eh si... il rateo cm/mm che ne risulterebbe è estremamente alto!
Per confronto il record di Silver Lake di 193 cm, riconosciuto dal NOAA, ha un rateo cm/mm di 1.56
A onor del vero però, se uno si mette a fare un po' di verifiche su grandi nevicate, ratei oltre i 2 cm/mm se ne trovano, ma rimane difficile capire se siano veritieri o no. In caso di stazione manuale, raccogliere sul pluviometro ben più di 1m di neve e fonderla, per poi misurarne la precipitazione equivalente è qualcosa che credo sia impossibile fare senza sottostimare i mm caduti! E questo era/è il metodo ufficiale utilizzato dai gestori delle stazioni meteo manuali in tutto il mondo prima dell'avvento dei pluviometri automatici riscaldati.
Per valutare i vari record credo che l'unica strada sia analizzare bene le schede di registrazione e il posizionamento dell'asta nivometrica...
Non ho mai fatto misure ma ad occhio, sulla base delle mie osservazione "adriatiche", si può andare anche ben oltre i 2cm per mm equivalente, ma al massimo per qualche decina di cm.
Poi il manto cresce molto più lentamente, non c'è niente da fare. Sopra i 60/70 fa una fatica immane a crescere con quelle densità.
Le condizioni più "ariose" le ho sperimentate invece a fine irruzione con T ampiamente negative e debole stau senza vento al suolo. Ipotizzo anche 4cm/mm, veramente sembra aria. Ma ci vogliono ore per qualche cm.
Riguardo i metodi di raccolta giornalieri, in particolare quelli degli annali idrografici, i dubbi sono tanti.
Devo ritrovare uno studio sulla nevosità emiliana che metteva in evidenza proprio certi aspetti, anche sul personale che faceva le misurazioni.
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