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Ma a voi non sembra di assistere a una gara di lumache?
Io mi sto un po' rompendo le scatole di vedere le cose al rallenty in questo. Mi viene la tentazione di collezionare farfalle o dedicarmi alla poetica leopardiana e tornare fra trent'anni per vedere come è andata a finire esaminando le medie trentennali.
Ma andrà a finire che tutte le stazioni saranno spostate duecento volte e saremo ancora daccapo...
Certo che Trento è ben monitorata
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Come minimo ci sono tante stazioni:
Trento sud (agrometeo presso aeroporto)
Trento nord
Trento Gardolo (agrometeo)
Trento Romagnano (agrometeo)
Trento Cognola (agrometeo collina).
Trento Molino vittoria (in centro a un passo dal duomo)
Poco fuori a nord, Lavis (amatoriale) e lì vicino Zambana (agrometeo e meteotrentino, ce ne sono due)
Poco fuori non so bene in che direzione, c'è un datalogger a Povo se ricordo bene (collina).
Poco fuori a sud, Besenello, Nomi, Aldeno (non poi così vicine, tutte agrometeo). La centralità di Aldeno negli equilibri geopolitici del mondo le fa meritare due stazioni come Zambana. Anche ad Aldeno c'è una Meteotrentino oltre all'agrometeo. A Zambana però non si discute: tra asparagi e fiera di Zambana della canzone degli Articolo3ntino due stazioni ci vogliono tutte; una ogni 792 abitanti e mezzo.
Poi le amatoriali Meteogardolo (una .it e l'altra .altervista.org).
Non escludo che ce ne sia qualcuna che non conosco.
A poca distanza nello spazio ma a grande distanza climatica c'è una fila di stazioni in Valle dei Laghi, troppe per ricordarsele. E poco a nord della città, la Paganella (2170 metri) con il metar ENAV e una stazione Meteotrentino. Non è molto chiaro perché non si siano messi d'accordo per scambiarsi i dati mettendo una sola stazione in Paganella.
Direi che Trento e immediati dintorni sono la zona più sovramonitorata d'Italia, ancora più della conca aquilana. Una volta ho calcolato che in provincia avevano 1 stazione ogni 35 kmq, ma non avevo tenuto conto di quelle del servizio opere idrauliche e quelle sui lati delle strade (non so che servizio sia quello, ce n'è una all'ingresso di Gardolo e una volta ce n'era una in Via Vittorio Veneto circa all'incrocio con Via Buccella, vicino alla farmacia comunale), contando anche quelle si arriva circa a una stazione ogni 20 kmq credo.
Ah, ecco, ne dimenticavo una. All'ingresso dell'aeroporto Caproni di Trento, ai piedi della torre di controllo, c'è la capannina WMO di un metar ENAV. Quindi anche Matterello ha due stazioni come Aldeno e Zambana. Dubito che al palazzo dell'ONU a New York ci siano due stazioni. Forse al Pentagono...
Ennesimo edit: se ricordo bene ci dovrebbero essere anche delle agrometeo private dalle parti di Ravina, per il monitoraggio dei vigneti di chardonnay da spumante... OK, forse a New York centro, fra stazioni ufficiali e amatoriali, potrebbero essercene tante quante a Trento. Ma non è detto.
Ultra-edit: fino al 2006 c'era anche una Meteotrentino a Povo, chissà perché l'hanno disattivata con la carenza di stazioni che c'è a Trento. Poi me ne sono ricordata un'altra (tutt'ora attiva e la più prolungata serie storica per Trento): Trento Laste.
Proviamo a contarle: a me ne vengono 17 (diciamo circa 205.000 euro di stazioni ma quella a Trento nord è doppia con dotazione sensoristica ampia e costa sicuramente di più, come Trento sud) senza contare quelle in Val dei Laghi, Nomi che è troppo lontana, le agrometeo private, le amatoriali ecc.chccaxxosenefanno di 17 stazioni
Ho capito perché le stazioni trentine sovrastimano: ce ne sono così tante che ciascuna rileva il calore emesso dalle altre, si scaldano a vicenda (effetto stalla). Bisogna allontanarsi dall'isola di calore delle stazioni. Principio di indeterminazione di Heisenberg: se la stazione mentre misura scalda, non possiamo misurare correttamente la temperatura.
Ultima modifica di Borat; 29/10/2009 alle 19:53
Ponte San Giovanni che pareggia con Belluno...pensavo che Ponte San Giovanni fosse più fredda. Incidono le massime anche lì?
Per capire un po' l'andazzo di ottobre:
Per ora nelle medie integrali dal 1 al 28 ottobre:
Belluno Limana: +10,3°
Belluno Castion: +10,4°
L'Aquila Coppito: +11,2°
Per tirar dentro L'Aquila Tempera attiva dal 6 ottobre, queste le integrali dal 6 al 28 ottobre:
Belluno Limana: +9,3°
Belluno Castion: +9,5°
L'Aquila Coppito: +10,4°
L'Aquila Tempera: +10,6°
C'è un grado di differenza.
In questo momento vedo Ponte S.G. 9.4, Belluno/Limana 10.2 (wunderground).
Dopo un po' che si guardano le stazioni aquilane in tempo reale, ci si abitua al principio di lasciar perdere la media giornaliera del giorno in corso (e nei primi giorni del mese anche la media mensile) e di guardare sempre le cose a bocce ferme il giorno dopo.
Mi è capitato certe volte di guardare la media giornaliera di Ponte S.Giovanni alle 10 di mattina e trovare -10/-11, a mezzogiorno ancora -9, andare a farmi la gitarella della domenica, rientrare la sera e trovare media -3.5. Chiaramente di notte la temperatura scende di nuovo, per cui poi la media finale veniva sui -4. L'aquilano ha tali escursioni giornaliere che il fluttuare su e gù della temperatura fino a metà mese trascina su e giù tutta la media mensile (più di quanto possano fare Sondrio o Belluno o Trento per esempio).
Chiaramente adesso siamo a fine mese e hai voglia tirare su e giù una media che è come un treno con attaccati 30 vagoni di dati. La media finale sarà versosimilmente tra 9.3 e 9.5 a seconda di come va oggi.
Intendevo di media annua...sono a +12° circa le tre stazioni di BL e Ponte fino ad adesso nel 2009.
Se un punto molto freddo dell'Aquilano pareggia due stazioni "medie" bellunesi (famo tre con BL aeroporto che viaggia 0,3°-0,4° sopra)...
Buono. Un altro anno è quasi andato.![]()
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Diciamo che pare che al centro e al sud sia stato meno anomalo che non al nord. Aspettiamo le medie finali e le anomalie finali a fine anno comunque.
Certo sono sconcertato per la debacle in corso di Sondrio e Aosta malgrado l'invernata favorevole al NO. Ho paura che abbia ragione chi dice che sostanzialmente il NO si è scaldato di più (cosa che non quadra coi radiosondaggi, ma la controargomentazione è che diventa più frequente il foehn a parità di t a 850 e quindi i radiosondaggi non rilevano la variazione. A questo punto bisognerebbe controllare la frequenza delle correnti da nord, ma trovare un anemometro decente per gli anni passati è ancora più impossibie di trovare un termometro decente). Ma ho paura che questo voglia anche dire che il NO strutturalmente reagisce così.
Il che potrebbe far pensare che di fronte al processo inverso (con meno foehn e correnti "fenizzanti") diventi molto freddo e che negli anni passati debba aver fatto annate stellari. D'altronde quando mi sono spulciato i dati dal 1988 di Alessandria Lobbi, ho trovato una minima di -19 e una media di dicembre non ricordo di che anno (forse il '90?) di -3 e passa (integrale), che mostra che da quelle parti con le condizioni giuste sa fare veramente veramente freddo.
EDIT: ricordavo male. La media integrale del mese più freddo è effettivamente -3.2°C per dicembre 1990, ma la minima assoluta più bassa è (a parte il gustoso -27°C del novembre 2006) un -14.6 anch'esso a dicembre 1990. Se fossero medie dell'ora più fredda anziché minime assolute, sarebbe ragionevolmente accreditabile un -14.8, -15 al massimo. Notevole, giù il cappello, ma non è -19 come dicevo sopra.
Ultima modifica di Borat; 30/10/2009 alle 11:44
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