Uniamo la teoria alla pratica.Originariamente Scritto da Pierpaolo.
Domani sarÃ* una situazione simile a quella odierna, i geopotenziali in quota andranno ulteriormente aumentando e l'energia nei bassistrati sarÃ* ancora non molto elevata, i fenomeni temporaleschi saranno quindi quasi assenti o in modo isolato presenti solamente in qualche piccola area alpina...
Dopodomani invece il promontorio anticiclonico traslerÃ* leggermente verso levante, pur rimanendo in un contesto anticiclonico il nord sarÃ* esposto a correnti meridionali più umide che faranno aumentare l'energia in gioco nei medio bassi strati abbassando i livelli di LCL e LFC...
Come spesso accade in questi contesti anticiclonici con tutta probabilitÃ* tra i 900 e gli 850 hPa ci sarÃ* una salda inversione termica che bloccherÃ* sul nascere la formazione di temporali in pianura, mentre i livelli abbastanza bassi di LFC consentiranno all'attivitÃ* cumuliforme di proliferare sui monti. In pratica stando alle mappe odierne venerdì in pianura padana sarÃ* prevalente il sole, mentre sull'arco alpino i temporali saranno abbastanza diffusi.
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Belle le immagini e il filmato è davvero eccezionale!Originariamente Scritto da Pierpaolo.
Dopo essermi letto il libro di giuliacci ho le idee nettamente più chiare.
A breve mi appresterò a studiarmi anche il "manuale di meteorologia" sempre della stessa collana, ma ho visto che è un bel mattoncino. Per fortuna le basi matematiche e fisiche non mi mancano...
Spettacolare........
SarÃ* il caso di rileggerle bene :-)Per questi concetti, dal momento che ho visto che hai il libro prevedere il tempo con Internet, ti conviene leggere a pag 86 e a pag 221 per quanto riguarda i temporali, sono spiegati i concetti di base legati alle precipitazioni.
Grazie mille!
Sono sconsolato..... Ci ho capito ben poco di quello che hai detto.Originariamente Scritto da Pierpaolo.
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SarÃ* il caso di andrsi a rileggere il libro.....
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Comunque benvenuto!!!![]()
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In allegato puoi trovare la mappa delle fulminazioni del 16, dove per l'appunto è visibile come i temporali abbiano interessato buona parte dell'arco alpino mentre la pianura padana non ha assistito a nessun fenomeno temporalesco. Nel radiosondaggio di Milano è possibile vedere diverse similitudini a quello previsto 2 giorni prima a partire da uno strato molto stabile tra 900 e 800 hPa che ha impedito ai temporali di formarsi in pianura.Originariamente Scritto da alevilla
LCL è il livello di condensazione forzata, in pratica è il livello in cui dovrebbero attestarsi le basi delle nubi convettive. Se la temperatura da un giorno all'altro rimane costante ma si ha un netto aumento dell'umiditÃ* nell'aria il livello di condensazione sarÃ* più basso e l'energia in gioco maggiore.
LFC è livello di libera convezione, ovvero il livello in cui l'adiabatica satura passa alla destra della curva di stato è la particella prosegue spontaneamente verso l'alto senza "aiuti", come quello orografico.
Può accadere che LCL sia basso con temperature abbastanza alte ( discreta energia in gioco ) ma LFC sia troppo alto ( ad esempio oltre i 4000 metri ), questo è il caso in cui l'atmosfera è troppo stabile con scarsi gradienti termici verticali ( soprattutto un gradiente termico verticale 800-600 hPa modesto ) e nonostante l'energia in gioco non si forma nulla nemmeno sui monti.
Può accadere poi che LCL sia sempre basso ma LFC si attesti poco sopra i 2000 metri, di solito questo è il caso di clima non troppo stabile che attua una inversione termica non fortissima tra i 900 e 800 hPa e un buon gradiente termico tra 800 e 500 hPa, avremo cieli comunque sereni in pianura e temporali diffusi lungo l'arco alpino in quanto i monti riescono a portare forzatamente l'aria in ascesa oltre il livello critico inversionale facendola in un certo senso "sfociare" oltre i 2000 metri in una porzione di atmosfera come detto con un buon gradiente termico verticale in grado di esaltare l'instabilitÃ*, cosa che non avviene sulle pianure dove i moti verticali si bloccheranno all'inizio dell'inversione a circa 900 hPa.
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