ma quello che ci chiedevamo ieri io e @jack9 e mi scuso se magari nei messaggi precedenti e stato già chiarito e non ce ne siamo accorti, è il perché di quella colorazione così scura/nera e perché solo lì e non anche nella parte superiore.
Sequenza del crollo, fotografata da un escursionista che era sul Serauta
Incredibile
Inviato dal mio Redmi Note 7 utilizzando Tapatalk
La cosa che dà da pensare è che quel nero è visibile anche nella zona "verticale" del crepaccio, non solo in profondità... Nel senso, non sembra un singolo strato orizzontale...
Stanotte Ho anche pensato ai depositi dei fumi che i soldati austriaci che hanno abitato la città di ghiaccio nel 1916 rilasciavano all'interno dei cunicoli (alcuni ci si sono anche ammalati) e che non avevano sbocco all'aperto per paura di farsi beccare dagli italiani appostati a Serauta.. però è anche vero che i cunicoli della città di ghiaccio non mi sembra arrivassero fino li, ma fino a 3150m del Sas Bianchet... Però forse è abbastanza fantasiosa, anche perché effettivamente deve essere molto più antica per stare alla base...
![]()
Ultima modifica di tommy2760; 05/07/2022 alle 16:47
È un po' strana la presenza di un letto ghiacciato ma separato dal ghiaccio sovrastante, dentro cui potrebbe essersi infiltrata dell'acqua, magari proveniente dalla galleria che si vede in foto.
Una discontinuità parallela alla superficie rocciosa come può essersi creata? Una pausa nel deposito? Chissà se è presente nei rilievi con il georadar e nelle carote di ghiaccio.
O la fine di un periodo più caldo, rispetto a quello che lo ha seguitoCome detto qualche pagina fa, sarebbe interessante fare dei rilievi quando sarà possibile.
Sicuramente quello strato, lubrificato dall'acqua, ha contribuito al distacco superiore.
Comunque, l'occhio non mi aveva ingannato, mi pareva strano che fosse solo roccia bagnata....
Secondo me si tratta semplicemente di "morena di fondo" mista ovviamente a ghiaccio, vi è mai capitato di osservare una seraccata attiva su un gradino roccioso? Brenva, Fellaria ecc, la falesia di ghiaccio è bianca e pulita ma lo strato più profondo, a contatto con il substrato è costituito da ghiaccio nero/sporco, ricco di detrito insomma.
Quindi, secondo me , più che indagare questo aspetto è interessante capire come mai uno strato di ghiaccio così profondo avesse così poca coesione con gli strati superiori.
in genere quando avvengono fenomeni di scollamento di questo tipo viene interessato l'intero spessore della massa glaciale, dal substrato alla superficie...dinamicamente ricorda più una valanga a lastroni, passatemi il paragone
Per questo io resto convinto che ci fosse veramente tanta acqua dentro. non si tratta di un vero e proprio scollamento della massa glaciale altrimenti non ci sarebbe il fondo di ghiaccio ancorato al substrato
André
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
Quella non è acqua ma è ghiaccio polverizzato e nebulizzato, in parte dall'attrito con la roccia
Qui si vede benissimo
Svizzera, frana il ghiacciaio Turtmann: il momento del crollo - YouTube
![]()
Segnalibri