ho letto una cosa che mi ha fatto rabbbrividire
a tal proposito riprendo quel che ho scritto tempo fa
Secondo alcuni (troppi forse) l'uomo non sarebbe in grado di condizionare la natura.
Ebbene vi invito a riflettere su due punti:
1 - L'uomo è parte della natura;
2 - L'uomo è in alcuni casi (troppi sicuramente!) in grado di modificare e distruggere il resto della natura.
Quindi è in grado di modificare il clima! Basta con le favolette.
In molte zone il microclima è stato modificato dall'avvento dell'uomo. Basti pensare alle isole termiche create nelle città dove le temperature sono mediamente 3-5°C superiori alle zone rurali circostanti.
Ma ci sono anche casi più eclatanti, come ad esempio il Lago d'Aral, ridotto ormai ad uno specchio d'acqua di dimensioni ridottissime a causa dell'intervento dell'uomo.
L'uomo è stato in grado di far estinguere alcune specie, modificare il paesaggio in modo drastico (foresta amazzonica ad esempio).
La natura ha subito in questi casi. Ma in realtà abbiamo subito tutti noi gli effetti degli stessi nostri gesti.
Non pensiamo che Gaia compensi le nostre azioni ripristinando le consizioni iniziali.
Siamo noi che decidiamo le sorti del nostro pianeta.
Non significa essere idealisti ma realisti!
Foto: Immagine satellitare attuale del lago d'Aral e relativo confronto col passato
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Senza andare in Asia, basta andare in mitteleuropa.
Ultima modifica di vlk4r0; 18/05/2007 alle 18:35
Concordo pienamente sul fatto che l'Uomo sia parte della Natura e che,essendo un anello della catena,sia anche in grado di condizionarla.
Sono invece piuttosto perplesso sul fatto che lo stesso sia ingrado di modificarla a tal punto da ricrearla di sana pianta.Questo presupposto infatti collocherebbe l'Uomo al di sopra della Natura e non più come parte integrante della medesima.
Potrei dilungarmi con infiniti esempi ma,per spiegarmi,ne cito solo alcuni:l'Uomo conosce alla perfezione le dinamiche temporalesche,vola attraverso e sopra le temibili torri convettive,le analizza con le radiosonde,sa prevedere dove,come e quando colpiranno i rovesci,tuttavia non è stato mai in grado di fermare la caduta dal cielo di un solo chicco di grandine.
Parimenti:l'Uomo ha imparato alla perfezione dove come quando e perchè si formano i cicloni tropicali,ma non è stato mai in grado di poter deviare di un solo centimetro la traiettoria degli stessi.
L'Uomo sa benissimo che sulle aride distese desertiche subtropicali la subsidenza anticiclonica indotta dalla cella di Hadley non permette alle piovose perturbazioni di penetrare con le benefiche correnti umide,tuttavia non è assolutamente in grado di far cadere su quella sabbia una sola goccia di pioggia.
A questo punto mi domando:se l'Uomo non è in grado di arginare a proprio vantaggio l'esuberanza della Natura,dimostrando di non riuscire a spaccare neanche un chicco di grandine,come può avere la presunzione di essere l'unico artefice in grado di rivoltare completamente,con uno schiocco di dita e,per giunta,a proprio danno il clima dell'intero Pianeta?
Un saluto cordiale,Luca.![]()
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Previsioni e approfondimenti meteo
Il tuo non è un ragionamento particolarmente esatto. L'uomo E' in grado di arginare a proprio vantaggio ecc. ecc. Cos'è una diga? Cos' è un mulino a vento o ad acqua? Quindi l'uomo è in grado (non per tutti) di arginare, imbrigliare a addomesticare u fenomeni naturali.
Tornando comunque allo specifico: ne fai una questione filosofica.
Ma ragiona così: l'uomo è in grado di modificare la chimica dell'atmosfera terrestre? La risposta è sì: ormai nessuno dubita che l'attività industriale abbia mutato la composizione dell'atmosfera.
Una modifica dell'atmosfera può modificare il clima? Il 95% degli scienziati dice di sì e dice anche in che senso avverranno i cambiamenti.
Ma non impelaghiamoci in questo: l'abbiamo fatto mille milia volte. Il concetto però è questo: se l'uomo è stato in grado di modificare l'atmosfera (e lo è stato) allora può influenzare il clima.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Per quanto riguarda i surge posso citare l'esempio italiano del Ghiacciaio del Belvedere,sito nel comune di Macugnaga ai piedi della parete est del Monte Rosa che ho avuto modo di studiare di persona.
Ebbene qualche anno fa,la repentina avanzata del bacino ablatore aveva destato stupore per l'evidente controtendenza e apprensione per la pericolosità delle dinamiche strutturali di un lago scavatosi a valle di una lingua laterale.
Gli studi glaciologici hanno preso in considerazione tuttavia non solo la fronte(apparentemente in controtendenza rispetto all'andamento climatico globale e quindi di scarsa attendibilità per l'osservazione climatica) ma anche i sovrastanti bacini collettori arrivando alla conclusione che,nella sua totalità,il ghiacciaio ha subito lo scivolamento a valle del bacino ablatore a scapito di una drastica spaccatura a carico di quello ablatore,reazione diretta indotta dall'aumento delle temperature che ha inciso sul sottostante permafrost.
L'esempio riportato dimostra pertanto che anche l'oscillazione dei surge può essere considerata in perfetta sintonia con i cambiamenti climatici.
Saluti,Luca.![]()
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Bene,seguo il tuo ragionamento:l'Uomo è in grado di modificare la chimica dell'atmosfera terrestre?
Io rispondo:si,ma l'incidenza umana rispetto a quella dei normali cicli climatici è poco più che irrilevante.
Una intrusione antropica nell'atmosfera può modificare il clima? Gli scienziati dell'IPCC dicono si,ma le loro teorie sono tutte da dimostrare.
Infine:se anche l'Uomo fosse in grado di influenzare il clima,non significherebbe che sia in grado di ricrearlo di sana pianta.
Un saluto cordiale,Luca![]()
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Previsioni e approfondimenti meteo
si ma portando questo esempio allora ti contraddici palesemente rispetto all'esempio del ghiacciaio neozelandese.
Comunque, tanto per specificare il rapporto surge>aumento delle temperature è tutto da dimostrare, anzi, fino ad oggi in letteratura che io sappia non c'è proprio nulla in merito.
I surge sono un fenomeno particolare che è strettamente legato alla dinamica glaciale e soprattutto alla saturazione in acqua del till sottoglaciale sul quale scorre il ghiacciaio. Il meccanismo è piuttosto complesso ma in molti casi anche decisamente ciclico. Cicli però mai correlati alle variazioni climatiche.
Per quanto riguarda lo stesso Belvedere, non tutti sono concordi sul considerare l'evento del 2002 un surge. Mazza parla di onda cinematica...che in questo caso, come hai spiegato, è in relazione con le variazioni climatiche in modo indiretto.
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osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
http://www.youtube.com/elnibi
beh, è una opinione tua ma supportata da cosa? qualche studio da citare?
scusa ma che vuol dire? il clima non è un manufatto che si crea e si distrugge! il clima è l'insieme dei parametri meteorologici di una determinata regione a scala trentennale. Il clima c'è sempre, al massimo lo si modifica
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Mah, non sarei così sicuro.
Sembrerebbe, ad esempio, che il trend al rialzo termico dell'ultimo quarto di secolo possa essere in gran parte ascrivibile alle attività umane; tanto che, dal punto di vista dei normali cicli climatici, dovremmo essere in fase di raffreddamento.....
Cioè, fammi capire: il 95% della comunità scientifica internazionale in tema di climatologia dovrebbe dimostrare una teoria a cui il 5% non crede?
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