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  1. #21
    Vento forte L'avatar di Pierpaolo
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    Predefinito Re: Presentazione e correnti termiche ascensionali

    Citazione Originariamente Scritto da Pierpaolo.
    E' un discorso lungo e non facilissimo. D'estate quello che si chiama PBL ( Planetary Boundary Layer, o Strato Limite ) si assesta di solito tra i 1000 ed i 1500 metri. In quello strato il vento cambia di solito direzione e la temperatura che prima scendeva salendo di quota, tende a risalire per un lieve tratto per poi tornare a ridiscendere, tutto questo per una serie di cause. Questa inversione termica fa letteralmente da tappo alla convezione in libera amosfera che spesso è costretta a fermarsi a quel livello. Se l'inversione si trova come detto ad un livello abbastanza basso e l'atmosfera nei bassi strati è ricca di energia, vedremo quasi sicuramente cieli azzurri in pianura e temporali in montagna, questo perchè le termiche riescono a salire facilmente il pendio dove la struttura dell'atmosfera è stata modificata dalle cause orografiche spiegate nei precendenti messaggi, superando forzatamente il livello "di arresto" non "sfondabile" nella libera atmosfera. Se il livello di inversione è invece alto, specie se oltre i 2000 metri, non avremo temporali nemmeno in montagna. Non tutti i mali vengono per nuocere. L'inversione termica ha infatti l'importante ruolo di conservare l'energia nei bassistrati che non viene "dispersa" verso l'alto dalla convezione o dalla prematura formazione di cumuli giÃ* al mattino in libera atmosfera, così come avviene in una pentola con il coperchio con dentro l'acqua in ebollizione. L'ingresso di un fronte freddo può improvvisamente rompere l'inversione termica ed il tappo da essa formato, facendo esplodere la convezione che produrrÃ* violenti temporali dal momento che l'energia si è come detto conservata.
    Uniamo la teoria alla pratica.
    Domani sarÃ* una situazione simile a quella odierna, i geopotenziali in quota andranno ulteriormente aumentando e l'energia nei bassistrati sarÃ* ancora non molto elevata, i fenomeni temporaleschi saranno quindi quasi assenti o in modo isolato presenti solamente in qualche piccola area alpina...



    Dopodomani invece il promontorio anticiclonico traslerÃ* leggermente verso levante, pur rimanendo in un contesto anticiclonico il nord sarÃ* esposto a correnti meridionali più umide che faranno aumentare l'energia in gioco nei medio bassi strati abbassando i livelli di LCL e LFC...





    Come spesso accade in questi contesti anticiclonici con tutta probabilitÃ* tra i 900 e gli 850 hPa ci sarÃ* una salda inversione termica che bloccherÃ* sul nascere la formazione di temporali in pianura, mentre i livelli abbastanza bassi di LFC consentiranno all'attivitÃ* cumuliforme di proliferare sui monti. In pratica stando alle mappe odierne venerdì in pianura padana sarÃ* prevalente il sole, mentre sull'arco alpino i temporali saranno abbastanza diffusi.


  2. #22
    alevilla
    Ospite

    Predefinito Re: Presentazione e correnti termiche ascensionali

    Citazione Originariamente Scritto da Pierpaolo.
    Detto "terra terra" si, in pratica quando l'aria subisce movimenti verticali discendenti si comprime, si riscalda e si allontana dal punto di condensazione, nei movimenti ascendenti si espande, si raffredda e raggiunto il punto di condensazione forma le nubi.

    Questo è invece un video che mostra...

    http://www.mobotix.de/content/downlo...Zugspitze.mpeg
    Belle le immagini e il filmato è davvero eccezionale!
    Dopo essermi letto il libro di giuliacci ho le idee nettamente più chiare.
    A breve mi appresterò a studiarmi anche il "manuale di meteorologia" sempre della stessa collana, ma ho visto che è un bel mattoncino. Per fortuna le basi matematiche e fisiche non mi mancano...

    Spettacolare........

    Per questi concetti, dal momento che ho visto che hai il libro prevedere il tempo con Internet, ti conviene leggere a pag 86 e a pag 221 per quanto riguarda i temporali, sono spiegati i concetti di base legati alle precipitazioni.
    SarÃ* il caso di rileggerle bene :-)

    Grazie mille!

  3. #23
    alevilla
    Ospite

    Predefinito Re: Presentazione e correnti termiche ascensionali

    Citazione Originariamente Scritto da Pierpaolo.
    Uniamo la teoria alla pratica.
    Domani sarÃ* una situazione simile a quella odierna, i geopotenziali in quota andranno ulteriormente aumentando e l'energia nei bassistrati sarÃ* ancora non molto elevata, i fenomeni temporaleschi saranno quindi quasi assenti o in modo isolato presenti solamente in qualche piccola area alpina...



    Dopodomani invece il promontorio anticiclonico traslerÃ* leggermente verso levante, pur rimanendo in un contesto anticiclonico il nord sarÃ* esposto a correnti meridionali più umide che faranno aumentare l'energia in gioco nei medio bassi strati abbassando i livelli di LCL e LFC...





    Come spesso accade in questi contesti anticiclonici con tutta probabilitÃ* tra i 900 e gli 850 hPa ci sarÃ* una salda inversione termica che bloccherÃ* sul nascere la formazione di temporali in pianura, mentre i livelli abbastanza bassi di LFC consentiranno all'attivitÃ* cumuliforme di proliferare sui monti. In pratica stando alle mappe odierne venerdì in pianura padana sarÃ* prevalente il sole, mentre sull'arco alpino i temporali saranno abbastanza diffusi.

    Sono sconsolato..... Ci ho capito ben poco di quello che hai detto.


    SarÃ* il caso di andrsi a rileggere il libro.....

  4. #24
    Burrasca L'avatar di Domy
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    Predefinito Re: Presentazione e correnti termiche ascensionali

    Comunque benvenuto!!!

  5. #25
    Vento forte L'avatar di Pierpaolo
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    Predefinito Re: Presentazione e correnti termiche ascensionali

    Citazione Originariamente Scritto da alevilla
    Sono sconsolato..... Ci ho capito ben poco di quello che hai detto.


    SarÃ* il caso di andrsi a rileggere il libro.....
    In allegato puoi trovare la mappa delle fulminazioni del 16, dove per l'appunto è visibile come i temporali abbiano interessato buona parte dell'arco alpino mentre la pianura padana non ha assistito a nessun fenomeno temporalesco. Nel radiosondaggio di Milano è possibile vedere diverse similitudini a quello previsto 2 giorni prima a partire da uno strato molto stabile tra 900 e 800 hPa che ha impedito ai temporali di formarsi in pianura.
    LCL è il livello di condensazione forzata, in pratica è il livello in cui dovrebbero attestarsi le basi delle nubi convettive. Se la temperatura da un giorno all'altro rimane costante ma si ha un netto aumento dell'umiditÃ* nell'aria il livello di condensazione sarÃ* più basso e l'energia in gioco maggiore.
    LFC è livello di libera convezione, ovvero il livello in cui l'adiabatica satura passa alla destra della curva di stato è la particella prosegue spontaneamente verso l'alto senza "aiuti", come quello orografico.
    Può accadere che LCL sia basso con temperature abbastanza alte ( discreta energia in gioco ) ma LFC sia troppo alto ( ad esempio oltre i 4000 metri ), questo è il caso in cui l'atmosfera è troppo stabile con scarsi gradienti termici verticali ( soprattutto un gradiente termico verticale 800-600 hPa modesto ) e nonostante l'energia in gioco non si forma nulla nemmeno sui monti.
    Può accadere poi che LCL sia sempre basso ma LFC si attesti poco sopra i 2000 metri, di solito questo è il caso di clima non troppo stabile che attua una inversione termica non fortissima tra i 900 e 800 hPa e un buon gradiente termico tra 800 e 500 hPa, avremo cieli comunque sereni in pianura e temporali diffusi lungo l'arco alpino in quanto i monti riescono a portare forzatamente l'aria in ascesa oltre il livello critico inversionale facendola in un certo senso "sfociare" oltre i 2000 metri in una porzione di atmosfera come detto con un buon gradiente termico verticale in grado di esaltare l'instabilitÃ*, cosa che non avviene sulle pianure dove i moti verticali si bloccheranno all'inizio dell'inversione a circa 900 hPa.
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