnano sui 5 e asolo centro/casonetto tra 10 e 15, senza considerare le zone di collina), entrambe le zone soffrono effetti favonici marcati ma rispetto a cordignano e gaiarine forse si salvano per la posizione più interna (in caso di stau o addolcimento senza vento). Riguardo i comuni più nevosi aggiungerei Monfumo (più che altro per gli spalti collinari dei Castelli e del Fagarè che prendono dritti sui denti l'aria fredda del piave e per la Valle, già gelida di suo che anch'essa riceve l'aria del piave). Ci sarebbe anche Paderno (Pieve del grappa) con Fietta sempre al primo posto per la neve, ma questo grazie ai sui 400 metri di quota, e Segusino che tuttavia è geograficamente nel basso feltrino incastonato nella valle del piave.
La città più nevosa..mmm..
qui x me si intenderebbe per città nevosa quella in cui cadono più precipitazioni nevose in un arco di tempo minore e con maggior frequenza.... comunque, parlando a livello di città-capoluogo, la più nevosa è Enna (931 mt.) mentre la città costiera siciliana che ha visto più nevicate sia con accumulo che senza è Messina... chissà perché? Posizione a NE + i Peloritani a Sud, geograficamente la più esposta al gelo artico continentale quando irrompe al centro-sud , precipitazioni maggiori con lo stau.
P.S. la meno nevosa è la mia, ma non solo dell'intera isola ma anche di tutta Italia, ci giochiamo la palma di città capoluogo che non vede neve con accumulo dal Novecento solo con Cagliari, non mi pare ce ne siano altre nella lista, nemmeno Carbonia e soprattutto NO Siracusa, che sono state almeno una volta imbiancate nel XXI secolo.
Come conferma la tua descrizione, forse è meglio se lasciamo perdere la zona collinare e di conca, altrimenti giochiamo sporco
Segusino poi non so neanche cosa ci faccia in provincia di Treviso
Aspettavo comunque un commento del genere, in quanto non avevo conoscenze sufficienti per dilungarmi sulla nivometria della destra Piave trevigiana, quindi grazie!
Tramite testimonianze di amici, oserei dire che il triciclo Maser/Asolo bassa/Onè di Fonte sia la fotocopia nivometrica di Conegliano e dintorni, dove per dintorni (in linea d'aria) intendo da qua fino a 3-4 km a sud, 3-4 a est, 5 a nord e 7 a ovest, praticamente fino a Ferracin abbigliamento in Crevada, che poi c'è la curvona che sale improvvisamente da 95-100 mt ai 130 che ti porti fino a Pieve di Soligo; ogni tanto quel minuscolo valichetto ha fatto la differenza nivometrica tra coneglianese e Quartier del Piave, di solito maggiore (di poco) là, tranne il 17 dicembre 2010 e 19 dicembre 2009 in cui avvenne il contrario.
Rispetto alla tua zona, qui sono più frequenti gli eventini produttivi, dato che a quanto pare c'è meno favonio: 11 febbraio 2013 ben 4 cm marci (:D), dicembre 2017 quasi 8 a differenza dei vostri 4; qualche differenza a favore di qui c'è stata sia nella nevicata di dicembre 2010 che nelle due del 2009 (capodanno e prima di Natale). Nei due dicembri menzionati, più a est si andava, più neve c'era.
Poi però con stau vi rifate in pieno: a dicembre 2007 da te mi pare sui 5 cm mentre qui neanche 1 (qualche mm di polvere), natale 2008 da me sui 2-3 cm mentre da te forse il doppio e, ancora prima, il 29 dicembre 2005 nell'asolano basso una decina di cm mentre da me un paio, peraltro sciolti in un giorno o due. Quella volta da San Zenone a Vittorio Veneto passando per Pieve ci fu un bell'evento, Conegliano invece tagliata quasi del tutto.
Differenze sicuramente legate al fatto che Fonte/Asolo e compagnia hanno colline importanti alle spalle, alte fino a 400 metri mi sembra, mentre il coneglianese, oltre ad essere più lontano dalle prealpi, ha collinette molto più piccole, quindi ha qualche caratteristica più da pianura aperta che da pedemontana.
E... Montebelluna e Trevignano mi sembrano ancora più sfortunate di noi![]()
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